23

50 4 0
                                    

Pov angela
Ero con sabo, era finita la scuola e anche se era solo gugno si crepava dal caldo, non so cone.papà e sabi facessero con i lo ropoteri di fatto evitavo di abbracciarli.
Mi spiaceva per sabo perché non resistevo senza averlo vicino ma la situazione era critica.

Mio fratello era finalmente diventato padre di un bellissimo bambino di nome marco(chissà perché?)
E io zia.
Veniva ogni tanto a trovarci.
Il piccolo era biondo, come la fenice, da cui si era ispirato per il nome dato che era un grande amico di papà.

Sabo:dai angela...non puoi farmi questo...
Mi implorava.
Io ero nella mia camera davanti al ventilatore.
Io:no, sabo ci sono 30°, mi sto scioglendo e il ventilatore e al massimo.
Mi spiace...non boglio una stufa, mi basta già papà, e poi, spiegami come cavolo fai a non soffrire il caldo.
Sabo:sono fatto di fuoco sai...
io:cambiando discorso, hai visto il piccolo marco?
E proprio carino!
Sabo:già, ti piace essere zia?
Io gli sorrido ma la mia felicità dura poco perché mi lamento dinuivo dal caldo agitando anche un ventaglio sperando in qualcosa di più rinfrescante.
Io:auto convinzione, non fa caldo, angela non fa caldo , NON FA CALDO!
Lui rdacchia osservando le mie scenate.
Io:odio l'estate, MAMMA ANDIAMO IN PISCINA?

Urlo a mamma che stava di sotto e mi risponde con un si.
Gloria:SI IMMEDIATAMENTE!
Preparati!
IO: OK, AVVISO LUCY!

Prendo il telefono e avviso lei e mi risponde con un, sono già pronta.
Sabo:ma io non posso nuotare.
Io:vuol dire che prenderai il sole.
Dai, stai in quella bassa, anche papà e zio non sanno nuotare ma hanno imparato.
Sabo: mi fa strano sentirti chiamare luffy zio...
Io:no, in teoria e strano che sei il mio fidanzato quando dovresti essere mio zio!
Dico ironica prendendo la borsa e mettendomi sotto un bikini.

Mia madre diede un costume a sabo e preso quel che ci serviva, carichiamo in macchina zio, zia e lucy e partiamo.
Non ci stavamo quindi in macchi dovetti mettermi sopra sabo, lucy su zio e nami in mezzo a noi.
Ace:ei, sabi, scommetto che angela fa come Gloria con me d'estate.
Sabo:estatto.
Gliria:mi spiace però non ci siete d'aiuto d'estate.
Mamma mi passo una mano da dietro che presi.
Io:dono d'accordo con te.
Luffy:ahaaha, mi spiace!
E pensare che volevo custodirlo io il frutto di ace.

Atrivati in piscina prendiamo delle sdraio vicine e poi senza aspettare io, mamma, lucy e nami ci buttano in acqua.
Io:dai, vieni sabo!
Sabo:non so nuotare, come te lo.devo far capire.
Gloria: ma si impara, state qui in quella bassa.
Luffy:io vengo!
Nami:o, ecco il mio pirata preferito!

Io esco un attimo e trascino dentro papà e sabo.
Papà se la cavava sabo dovetti aiutarlo perché era più debole per colpa del mera mera.
Sabo:non insistere tesoro, non ho forza in acqua.
Io:va bene.
Lo aiutai a sedersi sul bordo dove rimase a guardarmi.
Gloria: angela, facciamo vedere a questi uomini che noi siamo più forti?
3 vasche da qui fino in fondo senza mai fermarsi.
Io:certo.
Stile libero?
Gloria:ok.

Era un parco acquatico ma cera una vasca chiusa più profonda dove potevi far vasche senza incontrare bambini o grassoni ingimbranti.

Loro erano rimasti in un angolo a guardarci sulle scale dentro l'acqua e sabo si era spostato verso di noi seduto su uno dei bordi non toccando l'acqua.
Mi ero.raccomandata di star attento ma se fosse caduto lo avrei ripescato anche se cera un bagnino li vicino.

