{Kiss me my Senpai} - In revisione

{Lacrime d'amore} ~ Eren Jaeger

Senti qualcuno dietro di te reclamare il tuo nome, ancora e ancora, con tonalità vocali differenti...

Da un lieve sussurro, come una squillante chiamata, ad un energetico grido di timore e preoccupazione...

Ti volti di scatto...

Un'enorme mano di color rosso, mista al rosa scuro, si avvicina a te, nel tentativo di attaccarti o stritolarti all'interno di essa, fino a farti perdere conoscenza o persino massacrarti senza pietà.

< Attenta (T/n) > Uno strillo, un possente strillo attira il tuo sguardo verso un'imponente e affascinante figura maschile, da te molto conosciuta.

Quella stessa figura, si scagliò verso quell'esorbitante mano, grazie all'attrezzatura del movimento tridimensionale, probabilmente fornitegli dalla squadra del corpo di ricerca, di cui quel ragazzo faceva parte...

Si affiancò a quell'orripilante arto privo di pelle e, con molta agilità e destrezza, pochi secondi dopo, colate di sangue scesero da essa...

Litri e ancora litri di quell'impressionante liquido rosso sgorgavano via dall'enorme e profonda ferita...

Osservi la scena con disgusto, ripudio e avversione...

Posi una mano di fronte alle tue labbra alla visione di quella scena raccapricciante...

< (T/n), vai via da lì > Non essendo ritornata alla realtà, non ti rendi perfettamente conto che, con molta speditezza, un'altro arto sbuca inaspettatamente dalla direzione opposta al precedente, cogliendoti di sorpresa.

Osservi...

Osservi come tutto potrebbe finire in un istante...

Osservi come la tua vita ormai sia giunta al termine, come se tutta la tua esistenza ti stesse passando dinanzi ai tuoi occhi (C/o).

Senti un'improvvisa stretta all'addome...

Come se qualcuno volesse condurti via da lì, come se qualcuno volesse portarti in un luogo più sicuro...

Come se qualcuno volesse proteggerti...

E, immersa ancora all'interno tua mente non del tutto consapevole di cosa stesse accadendo in quel preciso istante, ti ritrovi per terra, in quelle strade rischiose e inquiete, per nulla affidabili in quelle situazioni...

Soprattutto in queste occasioni...

Ti guardi intorno, come se il tuo istinto ti dicesse di scappare immediatamente da lì e, purtroppo, non ha mai mentito...

Temi che quei mostri ti si possano avvicinare nuovamente...

Temi che possano distruggere la città in cui tu hai vissuto per tutto questo tempo...

Ma tu sai...

Sai benissimo di non avere coraggio...

Di essere debole, fragile, sensibile...

< Devi fare più attenzione > Sobbalzi al suono imponente di una voce maschile alle tue spalle...

Ti gratti velocemente il capo dal nervosismo, quella voce la conoscevi fin troppo bene per poterla ignorare come se nulla fosse...

< Non cercare di ignorarmi > Il giovane ti poggia una mano sulla spalla, facendoti nuovamente spaventare e, oramai obbligata, ti giri verso il ragazzo che, qualche minuto prima, ti aveva salvato da una morte probabilmente certa.

Un fanciullo abbastanza alto...

Capelli color buio, neri come la pece...

I suoi magnifici occhi, composti da un miscuglio tra il verde e l'azzurro, che ipnotizza qualsiasi persona lo guardi...