тι ѕ¢яινσ υиα ѕтσяια... || ℋυиℋαи||

16. υna lυnga noттe p.1

ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ ᴋɪᴍɪᴋᴏ_ғ sᴜ ᴇғᴘ.
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Una lunga notte p.1

Come promesso Sehun avrebbe portato Suzy fuori a cena e avrebbero trascorso il sabato sera a mangiare aragosta in qualche ristorante di lusso proprio come piaceva a lei. Quel che lo preoccupava non era la cena in sé ma il seguito, e non gli andava di rifiutarla ancora si sarebbe di certo insospettita. Come aveva fatto a cacciarsi in quel pasticcio? Era quello che si chiedeva mentre si preparava. Aveva chiamato Luhan, dicendogli di volerlo vedere prima di uscire al loro solito posto, quindi doveva sbrigarsi.

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Erano le nove di sera, e a quell'ora il campus era pressoché deserto, poiché nel week end molti studenti tornavano a casa dalle loro famiglie o semplicemente andavano in città a divertirsi. Yifan aveva un appuntamento con Hyuna e si tirò a lucido ben benino per l'occasione.
-Uff, oggi uscite tutti quanti mentre io rimarrò solo per tutta la serata-
Si lamentava Luhan osservando l'amico darsi un'ultima pettinata.
-Secondo te ci vuole una cravatta? O sarebbe troppo formale, insomma stiamo solo andando a mangiare del sushi...-
-Io ti parlo della mia solitudine e tu mi chiedi se la cravatta ci stia o meno?! Comunque credo di no, non stai andando a cena col presidente, come credo che farà presto Sehun- Luhan abbassò la voce per le ultime parole.
-Se non devi andare da nessuna parte allora mi spieghi perché ti sei agghindato in quel modo?- Luhan arrossì sorridendo dolcemente.
-Sehun ha chiesto di vedermi prima di uscire con la sua ragazza-
-E tu hai accettato?-
-Ecco... si. Che c'è di male?- Yifan sbarrò gli occhi.
-Che c'è di male? Senti, tu sei mio amico e Sehun è mio amico, vi voglio bene entrambi sia chiaro. Ma tu non ti rendi conto che ti stai facendo usare come una puttana e lui è un gran coglione a fare una cosa del genere a te e per giunta sta tradendo la sua fidanzata. Non dico che dobbiate per forza farla finita, ma Sehun non può avere tutti e due, deve fare una scelta-
Quel discorso fece riflettere Luhan. Era sicuro che Sehun fosse sincero con lui e non lo stava usando, ma Yifan aveva ragione; non avrebbe sopportato di condividerlo con Suzy in eterno, lo voleva tutto per sé.

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Hyuna era uscita dal dormitorio femminile. Era già pronta da mezz'ora e si era proprio seccata di aspettare Yifan in camera e decise di aspettarlo fuori in giardino prendendo un po' d'aria fresca. Aveva dei tacchi vertiginosi che la rendevano più alta di almeno 5 cm e un vestitino rosso attillatissimo e molto corto proprio come era il suo stile.
Girava in tondo attorno ad un lampione mezzo acceso e mandava messaggi a raffica a Yifan sperando che si sbrigasse, il vento autunnale cominciava a farsi sentire e il suo copri spalle in pizzo lasciava entrare l'aria fredda il che non era molto piacevole. Hyuna sentì come dei passi dietro di lei e si girò. Non vide nulla, forse era il buio ad impedirle vedere qualcosa. Il vento faceva muovere le foglie degli alberi creando un leggero fruscio. La bionda si convinse che era stata solo la sua impressione e tornò al suo cellulare, ma a distanza di qualche secondo ebbe di nuovo la sensazione di essere seguita. Si girò nuovamente e stavolta vide tre ombre avvicinarsi a lei. La ragazza indietreggiò.
-Chi siete?- Domandò stringendo il cellulare in mano. Le tre figure si fecero più nitide: erano Jongin, Minseok e Yixing.
-Boo- fece il primo avvicinandosi di più a lei.
-Da quanto tempo piccola- continuò.
-Ma guarda un po' chi si rivede. L'idiota testa di rapa che si fa spaventare da chiunque sia mezzo centimetro più alto di lui- disse Hyuna nascondendo il cellulare dietro la schiena e cercando di prendere un qualsiasi numero in rubrica. Sfortunatamente per lei Jongin non era stupido e quasi subito scattò verso di lei prendendole il cellulare.
-Ridammelo!- Ordinò ma Jongin scosse la testa. Lo gettò per terra calpestandolo, e lo schermo si frantumò in mille pezzi.
-Spero tu abbia ancora la garanzia- disse sarcastico.
-Sei uno stronzo!- Urlò Hyuna scagliandosi contro di lui agitando le braccia per colpirlo, ma lui le prese i polsi e la immobilizzò.
-Lasciami bastardo!-
-Tu adesso vieni con me- la prese in spalla e la portò dietro la palestra, proprio nel luogo dove si incontravano Sehun e Luhan, ma ovviamente Jongin e i suoi non ne erano al corrente.

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Yifan era appena arrivato davanti al cancello della scuola, chiedendosi che fine avesse fatto Hyuna. Gli aveva mandato circa 14 messaggi dicendogli di sbrigarsi e adesso era lei a farsi attendere. Provò a chiamarla diverse volte, ma rispondeva la segreteria.
"Che cazzo starà facendo?" pensò.

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Jongin gettò Hyuna a terra piazzandosi su di lei bloccandole i polsi e le gambe in modo da non potersi muovere. Minseok e Yixing facevano da guardia all'imbocco della siepe in modo da avvisarlo se sarebbe arrivato qualcuno.
-Sei un vigliacco! Lasciami o te la farò pagare!- Urlò Hyuna.
-Non sei nelle condizioni di dare ordini. Sta ferma o renderai tutto più difficile-
Hyuna continuava a dimenarsi sballottolando di qua e di là gridando di lasciarla andare, finché Jongin le mollò un ceffone, colpendola in pieno viso facendolo girare da un lato. La ragazza smise di protestare sentendo il sangue scorrergli dal naso.
-Finalmente ti sei arresa- disse Jongin sorridendo sadico, alzandole il vestito fino a scoprirle la pancia. Fece scorrere le mani dalle cosce ai fianchi, per poi continuare più su, fino ad infilarle dentro il reggiseno, lasciando umidi baci sul suo collo succhiando la candida pelle della ragazza formando delle chiazze violacee. Delle calde lacrime segnavano il viso di Hyuna ormai in balia di Jongin, che slacciava la cintura dei pantaloni. Cercò di baciarla, ma lei si spostava ogni volta, non voleva sentire le sue labbra sulle sue, ne era disgustata al solo pensiero. Cercò di allontanarlo con le poche energie che le erano rimaste.
-Basta...- sussurrò stanca.
- Adoro quando fai resistenza- disse Jongin mordendole un orecchio. Tirò fuori il suo membro dai boxer posizionandolo sull'entrata della ragazza scostandole le mutandine. A quel punto Hyuna esplose e cominciò a gridargli di fermarsi.
-Lurido pezzo di merda maniaco sessuale! Non mi avrai mai nemmeno in un'altra vita! E di certo non sarai tu il primo!-
-Cosa? Vuoi dire che sei vergine?- Hyuna non rispose continuando a piangere cercando di liberarsi.

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Sehun uscì dal dormitorio maschile dirigendosi nel luogo d'incontro stabilito con Luhan. Improvvisamente sentì urlare qualcuno, era la voce di una ragazza. Aggrottò le sopracciglia e si apprestò ad andare a vedere cosa stesse succedendo. Le voci provenivano proprio da dietro la siepe e si bloccò non appena vide Minseok e Yixing guardarlo come se volessero ucciderlo con gli occhi.
-Cosa sta succedendo qui?- domandò Sehun.
Hyuna sentì la una voce familiare.
-Sehun?- Si disse.
-Sehun!- Urlò più forte che poteva sperando che il ragazzo potesse sentirla.
-Hyuna! Ma che...-
-Ragazzi occupatevi di lui! Io qui ho un lavoro da terminare- disse Jongin, ma Hyuna non voleva saperne di star ferma e continuava a dimenarsi.
Minseok e Yixing si lanciarono contro Sehun cercando di metterlo fuori gioco, ma con due pugni ben assestati fu il biodo ad avere la meglio, lasciandoli doloranti al suolo. Sehun vide Hyuna a terra e Jongin su di lei, che pareva non essersi accorto della sua presenza.
-Brutto bastardo!- disse tirandolo dai capelli, trascinandolo verso di lui.
-Che pensavi di fare?- Continuò con uno sguardo di ghiaccio. Gli tirò un calcio dritto alle palle facendolo piegare in due dal dolore. Jongin era per terra con la testa tra le gambe incapace di muoversi e questo diede il tempo a Sehun di prendere Hyuna e andarsene.
-Ce la fai a camminare?- Chiese facendole mettere il braccio attorno al suo collo.
-Credo di si...- rispose la ragazza cercando di sistemare il suo vestito in modo da coprirsi.
-Non finisce qui troia!- Gli urlò Jongin guardando i due ragazzi andarsene.
Sehun e Hyuna si allontanarono più in fretta che potevano dirigendosi verso il dormitorio maschile, in camera di Luhan.

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Yuki~❄️
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