{Kiss me my Senpai} - In revisione

Yandere Itachi x Reader {Naruto}

< C'è qualcuno? > Domandi dimenandoti, cercando di riuscire a slegare le corde che ti tenevano ferma < Aiuto... Perfavore, qualcuno mi aiuti > Esclami guardandoti intorno. Il luogo in cui ti eri ritrovata non era per niente accogliente, una stanza buia, umida e priva di qualsiasi fonte di luce < Devo uscire di qui > Ti dici cercando per una seconda volta di slegarti da quelle corde, che sembravano non volessero staccarsi dalla tua pelle. Non ricordi molto di quello che successe precedentemente, ti ricordi soltanto di quando hai salutato i tuoi amici e ti stavi dirigendo a casa, era notte, notte fonda, la luna era alta e le stelle brillavano come brillava l'acqua a contatto con i raggi solari. Man mano che riflettervi su come poterti liberare, ti riaffiora in mente l'attimo in cui hai visto di fronte a te, il volto di un uomo, di cui non ricordi l'identità, che, una volta averlo intravisto, la tua vista si sia annebbiata poco a poco. Ormai, non sapendo più cosa fare, decidi di capire chi fosse quello strano individuo, ma invano, purtroppo non riuscivi a ricordare. Intanto, mentre sei immersa nei tuoi pensieri, qualcosa attira la tua attenzione, il cigolio di una porta di fronte a te, un ragazzo entra nella stanza in cui ti trovi, ha i capelli neri e occhi dello stesso colore. Ti fissa. Ti fissa con sguardo serio fino a che, una volta averti scrutata per bene, non ti sorride amichevolmente < Buongiorno, mia principessa > Lo guardi incredula < Chi sei? > Gli domandi dimenandoti e fissandolo negli occhi < Come? Non mi conosci? Eppure dovresti sapere chi sono, giusto (t/n)? > A quelle parole, inizi seriamente a spaventarti < Come mi conosci? > Domandi < Non ti sei mai resa conto di quante volte ti ho guardata? Di quante volte ti ho spiata? > Fai di no con la testa, inizi a sentirti il naso pizzicare < I-Io non ti conosco, non ti ho mai visto, che cosa ti ho fatto? > Gli chiedi iniziando a piangere. Lui si avvicina a te, accarezzandoti la guancia < Amore, non piangere, io l'ho fatto per te, anzi, per noi due, per poter stare insieme per sempre > Lo guardi con gli occhi sbarrati < Noi due... MA SE NON TI CONOSCO PER NIENTE! > Gli urli in faccia piangendo < Ascoltami, io ti ho sempre amata, e non voglio che nessun altro provi gli stessi sentimenti che provo io per te, tu sei mia, io ti posseggo, e nessun altro potrà averti oltre a me! > Dice avvicinandosi alle tue labbra < Non avvicinarti > Lui non fa caso alle tue proteste, così, ignorandoti ti bacia appassionatamente. Una volta essersi staccato da te, ti guarda sorridendo < Sei mia, e di nessun altro, ricordatelo bene > Ti dice < Q-Qualcuno mi a-aiuti > Dici singhiozzando < Non dire così amore, ci sono io qui con te, non hai bisogno di nessun altro > Lo guardi < Se tu pensi di farmi innamorare di te in questo modo ti stai sbagliando di grosso > Affermi smettendo di piangere < Non preoccuparti principessa, tu sei costretta ad innamorarti di me... O me o nessuno > Ti dice allontanandosi da te < TI ODIO, TI ODIO > Gli urli, lui, ti scruta con lo sguardo fino a sfoderare un sorriso < Finché non sentirò un "Ti amo" dalla tua bocca, resterai qui > Dice lui uscendo dalla stanza e chiudendo la porta dietro di se.