{Kiss me my Senpai} - In revisione

Victor Nikiforov x Reader {Yuri!!! on Ice}

Quella magnifica musica, composta da violini, flauti e arpe che riecheggiano senza sosta...

Quei bellissimi abiti variopinti, di diverso tipo e stile, che rispecchia appieno il modo di essere di colui che li indossa...

Quei strabilianti movimenti, movimenti così delicati, puri e angelici da farti emozionare

Quell'incantevole sensazione di adrenalina, di emozione, di coraggio e timore...

Paura di commettere qualche errore, che tutti facciano di te lo zimbello per eccellenza...

Timore di non poter essere all'altezza delle situazioni che quotidianamente ti vengono mostrate...

Ma c'è sempre stato qualcuno che ti ha spronato ad andare avanti...

A non mollare...

Ad andare fino in fondo...

Ma dalla quella volta in poi, non hai più indossato i tuoi amati pattini...

Non hai più provato quelle splendide sensazioni...

Da quella volta in cui caddi...

Caddi da quei magnifici pattini color neve...

Una neve scioltasi ormai tempo addietro...

Ma qualcuno ha cercato di ritrovare la te stessa di una volta...

Quel qualcuno che tu consideri come un'idolo, un'ispirazione...

Qualcuno che ami...

Qualcuno a cui devi tutto...

< Quanto talento in un solo uomo... > Sospiri appoggiando delicatamente le tue mani sulla ringhiera che separa te e l'enorme pista di pattinaggio.

Continui ad osservarlo, non riesci a staccare il suo sguardo dal suo magnifico corpo soave...

Quel suo straordinario portamento, lo rende ancora più attraente ai tuoi occhi...

Quei capelli da un colore argenteo mozzafiato, che si posano con molta finezza sul suo viso paradisiaco...

Quei suoi occhi seducenti, di un colore tendente all'azzurro con qualche riflesso verdognolo, i quali, ogni volta che li vedi, ti fanno sciogliere in dell'acqua bollente...

Victor Nikiforov...

Uno dei più grandi pattinatori degli ultimi tempi...

Uno dei tuoi più grandi idoli...

Colui che aspiri a diventare...

< Che schianto... > Esclami fra te e te, non rendendoti conto di aver alzato un po' la voce, che rimbombò in tutta la stanza e, realizzando l'accaduto ti tappi velocemente la bocca, come se non avessi detto nulla.

< Seriamente? > Una voce a te molto conosciuta, fin troppo per i tuoi gusti, ti fa girare di scatto il capo, ma continuando a mantenere lo sguardo fisso sull'esibizione di Victor, nulla ti avrebbe distratta nell'osservare le sue forme perfette.

Una voce arrogante, stupida, priva di qualsiasi neurone continua a chiamarti insistentemente...

< Buongiorno anche a te Yurio... Allegro e garbato come sempre, a quanto vedo > Dici tu freddamente, e continuando a fissare l'esibizione del tuo idolo, a parer tuo, un angelo fatto uomo.