Partimmo e sia io che lei andavamo a sirena.
Mi muovevo quasi sul fondo per poi salire alla fine.
Stavo riprendo fiato alla fine della prima vasca e vedo un bambino urtare sabo che scivola dentro.
Più che urtarlo stava giocando ed è inciampato.su di lui ed.entrambi sono.finiti dentro.
Io e mamma ci gettammo a recuperarli.
Mamma prese.il bambini mentre io.andai sotto e come una.scheggia arrivai da lui che stava già sul fondo, li.oresi ma era pesante, feci uno sforzo incredibile per riprenderlo.
Lo feci sedere sul bordo e si riprese, anche grazie al bagnino.

Dopo io lo accompagnai sulla sdraio, lontano dalle vasche e restai con lui un po.
Io:come ti senti.
Lo avevo tra le braccia, non mi importava del caldo che produceva, mi interessava solo stesse bene.
Sabo:si..un po meglio, scusa seti ho fatto preoccupare.
Io:non è colpa tua...non avrei dovuto insistere.
Sabo:però ora mi abbracci...
Io:ora non mi importa del caldo, voglio star con te, ho avuto paura di perderti per un attimo.
La mia vice era bassa, la sentiva solo lui e viceversa, era debole per via dell'acqua .
Le mie labbra si appoggiarono delicatamente sulle sue, le sue mani su appoggiarono sui miei fianchi e poi quando ci staccammo ci fissandoci dolcemente per un po fin che mio padre non ci interrompe.

Restammo un ora in piscina, alternavo piscina al sole per abbronzarmi e poi torniamo a casa dove mi faccio una doccia per togliere il cloro.
Lui mi aspettava in camera.
Io:penso che non ti porterò più in piscina, magari una volta vieni con me a equitazione.
Ti piacciono i cavalli?
Sabo:si, intorno alla base di dragon giravano dei cavalli e io sapevo andarci.

Mi metto davanti a lui e lo bacio mettendo le mie mani sulle sue spalle.
Dopo mi metto a cavalcioni sulle sue gambe senza mai staccare le nostre labbra.
Finiamo in qualcosa di più e in poco mi trovai sdraiata al suo fianco ansimante.
Io:non ci credo...
Ti amo...
Sabo:anche io...era la tua prima volta?
Io:già..
Grazie sabo...
Sabo:però non ti lamenti per il caldo ora.
Io:in realtà mi sto sciogliendo ma non me ne frega, ti amo.
Questo batte ogni cosa.

Gloria pov
Ero in camera mia con ace.
Ace:amore, non ci pensare, ora sta bene, e forte sabo.
Io:si li so...
Ace:sai, tu e mei siete uguali.
Io non credo si stiano riposando quei due quindi...che ne dici di seguire il loro esempio.
Io:mi piace l'idea.
Mi bacia mettendosi su di me.
Nonostante gli anni passati la nostra passione non si era ancora spenta, era come una fiamma che brucia ma non si spegne mai.
Ace:sei sempre bellissima.
Io:tu sembri un dio greco, perfetto.

Mi sorride e poi si mette sopra di me.
Mi tiene le mani in alto e mi bacia appassionatamente per poi abbassarsi e mordicchiare ogni parte del corpo.

Dopo una mezzora ero stravolta ma contenta, decisi di andare a bere qualcosa e li incontrai angela.
Io:come stai?
Angela:benissimo, mi pare anche tu mamma.
I faccio segno di avvicinarsi, aveva dei segnali inconfondibili sul corllo e sulle braccia.
Gli stessi che avevo io.
Io:ti sei divertita?
Angela:anche tu ma?

Preso un ghiacciolo alla Coca-Cola e pure lei, ci sedemmo sulle sedie e parlammo un po anche se sembravamo stanche.
Angela: ciao papino...
Ace arriva e saluta con la mano per venire a salutarci poi si avvicina e mi abbraccia da dietro.
Dopo arrivò pure sabo che si abbracciò a lei.
Angela pov

Stavo ridendo quando vidi entrambi addormentati, papà aveva dato.uni sguardo a sabo.
Sabo:andiamo su?
Io:va bene.
Finisco questo.
Papà aveva finito in un colpo solo il ghiacciolo di mamma e lei.si era alzata, dopo lei lo abbraccia e se ne ritornano in camera.
"Lo hai notato? Non siamo gli unici ad esserci divertiti..
Che si sono detti, tu leggi nel pensiero."
Sabo: o sonno, possiamo andare?
Annuisco e andiamo.
Eravamo nel letto abbracciati e ci addormentammo entrambi.

 per me sei reale, Angelo MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora