The Kids Aren't Alright

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Federico sta per addentare la sua abituale ciambella mattutina, questa volta con la glassa al limone, quando suo padre fa un trionfale ingresso in cucina, apparentemente di ritorno da una corsetta, visto l'abbigliamentom sportivo.

"Papà?" alza un sopracciglio in direzione dell'uomo.

"Buongiorno Fede" esclama pimpante versandosi un bel bicchierone di succo d'ananas.

"Da quando vai a correre?" chiede scettico.

"Ah...è la seconda volta in realtà, ma mi sto abituando, mi piace" decreta convinto.

"Se lo dici tu" Federico alza le spalle e attacca di nuovo la ciambella "magari possiamo andare insieme uno di questi giorni" propone Daniel dopo essersi scolato il succo in pochi sorsi.

"Si...magari" spera non abbia colto il suo tono troppo sarcastico.

"Benissimo" risponde l'uomo felice – no, pare non l'abbia colto – "volevo anche chiederti se ti va di venire al club questo pomeriggio me e Kirsten?"

"Che club?" Federico non sta capendo.

"Il Newport Beach Country Club" dice con ovvietà e il biondo spalanca gli occhi "papà tu non hai mai frequentato un club di quel genere..." suo padre non è decisamente il tipo, non lo è mai stato.

"Lo so, ma Kirsten è socia, e ti dirò, non è male...insomma, è un posto carino" Federico è a dir poco sconvolto, ma cerca di non darlo troppo a vedere.

"Comunque, berremo un thè con Dustin e Nora, ci sarà anche Liam...hai conosciuto Liam giusto?" improvvisamente il ragazzo si figura nella sua testa l'immagine di sé stesso, seduto nell'elegante sala da thè di un elegante club californiano, con addosso una polo bianca e dei costosi pantaloni, intento a sorseggiare thè e fumare un sigaro con ricconi che parlano di politica e finanza. Un brivido gli scende lungo la schiena, e non è di quelli piacevoli.

"Si, l'ho conosciuto, ma non ti offendere papà se rifiuto l'invito..." prova a dire il più gentilmente possibile.

"Oh avanti, solo per un'oretta, vedrai che ti piacerà" è così eccitato che Federico rotea gli occhi, ma acconsente, l'ha già detto che a volte è troppo buono "oh perfetto, ora devo lavorare un po', ci vediamo lì alle quattro" esclama per poi andarsene verso il piano superiore.

"Ah" Daniel cambia idea all'ultimo e infila nuovamente la testa in cucina, Federico lo guarda con aria interrogativa "stavo pensando..." dice l'uomo sghignazzando "Liam è un bel ragazzo no?"

"Cosa vuoi dire?" il ragazzo alza gli occhi al cielo già sapendo cosa intende il padre.

"Bè...niente...dico solo che potreste uscire insieme, per un appuntamento o qualcosa del genere" pare molto eccitato all'idea.

"Papà" sbuffa Federico "fatti gli affari tuoi"

"Era solo un'idea" alza le spalle e finalmente se ne va mentre il ragazzo scuote la testa e ritorna alla sua colazione, accendendo anche la TV per tenergli compagnia.

L'uomo del telegiornale sta parlando di alcuni danni provocati dalla tempesta della notte precedente, soprattutto più a nord dove si è abbattuta con maggiore violenza, ma assicura che le previsioni per i giorni successivi sono di sole e caldo. Federico lancia un'occhiata fuori dalla finestra e vede il cielo azzurrissimo e limpido, più del solito, come spesso accade dopo i temporali, il mare in lontananza è particolarmente calmo, anche se ha una sfumatura diversa da quella che è abituato a vedere tutti i giorni, più tendente al verde acqua che al celeste.

Sta riflettendo sulla possibilità di andare a fare un bagno in mare prima di pranzo, visto che ormai il pomeriggio è rovinato dall'invito di suo padre al Club quando una figura mezza addormentata fa il suo ingresso in cucina, è Benjamin con indosso ancora solo i boxer e la maglietta che gli ha passato Federico la notte prima.

Driving down the 101 - [Fenji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora