23 Dicembre.

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Il tuo silenzio in un certo senso parla. Mi dispiace se ti ho fatto del male, non era nelle mie intenzioni. Ho sempre cercato di metterti al primo posto in tutto, perché per me eri diventato davvero importante. Questa assenza, però, non riesco più a sopportarla. Volevo parlarti almeno per un'ultima volta. Non è stato possibile. Da domani proverò ad abituarmi, ritornando a  due mesi fa, quando ancora non ti conoscevo. Mettendomi l'anima in pace, verrà tutto più semplice, forse.
Va ugualmente bene così.
Cosa possiamo farci? È la vita.
Se per caso dovessi avere bisogno di me, sai dove trovarmi.
Ciao Chicco.

Sconosciuti amanti come in tela di Magritte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora