Mi sento soffocare. Apro la bocca per respirare, ma mi accorgo che ingoio solo acqua. Da dove viene? Intorno a me è bianco come al solito, solo che sono sott'acqua. Nuoto per raggiungere la superficie, non riuscendo a trattenere più il respiro. Raggiungo la superficie e prendo dei respiri profondi. Sento una pressione fortissima che mi porta a muovere velocemente i piedi per restare a galla. Perché c'è questa corrente? Non riuscirò a resistere per molto. Vedo delle piume nere fluttuare nell'aria e posarsi delicatamente sull'acqua trasparente. Da dove vengono? L'angelo nero è qui? Ma dove?
«Jungkook!» sento una voce chiamarmi con una nota di disperazione.
Guardo in alto, notando quel che sembra uno scoglio o qualcosa di simile. L'angelo nero è lì sopra, le lacrime che gli rigano le guance.
«Taehyung» grido a mia volta.
«Mi dispiace, Jungkook. Mi dispiace tanto» singhiozza.
Che significa? Perché piange?
Devo raggiungerlo, ma come? Non riesco a muovermi bene e la corrente è sempre più forte.
«Per cosa? Taehyung, perché piangi?»
«Perché mi dispiace. Ti ho illuso, con tutte quelle promesse. Non doveva andare così, no... È solo che... I-io... Sono confuso.»
Confuso? Perché lo ripete anche lui? Confuso riguardo cosa? E cos'è che si è imposto per ferirsi così?
Dannazione, se solo riuscissi a raggiungerlo... Sia qui che nella realtà non riesco ad aiutarlo. Non può andare avanti così.
Le piume continuano a fluttuare nell'aria sempre più numerose. Perché ne perde così tante? Credevo di star aggiustando le cose, e invece sembrano solo peggiorare.
«Come posso aiutarti? Voglio che tu stia bene.»
«Io... Non lo so... Credevo fossi tu la soluzione, eppure...» balbetta. «Non ci riesco...»
«A fare cosa, Taehyung?»
«Ad esserti amico.» I suoi occhi finalmente incontrano i miei. Ha un'espressione disperata e gli occhi molto arrossati. «Mi dispiace.» Chiude gli occhi.
Cosa sta facendo? Ha smesso di singhiozzare.
«Taehyung?» grido. «Taehyung!» urlo di più; non reagisce.
Grido ancora il suo nome, poi la corrente diventa sempre più forte da trascinarmi sott'acqua di nuovo. Intorno a me migliaia di piume fluttuano nell'acqua. La vista si oscura, la stanza scompare.
Ho perso i sensi?Mi sveglio con la sensazione che non stessi respirando per troppo tempo, quindi ansimo nel disperato bisogno di aria.
Questa orribile sensazione. Questa sensazione opprimente che mi incolpa di essere la causa di tutto questo.
Perché non riesco ad aiutarlo? Taehyung sta soffrendo e io non faccio nulla per impedirlo. Non voglio che stia male.
Poi l'angelo nero, sembra sempre più debole e non so ancora cosa fare per aiutarlo.
Mi sento così male. Soffocato dai pensieri e dalle preoccupazioni, scoppio in lacrime.
Perché sono così inutile? Perché non riesco neanche ad aiutare un amico? Perché non importa se lui mi ha detto che non lo è, per me è un amico.
O forse è più di un amico? No, non può esserlo. Non lo saprà mai, lui odia i gay.
Ah, ecco perché non possiamo essere amici.
Lui mi odia, o meglio, non mi accetta.
«Anche se mi disprezzi, perché almeno non ti fai aiutare da me, Taehyung?
Giuro che poi scomparirò, ma almeno lascia che ti aiuti a stare bene di nuovo,
ti prego.»✩°。⋆
Ieri ho dimenticato di aggiornare, so here you are~
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Dark Angel
Fanfictionvkook "The devil is real. He's not a red man with horns and a tail. He is beautiful. He is a fallen angel, and he used to be God's favourite." © yyooniverse