Pugnalata.
Ecco come si sentiva.
Si portò una mano d'istinto alla bocca dello stomaco, e si appoggiò ad un auto lì vicino per evitare di cadere a terra.
Alzò di nuovo lo sguardo.
Ash stava sorridendo amabilmente alla donna che aveva di fronte.
Annika la osservò meglio.
Come avrebbe potuto competere con lei?
Tutto in lei era seducente.
Dalla piega del suo sorriso, al modo in cui accavallava le gambe, per non parlare del modo in cui i capelli biondi le incorniciavano il viso.
Annika indietreggiò, ma una rabbia cocente iniziò a roderle dentro.
Quella serata sarebbe dovuta essere speciale, avrebbero dovuto ricordarla per sempre.
Sorrise.
Ash non se la sarebbe mai dimenticata.***
-Com'è lavorare al FBI?- gli chiese Chione.
Ash sospirò:- Estremamente pesante. Soprattutto quando odi il tuo capo.
Chione fece schioccare le dita:- Ecco perché lavoro da sola.
Ash ebbe appena il tempo di alzare lo sguardo prima che un tornado biondo piombasse su di lui.
-Ciao Ash.- disse Annika, sorridente.
Il ragazzo la guardò. Cosa ci faceva là?! Non poteva intromettersi nella missione! Cosa avrebbe pensato di lui e Chione?!
-Annika...- sussurrò Ash- Cosa ci fai qua?
-Oh, nulla di che.- rispose la ragazza, guardandosi le unghie- Avevo voglia di vederti perché dovevo dirti che sono incinta, ma a quanto pare ho interrotto qualcosa con questa adorabile signorina.
Ash sgranò gli occhi. Cosa aveva appena detto?!
Annika si avvicinò a Chione:- Piacere, Annika.
Sei incinta anche te?
-Non credo, no.- rispose Chione, osservando di traverso Ash- Sono Chione, una sua vecchia conoscenza.
Annika iniziò a ridere:- Deve avere un debole per le vecchie conoscenze.
Sai, io e lui siamo cresciuti insieme, pensavo di potermi fidare... ma a quanto pare...
Ash si alzò in piedi.
Doveva fermare Annika, prima che la situazione diventasse più irreparabile di così.
-Annika, ti accompagno a casa.- le disse, ma lei scosse la testa.
-Non ci vengo a casa con te.- parlò, sprezzante.
La sua voce trasudava odio.
In quel momento Luke e Reyna piombarono nel locale e si avventarono su Chione.
La ladra emise dei gridolini di sorpresa, e fissò Ash:- Sapevo che non mi sarei mai dovuta fidare di te!
Ash non rispose, gli occhi puntati su Annika che guardava le manette sui polsi di Chione.
-Annika, posso spiegarti?- le chiese Ash, e sembrò che lei riemergesse da uno stato di trans.
Allora il ragazzo le prese una mano, ma lei lo allontanò.
-Ti concedo dieci minuti per spiegarmi cosa è appena successo.
Fa in modo che la storia sia credibile, non voglio perdere troppo tempo con te.
-Non posso farlo qui. Possiamo salire a casa mia.
Annika incontrò lo sguardo del ragazzo, cercando un briciolo della persona che aveva conosciuto appena trasferitosi a Boston.
Non ne trovò minimamente traccia, e questo le fece male ancora di più.
Annuì, reticente, alla proposta di Ash, non sapendo se si sarebbe potuta fidare o no.
Ma tanto valeva sentire cosa aveva da dire.
Sarebbe spettata a lei la decisione di mandarlo al diavolo o incominciare un nuovo cammino insieme.
Ma come avrebbe fatto a scegliere?
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Start Again
RomanceTerzo libro della serie "Choice" "Poi si alzò in piedi:- È stato bello parlare con te senza essere cacciato via.- le disse, sorridendo beffardo- Buonanotte, mia Clary. E poi si arrampicò sulla quercia, e pian piano scese giù. Annika era rimasta sul...