44. U⃟n⃟a⃟ b⃟r⃟u⃟t⃟t⃟a⃟ g⃟i⃟o⃟r⃟n⃟a⃟t⃟a⃟

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ǫᴜᴇsᴛᴀ sᴛᴏʀɪᴀ ɴᴏɴ è ᴍɪᴀ ᴍᴀ ᴅɪ ᴋɪᴍɪᴋᴏ_ғ sᴜ ᴇғᴘ.


















Una brutta giornata

Quella mattina Luhan si decise a tornare al campus. Joonmyeon gli aveva detto che la sera prima in discoteca, dopo che era svenuto, lo aveva portato a casa con sé non volendolo lasciare lì in quelle condizioni, visto che non sapeva nemmeno con chi fosse e aveva per giunta perso il cellulare.
"Che vergogna" pensò "chissà cosa avrà potuto pensare di me. Sono un vero idiota". Appena mise piede a scuola, però non ricevette buone notizie. Non trovò nessuno dei suoi amici, in camera trovò solo un bigliettino di Yifan.

Hanno ricoverato Hyuna in ospedale, pare sia grave. Io e gli altri siamo già lì, raggiungici appena puoi, terzo piano camera 15.
-Yifan

A Luhan stava per venire un infarto. Mentre lui era tranquillamente a farsi i fatti suoi e a deprimersi su quanto la sua vita facesse schifo, la sua migliore amica stava male e lui non ne sapeva nulla. Doveva essere il primo a starle accanto, a sostenerla, invece in quel periodo l'aveva trascurata, pensando solo a sé stesso.
Senza preoccuparsi di fare una doccia o di darsi una sistemata, corse immediatamente all'ospedale, gridando al tassista di andare più veloce come un ossesso, quasi non lo sbatteva fuori dall'auto a calci.
Una volta arrivato all'edificio si apprestò a prendere l'ascensore e come un fulmine arrivò alla camera 15. Tutti i suoi amici e non erano fuori dalla stanza, la porta era chiusa. Vide Yifan venire verso di lui, e sembrava abbastanza arrabbiato.
-Luhan ma dove cazzo eri finito? Ti abbiamo cercato dappertutto!- Disse il più alto urlando a bassa voce.
-Cos'è successo a Hyuna?- Si limitò a chiedere il cervo. Yifan abbassò lo sguardo.
-Ieri. Stavamo tornando a casa, verso l'una visto che non ti trovavamo, abbiamo pensato fossi tornato anche tu. Così abbiamo preso un taxi, ma Hyuna gli ha chiesto di fermarsi a metà strada. Non aveva una bella cera, così si è messa dietro un cespuglio a vomitare, ma ci stava mettendo un po' troppo. Decisi di andare a controllare, e la trovai stesa a terra priva di sensi-
-Cosa?!- Disse Luhan incredulo.
-Magari ha bevuto un po' troppo...- continuò.
-Può essere. Spero solo che si riprenda al più presto-
Luhan e Yifan tornarono dagli altri, e si sedettero ad aspettare. I medici erano in camera con lei per degli accertamenti. Erano presenti i genitori di Hyuna che corsero da Luhan ad abbracciarlo, era come un figlio per loro. La signora Kim non la smetteva di piangere, Luhan cercava di consolarla, ma era tutto inutile.
Quando due medici uscirono dalla stanza, tutti i presenti si gettarono su di loro per sapere ciò che avesse Hyuna.
-Dottore la prego, mi dica cos'è successo a mia figlia- disse la signora Kim in lacrime. I medici si guardarono un attimo, e poi uno di loro parlò.
-Mi dispiace signora, ma sua figlia è affetta da bulimia- Luhan raggelò e con lui anche gli altri.
-La situazione è abbastanza grave, la ragazza ha avuto un forte calo di zuccheri, supponiamo non mangi da giorni, e quando lo ha fatto ha rigurgitato tutto. Adesso sta riposando, ma quando si risveglierà si assicuri che prenda le vitamine, due compresse al giorno, mattina e sera- la madre di Hyuna annuì.
-Possiamo vederla ora?-
-Faccia attenzione a non svegliarla-
I medici se ne andarono. I signori Kim entrarono in camera chiudendo la porta.
Luhan si sentì tremendamente impotente, aveva voglia di piangere. Quello era decisamente il periodo peggiore della sua inutile vita, aveva perso il ragazzo che amava, la sua migliore amica era su un letto d'ospedale e la cosa che lo faceva star male ancora di più era il fatto di non poter far nulla, per nessuno dei due casi. L'unica certezza che aveva ora era stare vicino a Hyuna e non pensare più a nient'altro. Come aveva fatto a non accorgersi di nulla? Eppure era già capitata una cosa del genere tempo prima, avrebbe dovuto tenerla d'occhio dopo l'ultima volta, non perderla di vista. Era un pessimo migliore amico.
Si era troppo concentrato su sé stesso e sui propri problemi per accorgersi di quelli altrui. Non aveva dato il giusto peso a svariati segnali, che indicavano che qualcosa non andava. Hyuna si preoccupava tanto per lui, soprattutto negli ultimi tempi, lo aveva spronato a continuare a vivere, lo aveva costretto ad andare a divertirsi, gli diceva di non stare male, quando l'unica a stare veramente male era lei.

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Era calata la sera, i genitori di Hyuna non erano più usciti da quella stanza, e non sapere nulla era davvero snervante. Gli altri erano tornati al campus, solo Luhan e Yifan erano rimasti in ospedale.
Luhan era davvero stanco, aveva preso un cappuccino per restare sveglio, ma in quel momento voleva solo vedere la sua amica. Il signor Kim uscì dalla camera.
-Hyuna si è appena svegliata e ha chiesto di voi. Io vado a prendere una boccata d'aria. Non fatela agitare è ancora molto debole-
I due ragazzi non aspettavano altro. Subito entrarono nella stanza 15 e videro Hyuna a letto, con una flebo attaccata al braccio, pallida come non mai. Sua madre le passava un panno bagnato sulla fronte, con tutto l'amore che solo una madre sa dare. La bionda si girò verso di loro e accennò un sorriso.
-Ehi- sussurrò.
-Idiota, dove ti eri cacciato?- Ddisse rivolgendosi a Luhan che ricambiò il sorriso.
-Qualche bicchiere di troppo. Prometto di raccontarti tutto-
-Meglio, perché se non lo fai giuro che...- non terminò la frase che arrivarono un paio di colpi di tosse che la zittirono.
-Non devi affaticati, pensa a riposare- Intervenne Yifan prendendole la mano.
La signora Kim lo fulminò con gli occhi.
-Tu sei il suo fidanzato?-
-Mamma ti prego- il biondo annuì arrossendo grattandosi il capo. La donna stranamente cambiò umore.
-Sei davvero carino sai. Sei il primo fidanzato che mia figlia mi presenta-
-Mamma guarda che io non te l'ho presentato- Hyuna e sua madre avevano la brutta abitudine di battibeccare in pubblico, ovunque si trovassero, che fossero al mercato o all'Opera poco importava. Era incredibile come in una situazione così tragica, si potesse trovare un pizzico di allegria, che con Hyuna questa non mancava mai.

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Yuki~❄️
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тι ѕ¢яινσ υиα ѕтσяια...   || ℋυиℋαи|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora