Capitolo 32

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Jocelyn Pov.
Oggi è il ventitré di dicembre e si torna a Toronto!

Notizie dell'ultima ora! I voli verso il Canada e il Minnesota sono tutti annullati a causa delle forti bufere della zona. Tutti i biglietti acquistati saranno rimborsati dalle compagnie aeree.

-Non può essere...-osservo lo schermo della televisione.
Prendo il telefono e chiamo mio padre.
-Papà...-la mia voce trema.
-Lo so tesoro. Lo so.-sospira.
-Io volevo veramente tornare a casa.-
-Tornerai a casa quando potrai.-
-Mi manchi papà.-
-Anche tu mi manchi Jo. Non vedo l'ora di riabbracciarti.-è triste.
-Dopo che l'inverno passerà verrò a casa. Non importa quando, ma verrò.-
-Ci sentiamo presto tesoro.-mi saluta.
Chiamo anche i miei amici e Tina piange.
-Calmati Tina, prometto che verrò.-la rassicuro.
-Ok. Mi calmo.-sospira.
Quando sto per riportare le valigie di sopra per disfarle, Shawn mi ferma.
-Cosa pensi di fare?-
-È tutto saltato per colpa del tempo.-indico la TV ancora accesa che trasmette immagini dal Minnesota.
-Non penserai di passare le feste qui a Sidney, vero?!-mi sorride.
-Io voglio tornare a casa Shu! Voglio andare da mio padre e abbracciarlo dopo due anni!-piango correndo tra le sue braccia.
-Shhhh...-mi accarezza i capelli.-Lo riabbraccerai non appena sarà finito l'inverno. Ora sorridi.-
-Non posso sorridere.-lo guardo.
-Neanche se ho una sorpresa per te?-domanda guardandomi negli occhi.
-Una sorpresa?!-mi faccio attenta.
-La mia bambina...-mi attira a sé e mi bacia, facendomi sciogliere completamente.
-Allora? Questa sorpresa dov'è?-chiedo saltellando eccitata.
-Sei impaziente?-domanda trattenendo una risata.
-Sì.-mi mordo il labbro.
-Fammi fare solo una telefonata e poi sono da te.-mi stringe la mano e poi va in cucina. Lo sento parlare al telefono ma non capisco quello che sta dicendo. Dopo vari minuti ritorna in salotto.
-Prendo le valigie e andiamo!-dice afferrando le mie e portandole fuori.
-Valigie? Andiamo? Shawn!-gli corro dietro non capendo.
-Hai chiuso tutto? Hai attivato gli allarmi?-
-Sì, ma non capisco..-non mi lascia finire che mi fa salire sulla sua Mustang.
-Smettila di fare domande.-mi bacia il collo e parte.
Un brivido mi attraversa il corpo e io chiudo gli occhi.
Avevo deciso di dire tutto a Louis prima di capodanno, ma visto che mi ha dato la notizia del lavoro su due piedi non ho potuto farlo. Non volevo che la notizia lo turbasse e gli facesse fare degli errori mentre pilotava. Sulle sue spalle porta le vite di molte persone e non volevo che capitasse qualcosa di grave.
-Eccoci arrivati.-ferma la macchina.
-Siamo in aeroporto(?) Sulla pista di atterraggio(?!)-sbarro gli occhi.
-Scendi amore.-e lo faccio.-Tieni queste. Torno subito.-mi mette accanto le valigie e sale di nuovo la volate.
-Buongiorno signorina Evans. È un piacere fare la sua conoscenza.-una voce arriva alle mie spalle e io trasalisco voltandomi. Davanti trovo un uomo sulla quarantina vestito da pilota.
-Vedo che hai già fatto conoscenza con il mio pilota.-Shawn mi circonda la vita con un braccio.
-Piacere mio.-mormoro.
Come fa a sapere chi sono?! Shawn mi conduce verso un jet della SPRME. Shawn ha un jet privato?!
-Shu...-mi fa desere sul sedile di pelle.
-Dimmi Jo.-mi allaccia la cintura, sfiorandomi l'interno coscia di proposito. A quel contatto trattengo il fiato.
-Come fa a sapere chi sono? E da quando hai un jet privato? E dove cavolo mi stai portando?!-sono agitata.
-Tutti i miei collaboratori di fiducia sanno chi sei piccola. Ho un jet privato da quando sono l'imprenditore più potente del pianeta e il posto in cui ti sto portando è una sorpresa.-
-La prego di allacciarsi la cintura di sicurezza signor Mendes.-dice il pilota e Shawn annuisce eseguendo.
-Shawn cos'hai in mente?-l'aereo sta decollando.
-Ti fidi di me?-
-Ciecamente.-ammetto guardando quei due grandi occhi cioccolato di cui sono perdutamente innamorata.
-Allora devi stare tranquilla.-sorride.
Dopo qualche minuto il pilota ci avvisa che possiamo togliere le cinture di sicurezza.
-Vieni qui.-indica le sue gambe e io mi ci vado a sedere.
-Shu devo dirti una cosa che riguarda la scommessa.-
-Non voglio sentirne parlare.-il suo respiro è sul mio viso.
-Ma io...-mi zittisce.
-So già che ci sono maggiori probabilità che tu scelga il frocio ma voglio vivere questi momenti fino all'ultimo.-
-Stai sparando una marea di cazzate.-lo bacio sulle labbra in modo dolce facendo scivolare la lingua tra le sue labbra.
Shawn mi stringe per la vita in modo da farmi avvicinare ancora a lui. Le mie dita giocano con i suoi capelli castani e poi scendono sul collo, sulle spalle e sul petto.
-Vivo.-sussurro con gli occhi chiusi e un sorriso sulle labbra.
-Vivo.-ripete accarezzandomi i fianchi in quel modo che tanto amo.
-Non ti fermare.-dico notando che ha smesso di accarezzarmi la vita.
-Vuoi le coccole?-
-Sì Shawn.-metto la testa sulla sua spalla.
-Dio quanto ti amo!-mi bacia la guancia.
-Non sai quanto amo te!-accarezzo la leggera barba presente sui suoi zigomi.
Mi sorride dolcemente e ricomincia ad accarezzarmi la schiena. Chiudo gli occhi e mi addormento stra le sue possenti braccia.
-Ti amo Shu.-sussurro nel sonno stringendomi forte al ragazzo.
[...]
-Amore svegliati.-qualcosa di soffice e umido si posa sul mio collo.
-Ciao.-mormoro assonnata sorridendo.
-Guarda fuori e dimmi cosa vedi.-sorride.
Mi sporgo verso il finestrino e guardo fuori.
-Oh mio dio!-sorrido come un'ebete.-Shu...-i miei occhi diventano lucidi.
-Ti piace?-domanda sorridendo.
-Se mi piace?! Stiamo sorvolando la Tour Eiffel!-lo abbraccio forte.
-Benvenuta a Parigi piccola.-mi bacia.
Non ci posso credere. Mi ha portata a Parigi!

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Aggiornamento mattutino! Spero vi piaccia! Aspetto i vostri commenti che mi rallegrano sempre la giornata 💕Vi voglio bene. Baci💋

Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto{S.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora