Ho gli occhi chiusi mentre la mano di Jo accarezza i miei capelli. Siamo qui da ormai un'ora, si congela di freddo ma la ragazza non vuole tornare a casa.
-Sicura di non voler andare a casa? Non voglio che ti ammali.-apro gli occhi.
-In quella casa...-mormora.-Non mi appartiene. È di Louis e io..io ora lo sto tradendo...-gli occhi sono persi nel buio della notte.
-Lo ami?-sospiro.
-La mia è una questione di rispetto.-
-Cioè?-la guardo.
-Lui mi ha rimesso in piedi e mi ama. Vivo nella sua casa, mi sostiene ogni volta che ne ho bisogno. Non merita una cosa simile.-
-Allora falla finita con lui.-mi metto seduto composto sulla panchina.-Puoi farlo.-le prendo il viso tra le mani e la supplico con lo sguardo.
-Ti ho già spiegato le mie ragioni.-si stringe nella giacca.
-Lo so piccola.-le accarezzo le guance.-Lo so.-sospiro.-Ma io ti amo.-faccio combaciare le nostre fronti.
-Le persone gridano in silenzio Shawn.-sussurra.-Io grido in silenzio.-
-Sei sempre più complicata...-sospiro osservando le sue labbra.-Non riesco a capire ciò che vuoi...-
-Perché non lo so.-
-Se ti bacio su queste stupende labbra...-la mia voce diventa roca.-Se ti bacio riesco a leggerti dentro l'anima e a placare la tempesta che c'è in te.-finisco di parlare e le sue labbra sono sulle mie in un bacio a stampo. Il cuore smette di battere per qualche istante per poi martellare ad un ritmo spropositato.
-Che significa?-ho gli occhi chiusi.
-Che ti sto lasciando avvicinare.-si alza lentamente dalla panchina.-Che ora tocca a te agire nel modo che consideri più appropriato.-
-Se sbaglio ti allontano.-dico triste.
-Non dicevi di conoscermi meglio di chiunque altro? Non dicevi di riuscire a capire tutto di me?-annuisco.-Allora fai quello che credi.-si incammina lentamente verso il parcheggio e io la seguo, per riaccompagnarla a casa.
Un ultimo tramonto.
Un ultimo tramonto.
Un ultimo tramonto.
No, non sarà un ultimo tramonto. Non lo sarà.
[...]
Metto la colazione su un vassoio e comincio a salire le scale. Apro la porta della stanza di Jo e appoggio il cibo sul suo comodino, per poterla osservare. È stupenda, tranquilla, rilassata, in pace con il mondo.
-Piccola...-sussurro baciandole il collo.
-Shu...-mi tira verso di sé e finisco sopra di lei.
-Piccola.-cerco di alzarmi ma lei mi stringe.
-Voglio stare a casa.-brontola.
-Fammi alzare...-
-Ti prego resta con me.-supplica.
-Jo se fai così, a parte che mi mandi in palla, io non ci capisco niente.-la abbraccio.
-Scusa.-la sua presa su di me si indebolisce.
-Zitta e stringimi, amore.-dico tra i suoi capelli e lei obbedisce.
-Brava la mia piccola Jo.-le bacio il collo e lei trattiene il fiato.-Continuo?-domando sfiorandole di nuovo il collo.
-Sì ti prego...-sussurra.
-D'accordo piccola.-lascio dei baci umidi sulla sua pelle delicata. Vorrei fare molto di più, ma non voglio accelerare i tempi. Forse sto già correndo troppo ora.-Ti ho portato la colazione. Mangiala prima che si raffreddi.-mi stacco da lei.
-Grazie.-arrossisce abbassando lo sguardo. Io le salto addosso, giuro.
-Ti prego Jo...-la guardo con voglia.
-Shu...-tira il lenzuolo verso l'alto per coprire la scollatura della canotta e osserva un punto più basso del mio ombelico.
-Non guardarmi così piccola. Mi eccitti da matti.- mi metto su di lei.-Mi fai perdere la testa ogni benedetta volta.-sfioro la sua guancia con la punta del naso.-Mi incanti, mi streghi, mi fai innamorare di te ogni giorno.-
-Shawn io...-il suo respiro è spezzato.
-Tu cosa? Non vuoi? Lo so già e sto soffrendo una tortura in questo momento. È peggio di una pena dell'inferno.-ammetto.
-Anche io sto soffrendo una tortura.-mormora accanto al mio orecchio.-Ti voglio Shawn ma so che è sbagliato.-respira affaticosamente.
-Lasciati amare piccola mia.-sussurro.
-Dio...-si stringe a me.
-Oh cazzo.-mi mordo le labbra con forza.-Jo lasciami o io perdo il controllo.-comincio a sfiorarle il corpo.
-Non posso, non voglio.-il suo corpo si avvinghia al mio.
-Stai giocando con me?-domando debolmente mentre il mio corpo chiede di più di un abbraccio.
-No Shu.-le sue labbra vanno sul mio collo.
-Ho voglia di te. Ti voglio Jo. Voglio fare l'amore con te.-ansimo.
-Allora amami Shawn.-mi bacia sulle labbra. Sono confuso, ma ora come ora non voglio chiarimenti. Voglio lei, solo lei.
-Certo amore.-la guardo negli occhi e vedo una luce familiare. Quella della calma, della tranquillità, della fiducia, dell'amore...amore verso di me.
Le bacio tutto il viso, il collo, il petto, torno sulle labbra. Le tolgo la canottiera di dosso e osservo il suo bellissimo seno che comincio a baciare. Scendo lentamente sulla pancia e le sfilo anche i pantaloni della tuta. La mia mano scende tra le sue cosce e sfiora il punto più sensibile di tutto il suo corpo.
-Maledizione....-mormoro contro la sua pelle mentre lei trattiene dei gemiti.-Sei così solo per me, vero piccola?-la guardo negli occhi.
-Sì Shu. Sì amore mio. Solo per te.-è eccitata da morire ed è stupenda.
-Sei bellissima.-la bacio mentre ricomincio a toccarla.
-Spogliati Shu...-supplica.
-Spogliami Jo...-la faccio mettere su di me e la ragazza mi toglie la maglietta.-Baciami ovunque.-
Le sue labbra finiscono sulle mie e ci baciamo per interi minuti senza staccarci. Le lingue si intrecciano mentre noi ci stringiamo sempre di più uno all'alta.
-Ne voglio ancora.-dico ansimante.
-Shhh...-bacia il collo, la clavicola, il petto, gli addominali e la V che si intravede dai pantaloni della tuta. Mi sfila i pantaloni e torna a baciarmi il petto.
-Ti amo.-mi bacia sulle labbra.-Sono una stupida.-le sue labbra vanno attorno al lobo del mio orecchio.-Non dovevo fare quella scommessa.-mi accarezza il petto e la schiena.-Ti amo.-mi bacia ancora sulla bocca e facciamo l'amore.
[...]
Jocelyn ha telefonato in ufficio per lavorare da casa per oggi e io sto cercando di capire quello che sta succedendo tra di noi.
-Non capisco più niente!-mi passo entrambe le mani nei capelli.
La porta di casa si apre e compare Louis.
-Ciao Shawn!-mi saluta.
-Ciao. Non dovevi tornare domani?-
-Sì, ma avevano sbagliato in ufficio.-spiega.-Jocelyn è a lavoro?-
-No è a casa. Non stava troppo bene e ha preferito lavorare da casa.-stringo i pugni.
-Shawn che sta..?-la voce della bionda muore all'improvviso.-Ciao Louis.-forza un sorriso.
-Ciao amore.-la abbraccia e le dà un bacio.-Stai bene?-le accarezza il viso.
-Avevo solo bisogno di riposare.-
-D'accordo.-la bacia ancora.
-Devo tornare a lavoro.-dice la ragazza in modo sbrigativo.
-Oh...-mormora il biondo.
Jocelyn è mia frocio! O almeno credo...
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Sunshine 3-Un Ultimo Tramonto{S.M.}
Fanfic(È consigliato leggere "Sunshine 2- Alla Ricerca Della Verità" per capire i contenuti di questa storia) Dalla partenza di Jocelyn sono passati tre anni ormai. La ragazza si è rifatta una vita ed è impegnata in una relazione da un anno e mezzo. Sha...