Ho freddo e sento tutto il mio corpo indolenzito.
Questo pavimento non è per niente comodo, non ho nemmeno qualcosa di morbido da usare come poggiatesta. Ovviamente non avanzerò richieste. Meno vedo o parlo con queste persone meglio mi sento. E poi mi prenderebbero per una pazza. Quale persona sana di mente chiede ai propri rapitori un cuscino e una coperta? Nessuno. Per cui tento di resistere con tutte le mie forze, che in questo momento sono quasi pari a zero.
Mi sento uno straccio, non solo emotivamente, ma anche fisicamente. Non ho toccato il pane che mi hanno portato qualche ora fa, non mi fido di loro, potrebbero aver drogato anche quello. E anche se mi brontola costantemente lo stomaco, mi rifiuto in maniera categorica di toccare il loro cibo, che ormai deve essersi indurito.
Non riesco neanche a chiudere occhio, non solo per il freddo e per la scomodità del mio "letto", ma anche perché la paura me lo impedisce. Ogni qual volta sento un rumore drizzo le antenne e tento di capire di che si tratta o se qualcuno sta venendo in questa stanza. Per ora non ho sentito nulla di particolare. Solo un gatto che miagolava e un brusio leggero, come se fosse un televisore acceso. Poi il brusio è cessato e con esso anche i rumori.
Dev'essere notte fonda, o mattina presto. Non lo so, ho perso la cognizione del tempo e questa cosa non mi piace per niente, mi mette angoscia e mi fa sentire come se fossi rinchiusa qui, isolata dal resto del mondo, da una vita, e non solo da poche ore. In più ci si deve aggiungere che il mal di testa provocatomi dallo stordimento della droga aumenta sempre di più.
Dio, vorrei solo gridare a squarciagola e far smettere alla stanza buia di girare. Vorrei anche riuscire a smettere di tremare e alzarmi in piedi per trovare un modo per uscire da qui. Perché non sono una di quelle ragazze che non si danno mai per vinta? Che provano e riprovano, fino a riuscirci? In genere lo sono in realtà, ma non in questo caso.
In questo caso sono immobilizzata dalla paura. Per ultima cosa vorrei essere tra le braccia del ragazzo che amo. O magari una ciambella. Ma no, se Roy venisse a prendermi ora con una ciambella sarebbe il connubio perfetto per la mia felicità.
Nell'ultimo mese ho scoperto ancora di più che per essere felice mi serve lui. Non importa se è un pensiero egoista, io voglio essere felice e, per esserlo, lui deve rimanere al mio fianco a tutti i costi. E pensare che volevo partire, lasciare tutto e tutti per ricostruirmi una vita tutta nuova in California.
Stare chiusa qui dentro, mi sta dando la possibilità di chiarirmi le idee per quanto riguarda quello che mi ha fatto mia madre. Ci sto mettendo tutta me stessa per cercare di capire il suo punto di vista, e sono giunta alla conclusione che la capisco in parte. Il suo non è stato un gesto fatto con cattiveria, per il semplice gusto di vedermi soffrire, ma l'ha fatto per proteggermi.
Anche se avrei preferito che me lo avesse detto. Preferisco la verità, soprattutto su un argomento così delicato. E poi vorrei non avesse coinvolto la vita di quel pover uomo, che ho trattato uno schifo e al quale dovrò dare la deludente notizia di non essere davvero sua figlia. Questo implicherà una reazione da parte sua, che sicuramente non sarà piacevole. Prima di tutto licenzierà Roy di sicuro, e la cosa mi dispiace un sacco, per una volta che stava per riprendere seriamente in mano la sua vita. Poi, nel peggiore dei casi, George Thompson potrebbe anche decidere di denunciarmi, in quanto il mio gesto potrebbe essere inteso come sfruttamento della sua situazione familiare solo per raggiungere il mio scopo, che era quello di assumere Roy nell'azienda.
Mi porto le ginocchia al petto, ci poggio la testa sopra e sospiro. Non volevo andasse a finire in questo modo. Se avessi saputo che andare alla ricerca di mio padre avrebbe sollevato questo polverone enorme, non avrei fatto nulla e avrei fatto in modo di accettare una volta per tutte la mia vita senza una figura paterna.
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Ti troverò dove c'è il sole
Roman d'amourAshlee Thompson è sempre stata una ragazza senza peli sulla lingua, pronta a lottare per i suoi ideali e a porre sotto la propria ala protettiva le persone che ama. In una cosa non è mai stata brava, ovvero dichiarare il suo amore a Roy Bennet, il r...