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Angela pov
Ero nella mia camera con lucy, parlavamo di che cosa?
Ma di one piece ovviamente.
"Allora?
La tua cotta per nostro zio?"

Sospiro e mi copro la faccia, mi vergogno solo a pensarlo.
"AAH!
Ti prego non dirlo!
Solo al pensiero che e mio...zio..impazzisco"
Lei ridacchio e si divertì.
"Scusa, scusa!
Ti non ci pensare, che faresti se dovesse spuntare in mezzo alla stanza?
Magazi è il mio.angelo e quando, e se morirà li finirà qui.
Che top!"
"Ma non ha la tua stessa data di nascita e poi rimane sempre mio zio"
Dico un po rattristata.
"Per...se lo avessi qui cosa dovrei dirgli.
Ei ciao io sono tua nipote e provo dei sentimenti forti veso di te, mio zio."
"Be ricorda che comunque tuo padre e sabo e luffy non sono fratelli di sangue, tecnicamente non siamo neanche cugine."
"So ma per lui e un fratello vero ma io lo amo. E se ci fosse la possibilità di vederlo nella realtà forse mi bloccherei e rovinerei tutto.
Poi ha..."
Lei mi interrompe.
"Basta non pensarci.
Pensa che hai una piccola possibilità e se comparisse e goditelo come zio."

Ad un certo punto al nostro fianco compare proprio il biondo in questione.
Faccio un salto all'indietro cadendo dal letto.
Il cuore batteva forte.
Sabo :ciao, lucy penso tu abbia capito che io sono il tuo angelo.
Lucy annuisce.
Sabo:e..ho sentito il vostro discorso.
Io:ha ok.
" mio.dio, sono nella merda!
Fai che non legga nel pensiero.
Mo.che faccio!"
Penso nascondendomi dietro un cuscino.
Sabo:si leggo nella mente.
Non aver timore, vieni.
Mi porge la mano e mi fa sedere sulle sue gambe accompagnandomi.

Io:io...
Ecco...
Sabo:dillo, non ti vergognare.
Sai sei proprio una bella ragazza.

Arrossisco.
Io:sabo io...
Mi sorrideva e con il suo sguardo mi metteva sicurezza.
Io:io ti amo, ti ho sempre amato.
Sabo:sai che ti dico?
E vero io ed ace siamo fratelli, ma e sempre stato più un amico quindi non farti problemi.
Sai mi piaci, ma adesso portami da tuo padre.
Sarà felice di vedermi.
Lucy:io vado, preparati a ritrovarti zio in casa.
Io:ok, vieni sabo.

Mi alzo e lo prendo per mano e lo trascino giù.
Nonno:chi è lui?
Io:poi ti spiego, sai dov'è papà?
Nonna:in giardino con tua madre.
Chi e questo giovanotto?
Sabo:un vecchio amico di ace, mi chiamo sabo.
Nonna:ho capito, sei.quello che dava per morto ma grazie a angela a scoperto che eri vivo.
A e dillo subito!
Io:allora andiamo in giardino.
Prendo le chiavi, andiamo?

Lui mi seguì poi gli dissi di aspettare nascosto e avrei attirato papà in modo che fosse una sorpresa.
Ace:ei, angela.
Non eri con lucy?
Io:si ma aveva dei compiti da fare.
Papà senti puoi venire un secondo?
Ace:devo proprio?
Mamma:dai, vai che ti costa.
Vai su pigrone.
Ace:dai, di cosa hai bisogno?
Io:tu vieni e non far domande.

Arrivati a dove lo avevo.lasciato gli faccio segno di venire.
Lui gli arriva da dietro e gli mette una mano sulla spalla.
Lui era più piccolo di papà, il tempo scorre diversamente dal suo mondo. Aveva più o meno la mia età.

Sabo:ti sono mancato?
Ace:sabo!
Sei...
Lui lo abbraccia e dopo qualche minuto e una frigniata da parte di entrambi loro due finiscono per lasciarmi da sola li.
Ritorno a casa ma me tre stavo per aprire sabo mi raggiunge.
Sabo:aspetta.
Mi giro e lui mi prende e mi bacia
Sabo: e da molto che sono l'angelo di lucy ed è da quando ti ho visto che mi sono innamorato di te.
Io:sabo...grazie.
Lo abbraccio saltandogli al collo per poi dagli un bambino sulla guancia poi apro la porta.
Entro e come entro trovo mio fratello maggiore, lui era ormai maggionne e viveva con la fidanzata.
Io:simo!
Gli salto addosso abbracciandolo.
Simo:ei sorellina!
Come tai!
Io:bene, come mai sei qui?
Mi stacco e lo guardo contenta di vederlo.
Simone si mette la mano.nei capelli.
Simo:be..la mia ragazza ecco ...
Avrò un figlio!
Volevo dirlo a mamma e papà, sai dove sono?
Io:nel giardino.
Congratulazioni fratellone!
Simo:ora vado, prima di andare passo a salutarti.
Mi abbraccia poi mi da un bacio sulla fronte.

Simone:un ultima cosa, lui?
Chi sarebbe?
Mi pare famigliare.
Sabo:piacere, io sono sabo.
Di ciao che sono un amico d'infanzia di tuo padre.
Simo:a capito, via vado.
Esce da casa ed io e sabo torniamo su.
Io:quindi...siamo fidanzati?
Chiedo prendendogli la mano.
Eravamo seduti sul letto.
Sabo:si. Sei contenta?
Io:si.
Lui mi mette una braccio dietro la schiena e mi avvicina a lui.
Io:sai...non credevo fosse possibile incontrarti.
Sabo:ora sono qui.
Mi Prende dai fianchi e mi mette sulle sue gambe e mi reggo a lui.

Io:posso chiederti una cosa?
Se sei qui vuol dire che sei mosto.
Come?
Chiedo un po più seria.
Sabo:ecco...mi ha ucciso amkainu.
Pupi immaginarti come.
Io:io lo sempre detto, akainu ha l'anima maledetta!
Dopo mi stringo più a lui mettendo sulla sua spalla la mia testa.
Gli do un.bacio sulla fronte poi lo guardo dolcemente e appoggiando una mano sulla sua guancia lo bacio.
Era il primo bacio che davo e prima, il primo che ricevevo.
bacio.
Ero felice e ora i miei compagni non mi avrebbero più ferito.
Non mi daranno fastidio.

 per me sei reale, Angelo MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora