{Kiss me my Senpai} - In revisione

Yuri Plisetsky x Reader {Yuri on Ice}

Sta piovendo a dirotto, purtroppo non hai con te una giacca abbastanza calda per poter arrivare a casa senza congelare e, per tua sfortuna, non hai con te un ombrello dato che lo avevi dimenticato sul tavolo del salone a casa. Sei nella parte coperta della scuola, quella che separa te da quell'acqua piovana caduta dal cielo coperto da nuvoloni grigi e neri che incutono terrore al solo sguardo. Alzi il cappuccio della tua felpa abbastanza calda e inizi a camminare fino ad arrivare al cancello completamente zuppo. Prima di uscire dalla scuola, non senti più l'acqua cadere sulla tua candida pelle, alzi lo sguardo e vedi un ombrello coprirti dall'acqua. Ti giri per vedere chi potesse aver fatto un gesto tanto carino e lo vedi, lui... Yuri Plisetsky il ragazzo di cui tu hai una cotta dall'inizio dell'anno scolastico. < Hey (t/n), vuoi che ti riaccompagni a casa? > Domanda lui guardandoti nei tuoi occhi (c/o). Arrossisci alla richiesta < Certamente, mi farebbe molto piacere > Dici tu sorridendogli, lui ricambia, ma per poco dato che non è uno molto espansivo. Iniziate a camminare senza dire una parola e, intanto, pensi a come rompere il ghiaccio < Come vanno gli allenamenti di pattinaggio? > Domandi tu cercando di creare una discussione che possa risultare piacevole ad entrambi < Non c'è che dire > Dice lui con aria annoiata. Perfetto! Non sai più che dire ed entri nel pallone più totale < Come vanno a te gli allenamenti di danza per l'esame? > Domanda lui incuriosito < Vanno molto bene, sto migliorando molto, ma ho paura di non superarlo al meglio > Dici tu guardando il vuoto più totale < Tranquilla so che ce la farai > Dice lui rassicurandoti < Grazie... In questo periodo ho bisogno che qualcuno mi motivi un po' > Dici guardando la strada riempita di buche d'acqua < Figurati, anche io ero come te, non credevo in me e la mia autostima non era al massimo, ma con il tempo cambierai in meglio, fidati > Dice lui sorridendoti lievemente. Rimani incantata dalle sue parole < Sei grandioso, sai come motivare al meglio le persone e alzare la loro autostima... > Ti tappi la bocca con una mano per l'imbarazzo. Ti guarda con la coda dell'occhio e poggia il suo braccio sulla tua spalla, arrossisci violentemente, ma ti fa piacere vedere che almeno avevi qualche chance con lui. < Metto così in imbarazzo le ragazze? > Domanda lui ridacchiando di gusto < No... E' che ho un po' di raffreddore e quindi... > Dici tu cercando di trovare una scusa decente < Certo come no... > Dice lui sorridendoti < Credimi è solo un lieve raffreddore invernale, niente di più > Dici distogliendo lo sguardo dai suoi occhi color ghiaccio < Pensavo di piacerti > Dice lui con aria delusa. Lo guardi sbarrando gli occhi < Aspetta un secondo... Io ti piaccio? > Domandi ansiosa della risposta < Certo, perché non lo sapevi? > Lo guardi dritto negli occhi < No, non ne sapevo niente, come mai non me lo hai detto? > Domandi tu < Temevo che mi rifiutassi > Dice lui imbarazzato della situazione < Rifiutarti? Come potrei? Se bello, fantastico, talentuoso e comprensivo, dimmi una sola ragazza che ti rifiuterebbe... Io di certo no > Dici fiduciosa e alleggerita dopo esserti tolta un peso dalla coscienza < Siamo arrivati > Dici per alleviare l'imbarazzo creatasi nell'aria poco fa < Grazie mille Yuri, senza di te sarei tornata a casa zuppa dalla testa ai piedi > Dici ridendo nervosamente. Lui ti blocca un polso < Aspetta > Dice. Siete sotto la pioggia, l'ombrello caduto sul terreno umidiccio grazie al vento non può più proteggervi dall'impetuosa pioggia invernale < Io ti piaccio? > Domanda lui speranzoso, rimani in silenzio e, alla fine, decide di prendere lui in mano la situazione baciandoti le tue candide e morbide labbra. Si stacca e vedendoti completamente andare a fuoco ti sorride < Da quello che vedo lo prenderò per un si > Riprende l'ombrello e inizia a camminare nella direzione opposta casa tua < A domani (t/n) > Dice lui uscendo dal cancello e lanciandoti un'occhiata divertita.