Dimmi che non finirà// Shawn Mendes IN REVISIONE

CAPITOLO 26

           

Mi sveglio con il rimbombo della sveglia nelle orecchie. Hannah si sveglia ma mi dice che la professoressa che dovrebbe avere le prime due ore è assente, e quindi si gira dall'altra parte e si rimette a dormire.

Ho voglia di fare due chiacchiere con Martin, quindi mi vesto in fretta, senza nemmeno truccarmi, e mi fiondo al piano di sotto.
Mancano pochi giorni ad Halloween e la scuola è completamente ornata di ragnatele (alcune finte, altre spaventosamente vere) e pipistrelli. Cappelli da strega sono appesi al soffitto, così come scheletri, ragni, mani finte, sangue etc.
Martin è in caffetteria che mette a posto le brioches e quando mi vede mi rivolge un ampio sorriso.

<<Federica!! Come mai sola?>> mi chiede.

<<Ciao Martin! Hannah inizia alla terza ora oggi, che fortuna sfacciata!>> dico io.

<<Beh, ho alcune cose da raccontarti, mia cara! Siediti, ti porto un muffin. Gli alunni inizieranno ad arrivare tra una ventina di minuti!>> e si allontana.

Torna con il muffin con scaglie di cioccolato più invitante che abbia mai visto e mentre me lo gusto Martin inizia a raccontare:

<<Allora, come ben saprai avevo intenzione di chiedere a Nancy di venire a cena con me, e l'ho finalmente fatto! Mi è sembrata piuttosto sorpresa ma ha detto di sì senza esitare, usciamo sabato. La porto da "Terroni" su Adelaide St.>> dice.

Quasi sputo il muffin. <<"Terroni", davvero??>> e poi scoppio a ridere. Se solo sapesse il significato!

<<Perché ridi?>> mi chiede lui, sorridente.

<<Emh... Perché è così una coincidenza che la porti a mangiare italiano quando io sono italiana! Fa ridere, no?>> faccio io.

Sta per rispondere quando entrano Jessica e le altre.

<<CAMERIERE?! Se si decidessero a licenziare questa mummia magari avrei la mia colazione in tempo!>> dice lei.

Sto per dire qualcosa ma Martin mi ferma, e mi lancia un'occhiata come per dire "Tranquilla, non ce n'è bisogno". Lui si avvicina al bancone e sorride alle ragazze, che prendono tre milkshake senza zucchero e senza gelato e con latte di mandorla.

In poche parole un bicchiere di latte di mandorla. Wow, che colazione abbondante!

Jessica mi scocca delle occhiatine e poi sogghigna con le sue amiche: probabilmente parlano di come sia fuori moda la mia maglietta di "Sarabanda" con scritto "mooseca" che mi hanno fatto fare i miei, perché adoro quel programma. Appena vedo entrare altri studenti decido di andare a fare un giro in giardino prima dell'inizio delle lezioni, quindi saluto Martin ed esco.