Capitolo 31.

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"Carteeer!! Ho trovato il regalo!"
Guardai la vetrina di quel negozio, entusiasta di aver trovato il regalo in così poco tempo perfetto per Jennifer.
Carter, che fino a quel momento stava cercando una libreria, stava venendo da me per vedere la targhetta.
Dovevo solo incidere il nome Parabatai e il gioco era fatto.
"Dai andiamo dentro."
Entrai nella merceria stando attenta a non inciampare o a toccare qualcosa che si sarebbe potuto rompere.
L'interno era piccolo ma pieno di portachiavi, collane, bracciali, materiale scolastico e souvenir di ogni tipo e materiale.
I muri erano ricoperti da carta da parati con diverse fantasie ma non riuscivo a distinguerle data la quantità di oggetti riposti su esse.
Si respirava un odore di incenso e antico. Il bancone si trovava alla nostra destra e una vecchia signora dai capelli castani stava appuntando qualcosa su un quaderno.
Quando il campanello d'ingresso aveva suonato ci accolse con un sorriso.
"Benvenuti, desiderate qualcosa?"
Mi avvicinai a lei e ricambiai il saluto.
"Sì, vorrei quella targhetta esposta in vetrina. Si può incidere?"
La signora andò a prendere l'oggetto da me richiesto e lo posizionó sul bancone.
"Sì, si può incidere. È fatta apposta. Cosa vorresti scrivere?"
Le scrissi sul quadernino Parabatai e mi informò che sarebbe stata pronta per le sei di domani sera.
"Perfetto! Grazie e arrivederci."
"Arrivederci."
Uscii dal negozio con affianco Carter.
"Ora andiamo a prendere i libri!"
Lo presi per mano e saltellando come una bambina andai verso la biblioteca del centro.
Mi sentivo davvero felice!
Avrei potuto sconfiggere anche il peggiore dei cattivi, oggi.
Mi sentivo potente, grintosa. E non sapevo neanche io il perché.
Quando entrai nella biblioteca il familiare odore di libri mi invase le narici.
L'interno era datato ma allo stesso tempo grazioso per la presenza degli innumerevoli scaffali pieni di libri di ogni genere.
Se avrei potuto mi trasferirei in una biblioteca a vita.
Cosa c'è di meglio della compagnia di un buon libro?
Lui non ti tradisce mai.
"Buonasera."
Il libraio stava riordinando dei libri e appena ci vide lasciò il suo lavoro per venire da noi.
"Posso esservi d'aiuto?"
Doveva avere sui trent'anni, ma quei capelli ricci gli davano un'aria sbarazzina e giovanile.
"No grazie, sappiamo già cosa prendere."
Ci sorrise gentilmente e dopo aver ripreso il suo lavoro, mi indirizzai verso il settore Urban Fantasy.
"Allora, in tutto sono dieci libri. Parlano sempre dello stesso argomento, ma tre libri sono delle origini ovvero:
L'angelo, La principessa e il Principe.
Poi ci sono altri sei che parlano della storia di Jace e Clary, la mia preferita:
Città di ossa, Città di cenere, Città di vetro, Città degli angeli caduti dal cielo, Città delle anime perdute e Città del fuoco celeste.
Ed infine inizia una nuova storia, quella di Emma e Jules, il libro è:
La signora della Mezzanotte.
C'è anche il seguito che dovrebbe uscire quest'estate e un' altro il prossimo anno.
Che te ne pare?"
Puoi rubare il lavoro al bibliotecario.
Modestamente..
"Beh, sono davvero tanti! Per ora prendo i primi tre. Grasias per il consiglio."
Carter mi baciò sulla guancia e arrossii quando si prolungò più del solito..
"Mmm... me gusta."
Ma perché questa frase?
"Cosa ti gusta?"
Aveva un espressione divertita, probabilmente per la mia stupidaggine.
"Mi andava di dirlo. E poi adoro lo spagnolo!"
Andai verso il balcone mentre Carter era dietro di me con i libri in mano.

Dopo essere usciti dalla biblioteca andammo verso la sua macchina.
Durante il viaggio per andare a casa mia abbiamo scherzato tutto il tempo.
Mi sentivo veramente felice con lui, mi faceva dimenticare tutte le mie preoccupazioni solo con la sua presenza.
"Hasta luego chico!"
Salutai Carter sorridendo e uscii dalla macchina.
Davanti a casa mia c'era un vecchio parco che, da quanto ho saputo, non veniva più frequentato da tempo.
C'erano vari alberi spogli e tre panchine tutte arrugginite.
Ma quel giorno, al parco c'erano due persone:
Matt ed una ragazza.
Non riuscivo a vedere il volto della ragazza dato che Matt la stava abbracciando e riuscivo a vedere solo la sua schiena.
Era un abbraccio molto...
Intimo?
Affettuoso?
Perché vorrei esserci io al posto di quella ragazza misteriosa?
Quanto piacerebbe anche a me ricevere quell'abbraccio..
Da lui.
Anche se mi fa star male, non posso non pensare a come ci si sente fra le sue braccia.
Quelle braccia così muscolose e invitanti..
Puoi dirlo forte.
In quel momento, stavo invidiando da morire quella ragazza.
Ma so, che io tra quelle braccia non ci starò mai.
Si erano staccati dall'abbraccio e si stavano dicendo qualcosa che non riuscii a capire dalla distanza, ma riuscii a vedere perfettamente la ragazza che rideva mentre Matt riempiva di baci il suo viso.
Fronte, naso, guance, occhi e capelli.
Me ne andai con le lacrime agli occhi prima che potessero vedermi.

Angolo autrice:
Scusatemiiii per il ritardoo!!
Capitolo di passaggio, ma c'è una parte fondamentale che fa capire piano piano una cosuccia.. ;)
Chi sarà questa ragazza misteriosa?? Perché lei e Matt si stavano abbracciando?
Via alle scommesse!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e fatemelo sapere nei commenti :) Baci♥♥
-A

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 06, 2017 ⏰

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