Capitolo 16.

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MATT' S POV

Stasera c'era la festa di Stefany e avevo intenzione di andarci.
Mi vestii con una camicia nera e jeans scuri, tirai i capelli indietro con il gel e misi le mie scarpe preferite.
Ero irresistibile.
Una buona occasione per farsi qualcuna.
Sapevo che Marie e Jennifer sarebbero andate alla festa e, non so perché, speravo di vederla e poter assaggiare di nuovo quelle labbra così buone.
Matt?
Sì?
Risvegliati! Cosa sono questi pensieri? Sei innamorato?
Che?? Io? Innamorato? Neanche per idea.
Non fa per me ľ amore.
Ah.. i ragazzi ď oggi.. tutti così cocciuti e pronti sempre a negare la realtà.
La nego perché non esiste.
Lascio perdere prima che entri in uno stato di disperazione.
Così mi piaci.
Durante la mia 'conversazione mentale', non mi ero accorto di essere arrivato davanti alla villa di Stefany.
Quando scesi dalla macchina, cercai Carl o Jace con lo sguardo, ma fra tutte quelle persone era quasi impossibile trovare due babbei sicuramente già ubriachi.
I miei occhi avvistarono, però, un tizio dai capelli bianchi con due ragazze.
Guardai meglio le ragazze e le riconobbi: erano Jennifer e Marie!
Non potevo fare a meno di notare come era vestita quest' ultima. Aveva un vestito nero molto corto e aderente.
Dio, quant'era bella!
Era una visone per i miei occhi.
Ma la vera domanda è:
Cosa diamine ci fanno con quel tipo?
Che poi, capelli bianchi? Sembra mio nonno.
Ah no, neanche mio nonno ha i capelli così bianchi. Lui ha più stile di quello.
Già mi stavo antipatico.
Alla fine non avevo voglia di passare metà della serata a cercare i miei amici, così andai alľ angolo bar e chiesi al barista di prepararmi qualcosa di forte.
Dopo il terzo drink, andai barcollando un po' sui divanetti in fondo alla sala. Una biondina con il costume vedo-non vedo, si mise seduta sulle mie ginocchia facendomi godere della visuale.
"Ehy bello, che ci fai qui da solo? Vuoi che ti tenga compagnia?"
Iniziò a baciarmi il collo e a strusciarsi sensualmente sul mio amico.
Iniziai baciarla con foga mentre le strizzavo il sedere, anche se ero ubriaco avevo una matta di farmela.
Mentre salivo le scale che portavano alle camere, intravidi il vestito in pelle di Marie che ballava con Jay.
Lei incrociò il mio sguardo, e di conseguenza, le feci ľ occhiolino e un sorriso che dovrebbe essere malizioso.
Potevo notare la sua faccia disgustata anche da ubriaco. E questo, infondo, mi faceva male.
Portai la bionda nella prima camera che trovai e la privai di quello che le era rimasto sul corpo.
La sbattei con tanta forza, che sentivo urlarla dal dolore misto al piacere. Ma poco mi importava, avevo bisogno di sfogarmi.
"Sei stata brava, ma ora prendi quello che devi prendere e vattene."
Lei si indossò velocemente il costume e se ne andò soddisfatta.
Quando uscii anch'io dalla stanza, avevo trovato Marie alla ricerca, probabilmente, di un bagno.
"Weeee Marieee!"
Ammetto che non era il miglior saluto che si potesse ricevere, ma era il meglio che potevo fare da ubriaco.
"Che vuoi Matt? Ho da fare."
Mi aveva parlato con tono freddo e distaccato e non riuscivo a capire il perché.
Cosa le avevo fatto di male? Era tutto apposto tra noi, no?
"Calma, calma. Volevo solo baciarti."
Ma questa? Da dove mi era uscita? Io non pretendevo mai un bacio. Me lo prendevo e basta. E le ragazze lasciavano fare.
Ma con lei no.
Sentivo che Marie, con il suo carattere esuberante e affascinante, mi intrigava. E non poco.
Con lei era tutto più interessante.
Ti faceva pendere dalle sue labbra anche quando diceva un semplice 'ciao'.
La conoscevo da poco, ma è riuscita ad avere un posto nel mio cuore.
Cosa che a poche persone era concesso.
Io le fissavo le labbra, mano a mano che mi avvicinavo, e lei mi guardava dritto negli occhi; come se volesse scavarmi ľ anima fissandomi semplicemente negli occhi.
Annullai le distanze premendo le mie labbre con le sue. Era immobile.
Non stava ricambiando il bacio.
Perché? Le altre volte non ha negato.
Come se si fosse svegliata da uno strato di trance, mi allontanò di scatto e, ancora non molto stabile, barcollai sui piedi.
"Ma... pensavo che ti piaceva..."
Ero confuso. Non capivo tutto questo astio verso di me.
Avrà forse le sue cose? Ho sentito dire che se ce ľ hanno le ragazze hanno sbalzi ď umore insopportabili.
Se ne andò di corsa via da me e dalla mia voglia di baciarla un' altra volta.
Cercai di rimediare a questa sensazione baciando un' altra ragazza.
Ma ogni volta che lo facevo, mi compariva la sua espressione disgustata che mi aveva rivolto prima.
Era come se qualcuno da lassù mi stesse dicendo che quello che faccio è sbagliato.
Eppure non riesco a capire cosa ci possa essere di così sbagliato.

Angolo autrice:
Hoooolaaaa!! Ho cercato di dare il meglio di me per scrivere i sentimenti un po' contrastanti di Matt.
È più corto del solito ma volevo concentrarmi di più sulla parte di lui e Marie.
Spero che vi sia piaciuto e commentate in tanti.♥♥
-A

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