32. R⃟i⃟u⃟n⃟i⃟o⃟n⃟e⃟ d⃟i⃟ f⃟a⃟m⃟i⃟g⃟l⃟i⃟a⃟ o⃟...

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ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ ᴋɪᴍɪᴋᴏ_ғ sᴜ ᴇғᴘ.

















Riunione di famiglia o...

Cosa ci faceva Suzy lì? Cosa centrava con quella riunione di famiglia? Forse suo padre non sapeva che si erano lasciati e l'aveva invitata credendo di rendere felice suo figlio. Sehun sciolse l'abbraccio con sua madre fin troppo presto per i suoi gusti, ma voleva delle spiegazioni. Ancor prima che potesse proferir parola, il signor Oh lo invitò ad accomodarsi.
-Sehun, quella di tua madre non è una visita di piacere, è qui per un motivo ben preciso-
Il biondo continuava a non capire.
-Lo stesso vale per Suzy, anzi è lei il motivo principale per cui ho chiesto a tua madre di tornare. Dovevamo parlarti e cercare di farti ragionare-
Sehun guardò il padre confuso, non sapendo dove volesse arrivare.
-Suzy mi ha detto della vostra rottura-
Scacco matto. Dunque era lei l'artefice di tutto. Sehun sbuffò infastidito.
-Non sono affari che ti riguardano papà- si limitò a dire accavallando le gambe.
-Su questo non posso darti torto. Ma cosa succederebbe se venissi a sapere che tuo figlio ha lasciato la sua fidanzata per un ragazzo?- Suo padre sottolineò la parola "ragazzo" come se fosse una parola orribile, impronunciabile.
-Neanche questi sono affari tuoi- rispose alzando la voce.
-Sono affari miei eccome. Cosa direbbe di te l'alta società? Non è questa l'educazione che ti ho impartito Sehun! Non puoi rovinare la tua vita e la tua reputazione per un capriccio-
-Luhan non è un capriccio! Io lo amo e può anche non starvi bene ma è così. Non mi importa quello che pensi tu né quello che pensa l'alta società-
Il signor Oh scattò in piedi con aria minacciosa, ma l'espressione perennemente senza emozioni di Sehun non lasciava trasparire la sua agitazione.
-Non ti permettere di usare quel tono con tuo padre! Sto provando a venirti incontro Sehun ma tu non mi faciliti le cose- Sehun sorrise.
-Se questo è venirmi incontro. Tu stai cercando di controllare la mia vita come hai sempre fatto, ma stavolta non ci riuscirai-
-Se controllare la tua vita significa impedirti di fare sciocchezze allora si, controllo la tua vita. Suzy è venuta qui proprio perché era preoccupata per te, per il tuo comportamento sconsiderato. Non ti riconosce più e nemmeno io-
-Tu parli di Suzy come se fosse una santa, ma ti assicuro che non lo è-
-Sehun io so di non essere una santa e so anche di aver commesso degli errori, ma quello che stai facendo è sbagliato- intervenne la ragazza.
-Sta. Zitta. Non voglio nemmeno sentire la tua voce- Il padre di Sehun si mise nuovamente seduto e incrociò le braccia.
-Ho provato a convincerti con le buone, ma non mi lasci altra scelta-
-Io non lascerò mai Luhan papà. Mai. Mettitelo bene in testa, puoi fare tutto ciò che vuoi, nessuno mi separerà da lui-
-Sehun ti prego- disse Suzy e la sua faccia preoccupata non prometteva nulla di buono.
-Se non vuoi lasciare questo Luhan allora lascerai la scuola, il paese. Tua madre è qui apposta. Ho sentito che Londra è piena di buone scuole per ragazzi indisciplinati come te- Sehun non poté fare a meno di alzare lo sguardo verso l'uomo che diceva di essere suo padre. Sgranò gli occhi non credendo a ciò che aveva sentito. Vide gli occhi di Suzy inondarsi di lacrime, in una silenziosa supplica "non farlo".
-Che avresti intenzione di fare?- Disse non volendo conoscere la risposta.
-Semplice figliolo: o lasci Luhan, o ti spedisco a Londra col primo volo. Così magari avrai tempo per riflettere sui tuoi errori e tornare a pensare come una persona razionale- Sehun sentì la rabbia scorrergli nelle vene, pronta ad esplodere da un momento all'altro. Trattene le lacrime per non dare quest'ulteriore soddisfazione a suo padre.
-Tu... non puoi-
-Si che posso invece, sei ancora minorenne e sotto la mia tutela. Decidi Sehun, ti do al massimo una settimana-
Il signor Oh lasciò il salotto dirigendosi in qualche altra parte della casa.

⋆⋆⋆

Il biondo finalmente realizzò. Era tutta una messa in scena quella della madre che torna dopo anni, Suzy lì, suo padre che lo lasciava decidere, era già tutto programmato. Sapevano che non avrebbe lasciato Luhan così facilmente e qui entrava in gioco la mamma: lo avrebbe addolcito con qualche moine, convincendolo a partire con lei, facendola passare per una sua scelta e dopo tutto quel tempo che non si vedevano era più che normale non rifiutare. Sehun era indignato. Guardò sua madre con la coda dell'occhio, osservarlo apprensiva con un'espressione da cane bastonato in volto e questo lo
fece arrabbiare ancora di più.
-Il pranzo è pronto- annunciò una cameriera sbucando dal nulla.
-Mi è passato l'appetito- disse infine Sehun, girando i tacchi e dirigendosi verso la sua stanza.
Si gettò a peso morto sul letto, trattenendosi dal distruggere ogni cosa. Non sapeva che fare, qualunque fosse stata la sua scelta era sicuro che avrebbe perso Luhan. Non voleva lasciarlo e di certo non voleva essere spedito come un pacco dall'altra parte del mondo solo perché suo padre non accettava il suo orientamento sessuale. Mentre pensava la porta si aprì e Suzy entrò senza neanche bussare, sedendosi sul letto accanto a lui.
-Mi dispiace Sehun credimi. Io non sapevo che...-
-Risparmiami le scuse. Voglio stare da solo quindi per favore esci da questa stanza-
-Te lo giuro! Trovare tua madre qui è stata una sorpresa anche per me, non ne sapevo niente! Ammetto che ho parlato a tuo padre per separarti da Luhan ma non credevo arrivasse a tanto-
-In tutti questi anni che siamo stati insieme pensavo avessi imparato a conoscerlo, evidentemente mi sbagliavo- Suzy gli prese la mano.
-Sehun ti prego, torna con me. Non ha senso quello che stai facendo, tu credi si essere felice ma non è così. Guarda in che pasticcio ti sei cacciato per colpa di un ragazzino che conosci da appena due mesi-
-In questo pasticcio mi ci hai cacciato tu! Se avessi tenuto chiusa quella tua boccaccia ora non mi troverei nella merda! Scordatelo Suzy non tornerò mai con te- Suzy si alzò e si diresse verso la porta.
-D'accordo, fa come vuoi. Ma io non voglio che tu te ne vada per la tua testardaggine, ti consiglio di pensarci bene prima di prendere una decisione. Ricorda che qui hai la tua famiglia, i tuoi amici, la tua vita e non credo che tu voglia rinunciarci solo per un ragazzo di cui prima o poi ti stancherai- detto questo Suzy lo lasciò da solo coi suoi pensieri.

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Yuki~❄️
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тι ѕ¢яινσ υиα ѕтσяια...   || ℋυиℋαи|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora