Capitolo 30.

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Sembrava una scena la rallentatore, Matt che alternava lo sguardo da me a Carter. Aveva un'espressione indecifrabile, non capisco se sia deluso, arrabbiato, indifferente.
Normalmente non lo avevo guardato subito dopo il bacio, altrimenti avrebbe capito che era tutto in piano. Dopo aver baciato Carter gli ho sorriso e mi sono guardata in giro come a voler cercare qualcuno.
Ma, ovviamente, con la coda dell' occhio tenevo sotto controllo Matt.
È così bravo a mascherarsi, che quando voglio sapere cosa pensa non ci riesco mai.
Dicono che gli occhi sono lo specchio dell' anima, che da quelli puoi capire i sentimenti di una persona.
Dicono anche che gli occhi non mentono mai.
Sarà vero quello che leggo in quelli di Matt?
È vero che ci è rimasto male?
Forse ha creduto che mostrando una faccia impassibile, non riesca a capire cosa prova veramente.
Gli occhi, però, lo hanno tradito.
Insomma, lui mi ha confessato che prova qualcosa per me ancora a lui ignoto, non sa se si tratta di semplice attrazione fisica, oppure di qualcosa più grande.
Che neanche lui sa come gestire.
Fatto sta, che questo non mi permette di stare con altri ragazzi. Sapendo che lui si fotte ad ogni ora del giorno.
I miei sentimenti li ho chiariti, e di certo non cambierò idea su di essi baciando un altro ragazzo.
È lui quello che deve mettersi la testa apposto, riflettendo e prendendo una decisione.
Questo gesto era per dimostrargli che non è l'unico capace di fare quello che gli pare.
Magari ci è davvero rimasto male.
In tal caso, il mio piano ha funzionato. Era così concentrata a pensare che non mi ero accorto della mano di Carter sulla mia.
"Andiamo tesoro, faremo tardi sennò."
Stava recitando perfettamente, mi aveva tenuto il gioco.
E devo dire che ci è riuscito alla grande.
Gli rivolsi un sorriso dolce e, mano nella mano, ci diressimo alla sua macchina.
"Okay, cos'era la scena di prima? Perché dovevo fingere di essere il tuo fidanzato? Non che mi dispiacerebbe eh, ma non capisco il perché."
Era partito in quarta, ma non potevo biasimarlo. Mi rivolse un'occhiata fugace aspettando che rispondessi.
Intanto inforcò gli occhiali da sole per guidare. Era bellissimo facendo solo un gesto innocuo.
"Ecco.. è un po' imbarazzante, forse anche stupido e infantile.. ma il ragazzo che mi piace va in 'giro' con altre ragazze. Ero stanca di vederlo flirtare con tutte. Così ho deciso di farlo ingelosire baciandoti. Non se sia servito a qualcosa, ma la sua faccia non era delle migliori.
Dammi pure della stupida, non mi offendo. Quello che ho fatto è totalmente sbagliato, ma me ne sono accorta solo ora. Scusa.."
Abbassai la testa, ripetendomi che ero stata una sciocca per coinvolgere Carter. Ma quando avevo visto quel bigliettino la mia mente era abbagliata dalla gelosia.
Perché fare tutto questo per Matt?
Lui non se lo merita.
Eppure io gli vado dietro come una stupida, ancora.
Se lui non mi vuole me ne farò una ragione.
Ma non penso che sia così semplice.
Dopo alcuni secondi, Carter prese la parola.
"Non ti darò della stupida, perché è normale essere gelosi a quest'età. Te lo dico perché ci sono passato anch'io e ho fatto il tuo stesso gesto perché ero cotto di una ragazza. Però ho scoperto che per lei non ne valeva la pena così l'ho lasciata perdere.
Se vuoi che sia ancora il tuo finto fidanzato, va bene. Basta che la bugia, se qualcuno dovesse chiedere, durasse poco. Non voglio guai con quel ragazzo."
Non capisco ancora come faccia ad essere così dolce sapendo che l'ho 'usato' per far ingelosire Matt.
Ero davvero fortunata ad avere un amico come lui.
Senza pensarci due volte, mi avvicinai a lui e gli scoccai un bacio sulla guancia.
Mi sentivo felicissima.
Non so se attribuire la mia felicità al fatto che non si fosse arrabbiato con me, oppure sapendo che sono in sua compagnia.
Io credo la seconda opzione..
Sì, forse hai ragione.
Al mio gesto Carter mi sorrise e mi domandò:
"Allora? Dove vuoi andare?"
Ci pensai su.
"Ti va al centro commerciale? Tra un po' è il compleanno di Jennifer e le vorrei comprare qualcosa. E poi si prende un bel gelato!"
"Mmm.. sì va bene, hai già in mente qualcosa?"
"Avrei un idea.. dato che a tutte due piacciono i libri di Shadowhunters, avevo in mente di comprare due catenine con inciso Parabatai, una per me e una per lei.
I Parabatai, nei libri, sono due persone che decidono di restare uniti nelle battaglie e di guardare l'uno le spalle dell' altro.
Sarebbe come sigillare la nostra amicizia."
Era un regalo davvero bello da regalare ad un'amica, e sono sicura che a Jen sarebbe piaciuto.
Dopo tutto era un regalo fatto con il cuore.
"Non ho mai letto questi libri, ma li inizierò volentieri. Sembrano interessanti."
"Lo sono! Pensa che il primo libro l'ho finito in un giorno e mezzo, e credo che siano state circa 450 pagine.
Quando ho iniziato non ho più smesso! Te li consiglio."
"Allora mentre tu cerchi il regalo per la tua amica io comprerò i primi libri.
Shadowhunters, giusto?"
"Giusto."
Carter mi sorrise dolcemente e riportò lo sguardo alla strada indirizzandosi verso il centro.

Angolo autrice:
Heila!! Il capitolo è corto, lo so.
Ma non sapevo come finirlo, perché penso che la parte "importante" l'abbia scritta.
Per il regalo di Jennifer ho preso spunto da Chiara_Clary ahahaha ♥
mi scuso ancora per il capitolo corto ma non avevo molta ispirazione :( spero che sia riuscita a darvi un capitolo decente :)
Fatemi sapere se vi é piaciuto nei commenti e votate ;)
Baci♥♥
-Anziona un utente

Un amore invincibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora