Quella notte non riusciva proprio a dormire.
Gli occhi le si aprivano dopo pochi minuti, e si rifiutavano di richiudersi.
Alle 22,30 aveva deciso di alzarsi dal letto, e il divano del salotto l'aveva accolta molto più volentieri.
Le repliche di qualche assurdo reality show le stavano tenendo compagnia, quando sentì il suo cellulare squillare.
Ash le chiedeva se fosse ancora sveglia.
Annika sorrise.
Le piaceva il ragazzo che stava imparando a conoscere, anche se era solo la foto sbiadita del bambino con cui era cresciuta.
Ash aveva la stessa tempra e caparbietà di Jace, ma non rimaneva poi molto altro.
Era dolce, certo, ma ora sembrava quasi impacciato, come se negli ultimi anni non avesse avuto nessuno cui fare cose dolci. Ed in fondo era così.
Ecco perché quel messaggio l'aveva colta così impreparata. Le sembrava un gesto carino scriverle in piena notte. La stava pensando.
Annika rispose, e dopo poco le arrivò la risposta di Ash.Prepara una borsa per un paio di giorni. Ti passo a prendere 😎
Che intenzioni ha?, si domandò Annika, poi si guardò l'abbigliamento.
Indossava un pigiamone blu con delle nuvolette. Alquanto imbarazzante.
Corse in camera e prese la sua borsa per l'allenamento.
La svuotò delle cose che non le sarebbero servite, e vi mise tutto quello che le sarebbe potuto essere utile.
Indossò un paio di comodi jeans ed una felpa calda.
Mentre stava prendendo lo spazzolino da denti in bagno, suonarono alla porta.
Si precipitò ad aprire, e la prima cosa che vide fu il sorriso di Ash.
-Stavo sul tetto del FBI, e Luke mi parlava delle sue fobie prematrimoniali.
Poi mi sei venuta in mente tu, e mi è venuta voglia di fare pazzie.
Annika sorrise:- Non chiedermi di sposarti. Mi dispiacerebbe rifiutarti. -Tranquilla. Non ho in mente niente del genere. Per ora.- Ash rise- Piuttosto... ti manca Boston?
La ragazza rifletté:- Forse un po'.
-Bene. Allora prendo la tua borsa e partiamo subito.
Annika sgranò gli occhi:- Cosa?! Vuoi partire ADESSO? Ci vorranno quattro ore, se siamo fortunati!
-E allora? Saranno quattro ore stupende, fidati.
Fece per entrare, ma Annika lo bloccò sulla soglia:- Ash, non posso permettermi di stare via...
-Solo un paio di giorni, dai.
So che hai gli allenamenti e che tra due mesi gareggerai per le nazionali, ma...
-La prossima settimana ho le qualificazioni. È importante che io mi alleni.
Ash la guardò intensamente negli occhi:- Allora rientreremo domani sera, così salterai un solo allenamento.
Le poggiò una mano sulla guancia e le diede un bacio leggero sull'altra.
-Dai, Annika. Buttati.
Annika ci pensò qualche secondo.
Il suo allenatore non sarebbe stato contento. Ma le piaceva l'idea di poter tornare a casa con Ash.
Sorrise, poi si alzò in punta di piedi e diede un bacio a stampo ad Ash.
Il ragazzo parve sorpreso, ma qualsiasi ombra d'imbarazzo sparì quando la vide sorridere:- Allora? Tra quanto partiamo?
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Start Again
RomanceTerzo libro della serie "Choice" "Poi si alzò in piedi:- È stato bello parlare con te senza essere cacciato via.- le disse, sorridendo beffardo- Buonanotte, mia Clary. E poi si arrampicò sulla quercia, e pian piano scese giù. Annika era rimasta sul...