No Control

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Nota: avviso che non mi sono troppo contenuta, ma spero di aver reso bene le diverse situazioni. Pretendo commenti oggi.


"Ragazzi, fate i bravi" si raccomanda Kirsten per l'ennesima volta.

"Si mamma stai tranquilla" Benjamin rotea gli occhi e spinge la coppia verso la porta "non vi preoccupate ce la caveremo"

"Ordinate da mangiare" dice oltrepassando la soglia "non voglio che bruciate la cucina"

"Kirsten andiamo, perderemo l'aereo" la richiama Daniel già pronto a partire.

"Ciao papà" saluta Federico dalla porta, mentre la donna schiocca un bacio sulla guancia del figlio "ciao Ben" ripete ancora.

"Ciao mamma, buon viaggio" i due ragazzi restano in piedi a salutare con la mano fino a quando non vedono l'auto sparire dietro la curva, dopodiché rientrano in casa chiudendosi la porta alle spalle.

"Bè" Federico allarga le braccia mentre si guardano leggermente imbarazzati "io faccio un bagno in piscina" dice sotto lo sguardo divertito del moro e si dirige in giardino togliendosi la maglietta lungo la strada.


"Sei disgustoso lo sai?" ride il biondo giocherellando con la mano nell'acqua per creare dei piccoli cerchi. È sdraiato su un materassino giallo da circa un'ora al centro della piscina, mentre Benjamin è su una sdraio a mangiare patatine e a bere coca cola.

Il moro gli fa un semplice sorriso scherzoso dalla sua postazione e si mette in bocca un'altra manciata di patatine con un'occhiatina furba. Federico abbozza una risatina, poi ritorna a guardare dritto davanti a sé, verso il mare, lievemente imbarazzato.

Benjamin lo guarda con tenerezza poi finalmente molla il pacchetto di patatine e si alza lentamente dalla sdraio, appoggiando gli occhiali da sole sul tavolino, si avvicina alla piscina e si siede sul bordo immergendo i piedi e la gamba fino al ginocchio. È una giornata molto calda, perciò non gli provoca il minimo brivido, solo un po' di sollievo.

"Ehi" richiama il ragazzo ancora intento a fissare il vuoto, che si gira di scatto e lo guarda interrogativo "so cosa stai pensando"

"Non è vero, non lo sai" ribatte Federico con aria di sfida.

"Si" replica convinto "stai pensando che adesso che siamo qua da soli non hai idea di cosa dovremmo fare, perchè è strano e imbarazzante e pensi che qualunque cosa faremo sembrerà tipo obbligata o concordata a causa di ciò che abbiamo detto stamattina. Quindi semplicemente te ne stai lì, a fissare il vuoto, indeciso su cosa fare e con la paura di avvicinarti a me" spiega con un'occhiata furba.

Federico apre la bocca per ribattere poi cambia idea e si morde nervosamente il labbro inferiore in una smorfia indispettita. Forse dopotutto lo sapeva davvero.

"Ho ragione vero?" chiede soddisfatto. Federico non risponde, quindi il moro si butta in acqua completamente, schizzando appena, e lo raggiunge in due passi "ehi" lo richiama una volta attaccato al materassino, ma il biondo fa ancora finta di nulla, non vuole dargli la soddisfazione, perciò si limita ad osservarlo con la coda dell'occhio.

"L'hai voluto tu" esclama e Federico non ha nemmeno il tempo di capire a cosa si riferisca che il moro tira con forza facendolo ribaltare in acqua con un urlo che si esaurisce subito.

"Sei un idiota" il biondo riemerge e si sposta i capelli bagnati dal viso, mentre l'altro ride sguaiatamente "ora ti faccio vedere io" urla lanciandosi addosso al ragazzo e riuscendo a mandarlo con la testa sott'acqua. Vanno avanti a schizzarsi ed affogarsi a vicenda per minuti interi fino a quando Benjamin gli blocca le mani con le sue e punta il suo sguardo nei suoi occhi blu resi ancora più chiari dalla forte luce del sole "non ti resisto più" dice all'improvviso con tono arrendevole, quasi disperato.

Driving down the 101 - [Fenji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora