Capitolo 4

715 50 0
                                    

Balla coi lupi - The Main theme



4.


La mattina seguente, gli uomini vennero svegliati dal profumo inconfondibile di carne arrostita sul fuoco.

Aprendo gli occhi per lo stupore, Aken fissò confuso Lenar, intento ad aiutare Eikhe a preparare alcune razioni da sistemare nelle sacche per il viaggio.

Levatosi dal suo giaciglio – non aveva voluto dormire nella sua tenda per puro puntiglio, e ora aveva le ossa rotte e i muscoli indolenziti – il principe si passò una mano sul volto assonnato prima di dirigersi con passi lenti e ciondolanti al torrente.

Dopo un momento di esitazione, immerse le mani nell'acqua gelida e si pulì il viso, svegliandosi completamente.

Sull'erba alla sua sinistra, come Aken poté notare, erano ancora visibili le orme dei piccoli piedi di Eikhe.

Rammentando quando l'aveva osservata avvicinarsi a quelle acque raggelanti, se la immaginò affondare in esse, il bel corpo illuminato dalla luna e che...

Spalancando gli occhi quando si rese conto di dove stessero andando i suoi pensieri, scosse il capo per il fastidio e, rialzatosi in fretta, si avviò speditamente verso il fuoco.

Meglio pensare a riempirsi lo stomaco, che affrontare simili pellegrinaggi mentali.

"Buongiorno a entrambi. Avete preparato la carne secca?" esordì quindi lui, avvinandosi al duo accanto al fuoco.

"Buongiorno, principe" esordì Lenar, voltandosi a mezzo per salutarlo. "Ho trovato Eikhe impegnata a prepararne delle strisce da arrostire, così ho pensato di darle una mano."

Annuendo, Aken osservò per un momento la ragazza che, con dita abili, stava estraendo dal terreno degli involti di foglie d'erba. "E quelli?"

Mostrandone uno ad Aken nell'alzarsi da terra, Eikhe disse: "Buongiorno, principe. Ho pensato di preparare anche un po' di carne cotta col calore delle braci. Sarà più buona da mangiare, nei giorni a venire."

Poi, indicandogli il trespolo su cui aveva appeso la carne restante perché arrostisse, aggiunse: "Quella, invece, ci sfamerà nei primi giorni del nostro viaggio. Dovrebbe bastare per quando arriveremo ad Anok Fort."

"Buona idea" si limitò a dire il principe, mentre i suoi uomini uscivano dalle tende.

"Non potendo affumicarla, l'unico modo per salvarla qualche giorno in più è stato cuocerla..." scrollò le spalle Eikhe, continuando a mostrare il procedimento al principe. "... ma, sicuramente, non sarà mai buona come stagionata, visto che non ho potuto usare delle spezie. Comunque, può andare, per tenerci in forze."

"Vero" annuì ancora Aken, non sapendo esattamente cosa dirle.

Non poteva certo farle capire il proprio disappunto, né bacchettarla per una cosa a cui, invece, avrebbe dovuto provvedere lui.

Squadrandolo vagamente dubbiosa per alcuni attimi, chiedendosi il perché della sua reticenza a parlare, Eikhe preferì non discutere con lui di prima mattina.

Dopo aver sorriso a Lenar, perciò, affiancò Nys e disse a bassa voce: "Controlla tu, per me."

Aken, che l'aveva seguita con lo sguardo nel momento stesso in cui aveva sorriso a Lenar, aggrottò immediatamente la fronte non appena la vide prendere la via del bosco.

A gran voce, le urlò dietro: "Ehi, dove stai andando?!"

Voltandosi a mezzo nel sentirlo parlare, lei lo fissò per un momento prima di infilarsi nella boscaglia senza degnarlo di una risposta.

Il Marchio di Hevos - Cronache di Enerios Vol. 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora