{Kiss me my Senpai} - In revisione

Jean x Reader {Attack On Titan}

< O mio dio, che cosa è successo... > Esclami guardando la città da te tanta amata completamente distrutta < Come è potuto accadere? > Ti domandi cominciando a piangere < Quei dannati giganti... Me la pagheranno cara per questo > Dici accasciandoti al suolo. Improvvisamente, senti una mano toccarti la spalla < So come ti senti, (t/n) > Una voce da te famigliare ti fa voltare di scatto < Jean, anche tu qui? > Domandi alzandoti da terra e asciugandoti le lacrime < Va tutto bene, tranquilla, si risolverà tutto, ma adesso calmati > Ti dice accarezzandoti una guancia < E se fosse successo qualcosa ai miei genitori? O mio dio, no, non può essere successo > Il giovane cerca di tranquillizzarti in tutti i modi < Adesso daremo un'occhiata, il capitano ci ha dato il compito di setacciare la zona e solo allora avremo la conferma > Ti dice < D'accordo andiamo, ma, stammi vicino, qualsiasi cosa succeda > Gli dici prendendogli la mano <Tranquilla, farei di tutto per te > Ti dice baciandoti una guancia. In quel momento ti tranquillizzi < Grazie > Gli dici sorridendogli < Per cosa? > Ti domandi incuriosito il ragazzo < Per esserci sempre per me > Esclami sorridendo < Andiamo? > Ti domanda < Andiamo > Esclami iniziando a perlustrare la zona circostante. Passano i minuti e nessuna traccia di morti e feriti < T-Tu credi che i giganti li abbiano divorati... Tutti? > Domandi a Jean impegnato a cercare qualcun'altro nelle vicinanze < Speriamo che non sia così, non potrei sopportare l'idea che i giganti abbiano divorato altri di noi > Intanto, ti dirigi verso un'abitazione che ti sembrava alquanto familiare, ma non riuscivi proprio a capire il perché ti sembrasse te lo facesse sembrare, improvvisamente ricordi tutto e ti fiondi immediatamente verso la casa in cui hai vissuto per tutta la tua infanzia. In quel momento mille emozioni ti hanno sopraffatta, paura, rabbia, tristezza, tutte tranne quella felicità che da tempo stavi cercando. < (t/n)! (t/n), dove sei? > Jean continuava a chiamarti preoccupato ma, una volta averti visto accasciata a terra, di fronte ad una casa distrutta, con le lacrime che non finivano più, corse verso di te < Che cosa è successo? > Domandò < LORO SONO MORTI > Hai urlato alzandoti di scatto < Capisco come ti senti... > Lo interrompi < NO, TU NON CAPISCI > Il giovane ti tocca una spalla < Qualche tempo fa, avevo un migliore amico che, come me, si era unito al corpo di ricerca, ma, purtroppo, venne ucciso da un gigante, non puoi capire le lacrime che ho versato > Disse guardandoti negli occhi < Ho avuto la tua stessa reazione > Il giovane ti accarezzò una guancia < M-Mi dispiace, non volevo ferirti, è solo che... > IL giovane, ti interrompe dandoti un bacio sulle labbra che tu ricambi immediatamente < Ti amo, Jean > Il ragazzo sorrise < Anche io e spero che adesso tu ti senta un po' meglio > Hai sospirato < Dovrò ancora superare questo trauma > Dici singhiozzando < Qualsiasi cosa ti accada, non mi staccherò da te neanche un secondo, sei l'unica persona a cui io tenga davvero > Abbracci il ragazzo con tutta la tua forza < Cosa farei senza di te... > Hai detto sospirando < Non preoccuparti > Disse < Io rimarrò sempre al tuo fianco >