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Angela pov
Ero nella mia camera con lucy a guardare i nuovi episodi di one piece.
Fece la sua comparsa il bellissimo sabo.
Lo adoravo, e avevo una cotta per lui.
"Ma tuo padre, ace no?
Sa di s..."
La fermai.
Lui non lo sapeva lo zio se ne era scordato.
"No, zio se ne scordato e anche mamma.
Però che pizza, lui era la mia ultima possibilità ma essendo anche lui suo fratello anche se non di sangue...e comunque mio zio...che pizza, non capirò mai queste parentele strane!"
Sia io che lei scoppiamo a ridere, riparte la puntata, in quel momento entra Papà ma lo ignoro,cera la scen dove luffy riconosceva sabo, quasi piangevo anche io.
"Che guardate?"
"One piece, scusa pa dopo."
Dico mentre mi voleva chiedere qualcosa, ne ero certa.
Lui si avvicina per vedere dal nostro pc.
Io e lucy anche in presenza di ace non nascondevamo il nostro lato da fangirl.
"Com'è carino!"
"Cretio e tuo fratello, sveglia!"
Disse lei scherzando, stava dando del cretino a suo padre ma...dettagli.
Mio padre quando sentì nella scena che era sabo mi mise una mano sulla spalla.
"Ma quindi e vivo!"
Io blocco la schena e poi mi appoggio a lui abbracciandolo.
"Papà tutto bene?"
Lui annuì ma aveva gli occhi lucidi.
"Io vado, lo guardo di la.
Torno più tardi magari."
Disse toglendo il pc dalle sue gambe e poi andandosene passando dal balcone.

Avevo fatto sedere papà sul letto.
"Io...credevo fosse morto..luffy lo sapeva quindi, e scommetto anche gloria..e anche tu ..."
"Papà, forse si sono dimenticati, scusa non avresti dovuto saperlo così."
Dico dolce abbracciandolo dal lato.
"Almeno tu avresti potuto dirmelo..e mio fratello, tuo zio."
Quando disse zio mi si spezzo il cuore, temevo quelle parole.
"Scusami papà...io...non ci ho pensato..forse ne dovresti parlare con la mamma.."
Lui annuì poi mi diede un bacio sulla fronte e si alzò.
"Vieni giù con me?"
Io annuisco sorridendo e poi prendo la sua mano per poi scendere.
"Ace..che hai?"
"Nessuno mi ha mai detto che sabo era vivo!"
Lei rimase zitta poi mi lasciò per andare davanti a lei.
Gloria pov
"Io vado su..."
Angela se ne va e io resto fon ace.
"Scusami..."
"Per tutti questo anni ho creduto fosse morto, gloria sei mia moglie avresti dovuti dirmelo, e mio fratello!
E luffy?
Neanche lui me la detto. Pure voi ve ne siete scordati?"
Abbassai la testa, aveva ragione..
"Perdonami amore..con tutto quello che devo fare lo scordato .."
"Certo, come scordarsi che ho un fratello che credevo morto ma tutto sanno.che e vivo tranne me!"
Il suo tono mi ferisce, era pesante e non mi aveva mi parlato così.
"Ace...io..non volevo ferirti..ti prego non urlarmi contro..."
Delle lacrime mi scendono e me ne vado imbattendomi in suo padre ma mi dirigo sul balcone, passo da camera di angela.

Mi siedo per terra appoggiata al muro tengo le gambe strette al petto e nascondo in esse la faccia.
Un singhiozzo mi scappa poi penso a quel tono con cui mi stava parlando...
"Gloria...tutto bene?"
Comparve nami.
Si sedette al mio fianco e io ascugai le.lacrime.
"Ace a scoperto che sabo e vivo ed è arrabbiato perché nessuno glie lo ha mai detto..."
"Capisco, me lo ha detto lucy che stavano guardando le puntate e in una era quella dove luffy si incontrava con lui. A dresrosa...non darti colpe non e colpe"
"Non so e che quando alzano al voce..non riesco a trattenere le lacrime. Non mi aveva mai parlato così.."
"Gloria perdonami!"
Spunta ace dalla porta finestra, mi ero alzata e anche nami che mi strofinò la mano sulla schiena poi se ne andò.
"Non volevo te la prendessi..scusa"
"Non mi avevi mai parlato così, ace.."lui mi abbraccia forte.
"Perdonami e che..."
"Ho sbagliato forse a non dirtelo, ero troppoipegnata a vivere la mia vita con te che mi sono scordata.
Scusami."
Dissi abbassando lo sguardo.
"Basta gloria, non ne parliamo più.
Ecco vedi fai sempre la vittima, non posso dirti nulla che scippi a piangere."
Le sue parole mi feriscino ancora di piu cerco di resistere.
Già stavo piangendo prima che arrivasse, ora cercavo di smettere d i piangere ma quello che ha detto ha fatto male, tanto male.

Non si femavano, un singhiozzo uscì e chiudi le braccia al petto e con una mano stringevo il ciondolo di una collana.
"Perché...mi tratti così, non ho fatto nulla!"
Ora il suo viso era come pentito, se avesse capito cosa aveva provocato così si avvicina per abbracciarmi ma la prima volta lo evitai.
"Scusami, io...lo rifatto perdonami..."
Mi prese dalle spalle guardandomi negli occhi.
"...scusami se ti ho ferita, non era mia intenzione."
Lui mi stringe forte, io dopo mi sciolgo e ricambio.
"T i prometto che se vorrai sapere qualcosa te l dirò volentieri.
Ma ti prego di non urlarmi contro.
So si avere le mie colpe.
Il mio carattere non è dei migliori lo so ma ti amo e non voglio rovinare tutto per una lite."
Dico ormai calma.
"Gloria, ti amo"
Mi guarda poi dolcemente
Io ricambio.
"Anche io ace."

 per me sei reale, Angelo MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora