Benjamin ferma la moto nel cortile esterno e si toglie il casco, mentre Trey li osserva beffardo rimanendo appoggiato alla sua auto.
"Per favore, puoi ignorarlo?" chiede implorante a Federico sottovoce dopo che sono scesi, stando a debita distanza da lui. Il biondo non può sopportare che debbano nascondere tutto quanto anche a lui, in più si chiede cosa voglia da Benjamin, poi riflette sul fatto che effettivamente sono amici e fa un respiro profondo per calmarsi.
"Si, vado dentro" è sicuramente la cosa migliore da fare.
"Grazie piccolo" sussurra il moro abbozzando un sorriso.
"Ciao Trey" saluta Federico con la mano allegramente -per quanto riesce - per poi dirigersi in casa.
"Ehi Trè" Benjamin gli si avvicina infilando le chiavi nel casco.
"Ehi" il ragazzo si accende una sigaretta prendendo un lungo tiro "era un po' che non ti vedevo con la moto" commenta, e il moro non riesce davvero a decifrare il suo tono.
"Già, Fede voleva fare un giro così..." lascia la frase in sospeso.
"Siete diventati amici quindi?" chiede sarcastico facendo un altro tiro "sei sparito in questi giorni"
"Ero solo stanco e sono rimasto a casa tranquillo, tu che hai fatto?" gli sorride nella speranza di essere convincente.
"Nulla di che, solite cose, pensavo di andare al club stasera, vieni? È un po' che non vai giusto?" si passa la lingua sul labbro con quel suo modo che Benjamin ha sempre trovato affascinante, e lo è ancora, solo, forse, un po' meno di prima.
"Non lo so, non ne ho molta voglia onestamente Trè, credo che forse sia il caso di darci un taglio, mi ha un po' stufato" assume un'espressione annoiata, una delle sue migliori.
"Mi sembrava ti piacesse" alza un sopracciglio, poi ghigna "tutte quelle persone che ti guardano..." ride "ti piace no? E sei anche dannatamente bravo a muovere il culo là sopra"
"Si, ma te l'ho detto, mi ha stufato" ripete.
Trey gli si avvicina di un passo e gli accarezza la guancia con un dito "che c'è? Al fratellino non piace che ti spogli davanti a tutti? Non sono stupido tesoro, l'ho capito che te lo scopi cosa credi? E sinceramente fai bene, scommetto che è uno che si fa fare di tutto" ride di gusto.
Benjamin sente la rabbia montargli dentro, ma si impone di stare calmo e mantenere la copertura "Trey ma che cazzo dici?" si sforza di ridere "Dai figurati è il figlio del compagno di mia madre, sono solo gentile, ed è anche simpatico se proprio lo vuoi sapere" non può certo fargli credere che lo fa solo per gentilezza.
"Come vuoi piccolo, non sono affari miei" ghigna per poi farsi più serio "ma ricordati una cosa, stai attento tesoro, li conosco quelli come lui, ti fanno cadere ai loro piedi con uno sbattito di ciglia e qualche moina per poi buttarti via e passare al giocattolino successivo. Tu sei debole da questo punto di vista tesoro, stai attento a non innamorarti perché è qua solo per pochi mesi, ti userà come divertimento estivo e poi se ne tornerà a Londra, sai quello quanti ne trova di ragazzi a Londra? Fai come credi, ma non venire a piangere da me quando ti avrà buttato via come un giocattolo usato" dice guardandolo negli occhi.
"Trè ora stai esagerando, non so cosa tu ti sia messo in testa, ma ti stai immaginando tutto quanto" è davvero bravo a mascherare le sue emozioni, perché in questo momento è incazzato come una bestia.
L'altro alza le spalle "sarà" poi sorride "lo dico solo per proteggerti tesoro, lui non ti conosce come ti conosco io"
"Certo, lo so" forza un sorriso "apprezzo l'interesse, ma non esagerare ok?"
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Driving down the 101 - [Fenji]
FanfictionDalla storia: Il problema è che quella estate, ovvero quei tre mesi di cazzeggio assoluto post-esami in cui Federico avrebbe potuto svagarsi con gli amici, passare le serate vagando tra i pub londinesi, andarsene al mare nel sud dell'Inghilterra o...