Fallen feathers

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La mia testa... fa male.

Eppure, non tanto quanto la mia preoccupazione crescente in questi giorni.

È passata più di una settimana da quando ho cercato di parlare al biondo misterioso. Già, misterioso, perché nonostante è la persona più vicina che ho in questi mesi, sembra anche la più distante, quella che conosco meno di tutti.

Un giorno ho sentito parlare i suoi amici fra di loro; uno di essi chiese ad un altro dove fosse finito Taehyung e uno rispose che aveva provato a chiamarlo, ma non gli risponde, un altro ha risposto che è strano perché di solito avvisa sempre e questa volta sta esagerando con i giorni di assenza. In effetti la sua condotta ne risentirebbe, ma al momento non importa molto. Dopo si sono fatti una risata, dicendosi l'un l'altro che probabilmente tornerà presto.

Io, però, sono dannatamente preoccupato. E se gli è accaduto qualcosa?

Inoltre sono ormai giorni che non sogno più l'angelo nero e la cosa mi spaventa e non poco. I miei sogni sono più o meno l'unica cosa che ci legano.

Ora non so dove mi trovo, è da un po' ormai che sono steso a terra a pensare che non mi sono nemmeno reso conto di star sognando. Ultimamente penso troppo, persino a scuola, non faccio altro. Non mi importa di nulla finché non saprò se lui sta bene.

Mi metto seduto e mi guardo intorno. Sono di nuovo nella stanza bianca. Questo vuol dire che- Cosa sono quelle? Di fronte a me c'è come un sentiero fatto di piume nere sparse per terra. Mi alzo in fretta e mi affretto a seguirle, finché giungo davanti un angelo che conosco abbastanza bene steso per terra, le grandi ali spiegate a circondare la sua figura.

«Taehyung, eccoti finalmente.»

Lui si mette seduto e alza lo sguardo, guardandomi impassibile. Nessun sorriso accogliente, nessun saluto amichevole.

«Ah, Jungkook, quanto tempo» sospira.

«Sembri strano... Come stai?»

«Il solito.» Fa spallucce.

Dannazione, mi fa arrabbiare tantissimo quando dice così.

«Voglio sapere come ti senti, non accetto come risposta "il solito".»

«Come mi sento? Mi sento... vuoto

«Che significa?»

«Non so esattamente come mi sento, in realtà. Non sento proprio niente.»

«Cosa ti sta succedendo? Dov'è finito l'angelo sorridente e solare che conoscevo?»

Lui mi guarda e fa un sorriso, un sorriso compassionevole.

«Chi ti dice che io sia un angelo?»

Rimango senza parole. Ma dice sul serio?

«Ho l'aspetto di un angelo, ma anche Satana prima era un angelo. Chi ti dice che io sia un angelo caduto?»

Un angelo caduto?

«Ma... Non capisco...»

«Non serve che tu capisca. L'importante è che tu sappia che ciò che hai visto qui non è quello che sono in realtà. La realtà è diversa. Ti ho detto di cercare le risposte, l'hai fatto?»

«Io...» Mi sento come quando vieni interrogato e non hai studiato nulla.

«Cerca le risposte, Jungkook.»

«Che significa

«Proprio quello che ho detto.»

Non capendo, cambio argomento.

«Perché le tue ali hanno perso piume? Non era mai successo

«Ah, quelle... A volte succede, quando mi sento uno schifo.»

«Quindi è così che ti senti» dico perplesso. Perché non me l'ha detto prima? «C'è qualcosa che posso fare per farti sentire meglio? Posso portarti qualcosa

«L'unica cosa che mi serve ora c'è l'ho davanti gli occhi» sorride.

«Cosa...» Sono io? Impossibile, lui mi odia. «Ma tu mi odi

Lui ridacchia, scuotendo il capo. «Sei proprio un ingenuo, piccolo Jungkook.» Distoglie lo sguardo da me. «Se vuoi davvero fare qualcosa per me, cerca le risposte.»

«Ma dove

«Le domande sono collegate alle risposte, no?»

Mi guarda inespressivamente. Sono sicuro che si stia irritando, ma non riesco a capire.

Dopo un po' distoglie lo sguardo.

«Non so perché, ma più le piume cadono più mi sento peggio. È come se senza di loro non possa vivere.» Il suo sguardo dolce raggiunge i miei occhi. «Puoi raccoglierle per me?» dice con un sorriso speranzoso.

Mi sveglio con i raggi del sole che picchiano il mio volto. Esasperato dal sogno che ho appena avuto e per essermi scordato di chiudere le tende ieri sera, sbatto la testa al cuscino, dalla quale escono tante piume bianche che mi fanno riflettere.

Cosa diavolo sta cercando di dirmi con "cerca le risposte"? Sta per caso cercando di dirmi che senza le sue piume... morirà? Forse è come un albero che in autunno perde le sue foglie...

Come posso raccogliere le piume? Sono sicuro che tutte quelle frasi, come "cerca le risposte" e "raccogli le piume", siano tutte delle metafore. Come faccio a sapere cosa intende davvero?

«Cosa stai cercando di dirmi, Taehyung?»

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