Dimmi che non finirà// Shawn Mendes IN REVISIONE

CAPITOLO 4

All'uscita trovo un sacco di uomini in giacca e cravatta appoggiati alle loro Range Rover nere. Hanno tutti un cartello con un nome in mano, e cerco il mio.

Vedo un uomo sulla sessantina, somiglia molto a un nonno, con un cartello che dice "MRS. FEDERICA ROSSI" in grassetto. Mi avvicino e dico: <<Salve! Sono io Federica Rossi>> indico il cartello. L'uomo mi guarda e tira fuori una mia foto dalla tasca. 

Oddio, è la mia fototessera, sembro una foca! 

<<Oh, beh si è proprio lei! Questa foto non le fa giustizia, signorina. Io sono Martin Freud e sono qui per accompagnarla al campus, ha viaggiato bene? Mi dia pure i suoi bagagli, li metterò nel bagagliaio.>> dice sorridente.

<<Oh, sì, grazie! Il viaggio è stato lungo, ma ho dormito per la maggior parte del tempo, quindi non ci sono stati problemi. Ecco la mia valigia, grazie mille! È molto gentile!>> gli rivolgo un ampio sorriso.

<<Oh, la prego, mi dia pure del tu! Sono una specie di custode io, non sono una persona importante, giù al campus! Una specie di Hagrid, ecco.>> indica la mia collana di Harry Potter, e il mio sorriso si fa ancora più ampio. 

<<Beh, d'accordo, Martin. Però ricordati che Hagrid ha avuto un ruolo indispensabile nella saga!>> Non avrei mai pensato che un uomo della sua età conoscesse la saga migliore di tutti i tempi. Il Canada mi sta già sorprendendo (sia in positivo che in negativo, però). 

Martin mi fa salire sulla Range Rover e partiamo alla volta del campus. Per la prima parte del viaggio mi perdo a guardare fuori dal finestrino: lo skyline di Toronto è incredibile. La CN tower sovrasta tutti i grattacieli, prendendosi il ruolo di protagonista in questa fantastica città. E' tutto così diverso dal mio paesino italiano...

L'ansia comincia a salirmi e credo che Martin se ne sia accorto: comincia a farmi domande sull'Italia, sulla mia famiglia, la scuola...Finiamo per parlare per tutto il tempo e, quando siamo al campus, la mia ansia è quasi totalmente sparita. Scendiamo dall'auto e faccio per aiutarlo a scaricare le mie valigie, ma lui non ne vuole sapere. 

<<Molto bene, per ora le nostre strade si dividono qua, Signorina Rossi. La preside la sta aspettando nel suo ufficio, che è proprio all'entrata dell'accademia, sulla destra. Io porterò i suoi bagagli nella sua stanza e ci rivedremo questa sera a cena. Arrivederci!>> dice, e si allontana. <<Ancora grazie, Martin!>> urlo. 

SPAZIO AUTRICE:

Ciao ragazze/i! Spero che la storia vi stia piacendo! Stanno arrivando capitoli più lunghi, promesso! Nella foto in alto avrete notato Robert De Niro... Pensavo di metterlo nel cast come il Signor Martin Freud, che ne dite? Avete altre idee per questo personaggio? Fatemi sapere!!

Come sempre fatemi sapere anche se la storia vi stia piacendo o meno VOTANDO e COMMENTANDO! 

Un bacio, Fede <3