Wait for Me

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"Siete sicuri di non voler venire con noi?" chiede Daniel per la millesima volta, mentre fanno colazione tutti insieme. Lui e Kirsten hanno deciso di andare in campeggio qualche giorno, in una zona montuosa verso nord, ma ovviamente Benjamin e Federico hanno rifiutato l'invito, dicendo che preferivano rimanere lì e che non avevano voglia di fare trekking.

L'uomo scruta il figlio per qualche secondo, ma il ragazzo cerca di mantenere un'aria impassibile come ha fatto nei giorni precedenti. Federico non sa se crede alla storia che tra loro sia tutto finito, ma non può obbligarli ad andare con loro, sarebbe parecchio strano, inoltre ultimamente sono stati molto discreti e non ha alcuna prova su di loro.

Federico è seduto su uno sgabello con addosso un paio di pantaloncini della tuta grigi che non crede siano suoi e una maglietta bianca e sta per addentare il suo muffin "No papà te l'ho detto, non sono un fanatico della montagna, preferisco godermi la spiaggia, tra poco più di tre settimane torno a Londra e non vedrò il sole per parecchi mesi temo" si sforza di ridacchiare, ma l'idea della partenza lo colpisce nel petto come un macigno ogni volta.

Benjamin accanto a lui fa lo stesso "non ti invidio sai" scherza senza far trasparire la tristezza che sta provando "non verrò mai a trovarti" aggiunge guardandolo come per dargli forza.

"Oh ma tesoro non hai mai visto Londra, potrebbe essere una buona occasione" interviene allegramente Kirsten "nonostante il tempo non sia dei migliori è una città molto bella"

"Già" concorda Federico e "mah ci farò un pensiero" finge Benjamin, il tutto sotto lo sguardo inquisitore di Daniel, che sta osservando la maglietta indossata dal moro - è decisamente di Federico e il biondo spera che il padre non se ne accorga - però non dice nulla.

"D'accordo ragazzi, è meglio che noi andiamo" decreta Kirsten dopo aver finito di dare una sistemata alla cucina "cercate di non fare troppo casino ok?" si sporge per dare un bacio al figlio, che sta mangiando la sua terza ciambella, poi si dirige in camera per prendere gli zaini.

"Fate i bravi" si raccomanda Daniel già sulla porta, osserva Federico con sguardo allusivo, poi carica le cose in macchina "ci vediamo tra qualche giorno", i quattro si salutano poi i due ragazzi ritornano in cucina, Benjamin non perde tempo e spinge il biondo contro il tavolo mettendogli le mani sui fianchi.

"Mh siamo soli amore" mormora mordendogli il lobo dell'orecchio mentre Federico ridacchia "contieniti non sono passati nemmeno trenta secondi"

"Lo sai che non riesco a stare lontano da te bambolina" sussurra seducente "sei totalmente una droga"

"Bè" sussurra il biondo con un ghigno "dovrai aspettare a farti la tua droga" ride sguaiatamente "perchè sta arrivando Liam" cantilena sbattendo le ciglia e scatenando un verso di disapprovazione da parte dell'altro.

"Uffa ma non può stare a casa sua?" Benjamin alza gli occhi al cielo, senza però staccarsi dal suo corpo "comunque non c'è problema, posso farti venire molto velocemente" ridacchia spingendosi contro di lui e passando le mani sulla sua schiena contratta.

"Ben" ride Federico allontanandolo "abbiamo tutto il tempo"

"Ma io ti voglio adesso" si lamenta facendo il broncio. In quel momento suona il campanello.

"Tu mi vuoi sempre" commenta Federico dirigendosi verso la porta.

"Esattamente" sente dire dall'altro mentre si butta sul divano.

Il biondo fa accomodare Liam, che saluta Benjamin allegramente non appena arriva in salotto.

"Mh ciao" borbotta quello mentre scorre i canali in TV alla ricerca di qualcosa.

Driving down the 101 - [Fenji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora