"Cosa stiamo facendo?" chiede Federico tra i baci, è seduto a cavalcioni sul corpo di Benjamin, che ha schiena appoggiata alla testiera del letto e gli stringe possessivamente il sedere, coperto solo dai boxer neri, facendo scorrere di tanto in tanto le mani fino alla base della schiena.
"Ho la faccia di uno che sa quello che fa?" replica il moro mordendogli il labbro inferiore, Federico ride e gli passa una mano tra i capelli per poi scendere verso la guancia arrossata "già" sussurra.
"So solo che non riesco a starti lontano" le mani di Benjamin risalgono sulla sua schiena fino a stringergli la vita in una presa forte, lo fa alzare leggermente per poi tirarselo ancora più vicino e Federico lo bacia di nuovo facendo incontrare le loro lingue e posizionandogli le mani sulle spalle muscolose.
"Solo stanotte..." ripete il biondo con la bocca ancora incollata a quella dell'altro "da domani torniamo ad essere solo fratelli, d'accordo?"
"Non siamo fratelli" ribatte saggiamente il moro mentre fa vagare le mani per tutto il suo petto, sotto il sottile strato della maglietta "dio, la tua pelle è così calda" sussurra nel suo orecchio tracciando il contorno degli addominali con le dita.
"Si, ma è come se lo fossimo..." ragiona Federico cercando di far capire il punto, anche se i tocchi dell'altro gli stanno facendo perdere la lucidità, "ma non lo siamo" continua Benjamin e se lo tira più addosso.
Il biondo inarca leggermente la schiena e un suono a metà tra uno sbuffo e un gemito lascia la sua bocca "si, ma..." riprova venendo subito interrotto dal maggiore che "so cosa vuoi dire" si arrende appoggiando la schiena al letto "e non hai idea di quanto vorrei che le cose stessero diversamente" gli picchietta giocosamente il naso con un dito "da domani fratelli" conclude con uno sbuffo sonoro.
Federico annuisce soddisfatto e sorride maliziosamente "ma ora..." lascia la frase in sospeso per buttarsi di nuovo sulle sue labbra già gonfie e rosse per i tanti morsi, muove lentamente il bacino su quello dell'altro strappandogli piccoli gemiti.
"C'è una cosa che volevo dirti" sussurra ad un certo punto il biondo con un ghigno, mentre Benjamin mugugna indispettito per il distacco e lo stringe sui fianchi per approfondire il contatto "cosa?" borbotta "no ehi resta qui" lo riprende per la vita, dopo che Federico è indietreggiato di poco per parlare più facilmente, e lo avvicina di nuovo.
"Non sai starmi lontano?" lo prende in giro ridendo e giocando con i suoi capelli.
"No, te l'ho detto, non ci riesco" dice serio l'altro "cosa volevi dirmi?"
Federico sorride maliziosamente e stacca le mani dal corpo dell'altro per appoggiarle sulla testiera del letto "quando ti ho visto allo strip club..." inizia dondolandosi piano sul suo bacino, poi si avvicina con la bocca al suo orecchio mentre Benjamin trattiene il fiato "mi hai mandato completamente fuori di testa, eri così sexy..." sussurra lascivamente mordendogli poi il lobo. Le mani del moro scattano automaticamente ad afferrargli il sedere sodo "Fe...no, non fare così ti prego, dio" lo aiuta ad approfondire i movimenti del bacino sulla sua intimità mentre butta indietro la testa rilasciando un piccolo gemito.
"...quando ti strusciavi su quel palo..." continua ridacchiando, ma Benjamin gli punta i polpastrelli nei fianchi e lo tira indietro con uno scatto "ti piacerebbe che lo facessi solo per te, vero piccolo?" scandisce con gli occhi infuocati per poi spingersi in avanti e baciarlo con foga, afferrandogli le gambe e portandole a circondarsi i fianchi, "voglio spogliarti io" dice deciso il biondo e stringe le mani sul bordo della maglietta.
"Fai tutto ciò che vuoi" sussurra il più grande mordendogli il collo, in un lampo Federico sfila il pezzo di stoffa e spinge sul materasso il corpo dell'altro, che chiude gli occhi, poi si riposiziona meglio sulle ginocchia e fa scorrere le sue dita lentamente lungo le ossa iliache e inizia a risalire verso gli addominali e il petto scolpito, arriva al collo piegandosi leggermente in avanti e alla bocca, dove inizia a stuzzicare il suo labbro inferiore e il piercing, ridendo divertito.
STAI LEGGENDO
Driving down the 101 - [Fenji]
FanficDalla storia: Il problema è che quella estate, ovvero quei tre mesi di cazzeggio assoluto post-esami in cui Federico avrebbe potuto svagarsi con gli amici, passare le serate vagando tra i pub londinesi, andarsene al mare nel sud dell'Inghilterra o...