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Lucy pov
Era mattina, ero andata a controllare giorgia prima di andare, la febbre non c'era più.
Mi Ritrovai zio alle spalle che accompagnò me, sabo e anji a scuola, be non proprio.a scuola, un po' fuori pi entrammo.
Ace:se va prof vi chiede di lei spiegategli.
Io:tranquillo.

Ace pov
Bussai alla porta del.direttore, non avevo.mai fatto una cosa del genere.
Direttore:avanti.
A buongiorno signor portgas, si sieda.
Di cosa vorrebbe parlarmi.
Io:buongiorno, vorrei parlarle di una compagna di angela e lucy, giorgia.
Ieri lei e la.sua famiglia e rimasta coinvolta in un incidente.che la resa.orfana, con.lei cera anche sabrina, ieri.giorgia a chiamato lucy e ci ha chiesto aiuto, be ora sta bene, ieri tornando a casa ha avuto la febre e non lo fatta venire oggi...
Volevo.informarla.che per qualsiasi.cosa riguardi giorgia si rivolga a mio frtaello, i genitori di lucy, hanno ottenuto la sua custodia.
Direttore:un incidente?
Capisco, stai tranquillo..
Mi spiace per la ragazza, quindi...sabrina...
Io:si...purtroppo non c'è la fatta, ho preferito lasciare giorgia a casa, anche perché doveva riprendersi, sicuramente gli faranno un sacco di domande.

Dir:grazie per avermi informato, per quanto giorgia, i nuovi tutori dovranno firmare oggi un documento, glie lo lascio così me lo fa avere compilato.
Semza.questo giorgia è fuori dal.corso.
E brutti ma...se me lo porta entro oggi pomeriggio tutto sarà regolare.
Io:grazie mille.
Prendo il foglio e esco, vedo lucy sola in un angolino, dall'altra paete del.corridoio cerano anji e sabo, lucy aveva le cuffie alle orecchie e aveva l aria truste.
Vado da lei un secondo.
Lei si toglie le cuffiette.
Io:ora e tutto sposto, sento...vuoi che ti porti sanji?
Lucy:gli ho chiesto di star con giorgia..ma lo vorrei con me.
Ace:aspetta...

Lucy pov
Lui svanì salutando con un bacio sua figlia e io mi rimisi le.cuffiette, mi alzo e vado nel.posto.dove stavo sempre quando ero.dasola.
Sabo:dove vai?
Io:al ponte.

(Nel secondo piano cera un ponte che divideva il piano con una piccola piazzuola dove si fermava l'ascensore.)

Attraverso questo ponte e mi metto seduta a terra, seduta davanti all'ascensore dove nessuno poteva vedermi rannicchiata a terra.con le gambe al petro.
Cantocchiavo una canzone dei modà, cuore e vento.

Non tutti sanno che le stelle brillano

Per tutti ma non brillano per me

Perché anche ...il cielo l'ha capito subito

che non può farci niente, se non sto con… te…

La mia testa appoggiò contro il muro guardando in alto, quando guardai vicino a me e non trovai nessuno una lacrima scese e mi nascosi sulle mie ginocchia e la ascugai.
Non volevo ammetterlo.ma senza lui stavo male...soprattutto se ero qui a scuola.
Non perché mi dessero.fastidio, ora era tutto tranquillo, le lezioni dovevano ancora cominciare, ma per il fatto che mi mancava quando mi tirava su il morale.

Non ho capito le intenzioni di zio..
Ad un certo punto sento una mano appoggiarsi sulla mia testa, probabilmente era una prof.
Sanji:cos'hai,tutto a posto?
Alzo la testa e lo trovo davanti a me, inginocchiato che mi guardava teneramente.
Smisi di piangere e lo abbraccio sorpresa di vederlo, era qui...ora che lo volevo, lui era qui...
Io:si, sto bene..
E solo...che...mi mancavi...
Ci alziamo anche se non mi staccavo dalle sue braccia.
Sanji:ace mi ha portato qui, ha detto.che ti vedeva triste senza.di me..
Dai, su, ora smettila.di deprimerti, che ascolti?
Mi prende una cuffietta e sente la canzone.
Io:cuore e vento

Suona la campanella e scappo in classe prendo la cartella, non avevamo ancora detto a nessuno di giorgia e sabrina, avrei parlato alla prof.

In classe.ci sedemmo poi quando ci futono tutti andai.dalla.prof.
Prof:chiamo.io.per firmare il registro.
Io:prof, in realtà dovrei dirle una cosa importante.
Riguarda giorgia e sabrina...
Luigi:ma piantala, lo sappiamo che la odi!
Cos ti ha fatto ora e cosa centra giorgia!

Io:e una cosa seria...ecco vede...ieri fiorgia mi ha chiamato dall'ospedale, mentre riaccompagnava sabrina a casa hanno avuto un incidente...e be..lei e rimasta sola...
Debora:stai dicendo che e rimasta orfana e sabrina è...
Io:purtroppo si.
Prof:casptita...e ora sta bene.lei? Dov'è?
Io:ora e a casa mia, dato che non ha nessuno i miei genitori si sono presi la responsabilità di adottarla, diciamo..
Mio zio ha parlato già col direttore.
In quel momento aprì la.porta il direttore per parlar con la prof che uscì subito.
Tutti sembravano.preoccupati e chiesero a me.
Luigi:come sta ora...immagino.non se la.passi bene..
Io:ieri si è sentita male, gli è salita la febbre ma ora sta bene, debora:quindi in pratica e tua sorella!
Io:in un certo senso si.

Quando tornò la prof insiene al.preside andammo ad assistere al funerale di sabrina organizzato sai suoi, si teneva in questa città e il cimitero non era molto distante.
Ovviamente sanji e sabo ci seguirono.
Poi tornammo a casa, cera zio per che teletrasportava giorgia da qui a casa sua per prendere le sue cose.
Io:gio...ei, come stai...
Gio:meglio ma...fisicamente...
Mi.mancano...
Disse trattenendonle lacrime però non.ce la fece e mi abbracciò.
Io:ei, ho una notizia da darti, quelli dei servizi sociali anno.chiesto a papà e mamma che potevamo occuparci di te.
Gio:questo l sapevo, che ce.di strano.
Io:che per farlo dovevamo aspettarti, e così e stato fatto.
Ora se ti va puoi chiamarmi sorella, non sei sola...
Gio:sul serio?
Lo avete fatto davvero?
O mio dio!
Grazie!
Ti adoro...
Mi abbracciò più forte e riprese a piangere ma dalla gioia.
Io:ora sei di famigli, cosa ti aspettavi da luffy!
Gio:quindi, mi stai dicendi che posso chiamar papà cappello di paglia?

Io:si, e ti dirò di più, tu gai un angelo, come ace lo e per zia, posso dirti chi è, la tua data di nascita, pensaci bene, e uno dei personaggi che ami di più in one piece.
Gio:vuoi dire che...potrò vederlo un giorno?
Io:si, però solo quando morirà nel.sio mondo, ti ho spiegato come funzionano le cose...
Gio:sai...però anche se è il mio angelo...dubito gli piacerò, e sempre così serio e minaccioso però ha un cuore d'oro, però...credo che lui possa capirmi...per la mia situazione...
La sua in fondo era simile...
Io:sono sicura che arriverà anche per te...per ora hai me.

 per me sei reale, Angelo MioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora