Hannah si stacca dal suo ragazzo e insieme cominciano a parlarmi un po' dell'accademia, di come funzionano le lezioni e degli orari per il pranzo e la cena. La cosa che mi stupisce di più è che le luci devono essere spente per le dieci, ma non è obbligatorio mettersi a letto o restare nella propria stanza. Poi nella mensa cade il silenzio, e tutti si alzano in piedi. Hannah mi fa cenno di alzarmi e voltarmi, e vedo la Preside venire verso di me.
Ti prego non fare quello che penso tu stia per fare, per favore.
<<Mie care ragazze, miei cari ragazzi, buonasera! – mi mette un braccio intorno alle spalle – Sono molto lieta di presentarvi la vostra nuova compagna, Federica Rossi! Viene dall'Italia ed è qui grazie ad una borsa di studio. Resterà con noi per i prossimi tre anni quindi voglio che la trattiate bene, d'accordo?>> dice a voce alta. Sento qualche "si" qua e là, ma la maggior parte degli studenti resta in silenzio. La Preside fa cenno a tutti di sedersi e poi va verso il tavolo degli insegnanti, che è messo in orizzontale rispetto ai tavoli degli studenti.
Questa cosa fa molto Hogwarts, penso, ma non lo dico ad alta voce.
Sto per addentare il mio primo boccone di pasta quando sento dei gridolini. D'istinto mi volto e vedo Shawn sedersi a un tavolo, completamente solo.
Davvero mangia solo? Credevo fosse circ.. e poi una ventina di ragazze assale il suo tavolo facendo a gara per accaparrarsi una sedia. Oh, ovviamente.
Matt finisce di mangiare prima di noi e si alza, dicendo di dover finire un compito molto importante. Lo vedo allontanarsi con un ragazzo, che deduco sia il suo compagno di stanza.
Hannah allora comincia a parlarmi. <<Allora, che ne pensi? E' carino, eh?>> chiede.
<<Si, abbastanza, ma non è il mio tipo.>> dico, convinta.
<<Oh, e allora quale sarebbe il tuo tipo?>> chiede, visibilmente curiosa.
<<Non so, un ragazzo a cui piaccia leggere.. Che sia divertente e che sia alto. Deve capire le mie battute su Harry Potter e deve sopportarmi durante le mie crisi isteriche alla fine di qualche serie tv.>> dico con espressione sognante.
Hannah scoppia in una fragorosa risata. <<Ma un ragazzo così non esiste, Fede!>> e sta ancora ridendo. <<Ehi! Non prendere in giro i miei sogni romantici!>> rido anche io. Effettivamente non ho mai conosciuto un ragazzo lontanamente simile a quello che ho appena descritto ma, come dice mia mamma, la speranza è l'ultima a morire.
<<Io sono stanchissima, oggi ho lavorato tutto il giorno! Ti spiace se vado in camera?>> dice lei.
<<Oh no, fai pure. Io penso che andrò in biblioteca a leggere un po'.>> dico.
<<D'accordo, topo da biblioteca. Ci vediamo più tardi, se sarò ancora sveglia.>> poi va a posare il vassoio.
La saluto e poi mi alzo. Faccio un cenno di saluto anche a Martin e mi avvio verso la biblioteca. Sulla porta c'è un cartello con scritto "I ragazzi possono usufruire della biblioteca anche di notte, ma la bibliotecaria sarà assente. Sono presenti telecamere all'interno dell'edificio."
Entro e vado a cercare i libri di Harry Potter, perché a parlarne me ne è venuta la nostalgia. Non trovo il primo quindi decido di prendere il secondo, e mi avvio verso la finestra di oggi pomeriggio.
Comincio a leggere e poi, con la coda dell'occhio, vedo un movimento dietro di me. Mi volto e vedo Shawn seduto su una poltrona al centro della sala, sta leggendo "Harry Potter e la Pietra Filosofale". Ti pareva.
Non mi vede, quindi ne approfitto per osservarlo: ha i capelli castani e corti sul retro; davanti sono un po' più lunghi e ricci e in alcuni punti sono anche chiari; gli occhi non li vedo, ma ricordo da questo pomeriggio che sono castani molto molto chiari, quasi verdi. Indossa una maglietta grigia morbida e aderente sulle braccia e un paio di jeans neri. Ai piedi ha un paio di scarponcini neri.
Mentre lo osservo cambiare pagina, i muscoli delle sue braccia si muovono sotto la maglietta. D'istinto mi volto dall'altra parte, perché non mi ero accorta di averlo fissato così a lungo. Alzo lo sguardo per cercare di scacciare via ogni pensiero, ma noto una cosa insolita.
Davanti a me c'è uno specchio, e da lì posso vedere che Shawn ha alzato lo sguardo e mi sta osservando a sua volta. I suoi occhi si soffermano sulla mia nuca, e poi sul resto del mio corpo, fino ad arrivare al libro che ho in mano. Penso sia riuscito a leggere il titolo, perché fa un mezzo sorriso. Poi fa una cosa a cui non mi ero preparata, guarda nello specchio e i nostri occhi si incontrano. Presa alla sprovvista, abbasso lo sguardo e mi alzo, poso il libro al suo posto e mi dirigo verso la mia stanza a grandi passi.
Perché mi sento così quando c'è lui intorno? Non lo conosco nemmeno.
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Dimmi che non finirà// Shawn Mendes IN REVISIONE
FanfictionFederica Rossi è un'alunna modello: voti altissimi, concentrazione imbattibile, capacità discorsiva impressionante. La sua scuola vuole approfittare della sua intelligenza per farsi conoscere: viene contattata da una prestigiosa accademia canadese...