Stavo beatamente dormendo quando il suono del mio cellulare mi fa svegliare bruscamente. Chi diavolo è a prima mattina?
Tae:
Vieni a scuola?Sorrido. Ieri ci siamo scambiati i numeri di telefono, così evitiamo di passare a casa di uno dei due per avvisare di qualcosa. Mi ha raccontato che per trovare il mio indirizzo di casa stava quasi per essere sospeso perché nessuno lo sapeva dei nostri coetanei e quindi doveva violare la privacy guardando sui documenti, ma per fortuna ha chiesto ad un amico di aiutarlo, quindi non rischia niente.
Digito la risposta.Ti ho già detto di sì, non mi assillare.
Tae:
Okay, okay! Non fare ritardo. :PSbadiglio e controllo l'orario sul telefono. Cazzo, è tardissimo. Ho dimenticato di mettere la sveglia ieri, abituato a dormire ad orari prolungati. Mi fiondo giù dal letto, mi lavo in fretta e furia e poi mi vesto, senza fare colazione visto che è molto tardi.
Oggi c'è letteratura. Un motivo in più per andare a scuola. Se non si fosse capito, per motivo si intende Taehyung. Non vado a scuola da molto tempo, non mi interessa minimamente la letteratura in questo momento.
Corro nell'aula e per fortuna arrivo prima che suoni la campanella. Cerco con lo sguardo Taehyung e quando lo trovo la mia felicità svanisce come quando tocchi una bolla. Puff. Scomparsa.
Jumin, credo si chiami, è seduto vicino a lui in seconda fila. Taehyung sembra talmente preso dalla conversazione che non si accorge neanche della mia presenza. Mi siedo dietro di loro e sbatto lo zaino sul banco. Entrambi si zittiscono e si girano verso di me.
«Scusate» ringhio fissando Taehyung, che mi guarda confuso.
«Hey Jungkook» fa lui come se nulla fosse.
Credevo che mi avrebbe mantenuto il posto per stare insieme... Evidentemente mi sbagliavo.
Mi siedo, sbuffando. Già non avevo voglia di venire a scuola, poi devo pure vedere questo stronzo con Taehyung.
Dato che riprendono a parlare mi metto ad origliare, visto che la lezione non è ancora iniziata.
«Cosa vuole?» dice l'amico di Taehyung della quale non ricordo il nome.
«Oh, niente» risponde lui.
Ma che- Okay, calmiamoci. Fa così perché non è ancora abituato, posso capire. Gliel'avrà detto, no?
«Avete fatto pace o qualcosa del genere?» dice l'altro.
«Si.»
«Cosa? Ma l'hai visto? È frocio.»
Guardo Taehyung che lancia un'occhiataccia all'amico, ma nulla di più.
Pensavo che l'avrebbe detto ai suoi amici? Perché non l'ha fatto? Poteva dirmelo ieri, invece di farmi illudere.
La lezione comincia, ma la professoressa parla di argomenti di cui non so nulla, quindi torno a pensare a Taehyung. Pessima scelta. Mi sto incazzando solo di più pensandoci.
Alla fine dell'ora i due si salutano, poiché l'amico di Taehyung deve andare alla prossima lezione, quindi gli afferro il braccio mentre va via.
«Taehyung, ma che diavolo...?»
«Lo so, lo so. È solo che è il mio migliore amico, non volevo dirgli di no quando mi ha chiesto di sederci insieme. Non sono pronto a dirglielo» sussurra.
«D'accordo, va bene. Potevi avvisarmi però.»
«Ti avevo detto di non fare ritardo.» Mi lancia un'occhiataccia.
«Lo so, non ho impostato la sveglia e-»
Mi interrompe dandomi un bacio a stampo sulle labbra. Le mie guance si colorano di rosa mentre farfuglio cose a caso dall'imbarazzo. Lui ridacchia.
«Sei così tenero.» Mi scompiglia i capelli. «Vieni, andiamo.»
Non riesco a dire più niente dall'imbarazzo, quindi annuisco e insieme camminiamo per il corridoio fin quando uno dei due raggiunge la sua aula, in questo caso Taehyung visto che la mia è più in fondo.
Quel bacio a stampo... Non faccio che pensarci per il resto della giornata.
«Diamine, Taehyung.»

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Dark Angel
Fanfictionvkook "The devil is real. He's not a red man with horns and a tail. He is beautiful. He is a fallen angel, and he used to be God's favourite." © yyooniverse