<<signorina johnson,gli anni passano ma lei non cambia mai>>scott mi mette giú in questo maledetto studio,mi giro e vedo....non ci voglio credere,istintivamente mi stringo al petto di scott"dott.flemmin" "si ricorda di me...signorina" scuoto la mano "vagamente" "io mi ricordo benissimo" mi mostra ina piccola cicatrice sulla mano,mi copro gli occhi con la mano,sento il petto di scott tremane lievemente per la risata che trattine "scott fammi uscire...ti prego...si vedicherà per il morso che gli ho dato" si abbassa vicino al mio orecchio "non fare la bambina...ci sono io se ti fa male oltre al segno del tuo morso si ritroverà un mio pugno" "o'connel questo é un affronto fammi uscire!!!" "signorina johnson non avrà paura!" "dott. Flemmin io sto benissimo" nascondo la mano dietro la schiena,ma lo stronzo di scott l'afferra e gliela mostra "ti odio" sibilo.
"Come ha fatto a tagliarsi" abbasso la testa "questo é irrilevante" "questo sta a me dirlo,non so se devo farle l'antitetanica" sospiro "mi sono tagliata con un vetro in camera mia" "e come ha fatto" "dottor flemmi vuole curarmi la mano o mangiamo una pizza?" rispondo stizzita.
Non dice piú niente,ha pulito la ferita e ha messo la colla al posto dei punti ,non mi ha fatto male!
Appena ha finito sono scappata dallo studio,mio fratello appena mi ha vista é scattato dalla sedia ma a me non importa,mi metto a correre e li sento dietro di me!
Esco é trovo un taxi,mi fiondo dentro,la macchina parte e li saluto con la manina...
Ancora non avete visto cosa vi aspetta...
Mi squilla il telefono "pronto?" "scendi da quel dannato taxi!!!" "e tu chi sei per impartirmi ordini?" "sono scott o'connel E TU SCENDERAI DA QUEL DANNATO TAXIIIII" "non urlare che poi ti viene il mal di gola,jeky ha le chiavi di casa mia ,portate le mie cose li io ho da fare ci si vede ragazzi"
Butto giú.
Mi vendicherò,nessuno si prende gioco di me!
So benissimo che saranno incazzati.
"Dove la porto signorina" "mi porti all'hospital central di boston" "boston?" "é un problema per lei,se sono i soldi il problema sono hope johnson" "mi scusi signorina,nessun problema".
Odio dover dire il mio nome per queste cose!
Le persone dovrebbero fare le cose senza badare a queste cose!
Il telefono continua a squillare...Finalmente arrivo in ospedale,farò il turno di notte!
Metto la mia casacca e i pantaloni blu,il camice e lo steteoscopio al collo.
Vado da sophia " non dormi?" chiedo vedendola che guarda il soffitto "wow non ti avevo visto in divisa...sei bellissima!" arrossisco "siete tornati dalla grande mela?" "non ne parliamo" "che ha fatto questa volta?" ha fatto tutto "niente di che" "oh su parla" "sono usciti con mio fratello e si é portato a letto una in casa mia" passo le mani nei capelli "che gran coglione" "non mi interessa...sono qui per dirti una cosa" "dimmi" "ti va di conoscere una psicologa é un'amica...non devi preoccuparti per il pagamento e i tuoi non lo sapranno...il giorno che devi essere dalla terapista dirai che esci con me e io ti verrò a prendere!" "é troppo hope...e non credo che non abbia un costo!" "queste non so..." la porta si apre ed entrano l'infermiera cicciotella che mi avvisa sempre se c'é scott e....scott? "Questa volta non é stata veloce" la schernisce scott e io lo guardo male "signorina alex...corra un'emargenza non riescono a fermarlo" mi si gela il sangue ,corro fuori dal reparto,ho dato qualche spallata,ma quel bambino non deve agitarsi i polmoni non reggerebbero.
Entro in camera sua,le tirocinanti non sanno cosa fare...inette!!!
"Chiamate mio padre...VELOCI!!! TU PASSAMI UNA BACCHETTINA!!" si strozzerà con la lingua e una crisi epilettica...mio padre non arriva ,questa maledette tirocinanti non sanno fare nienete "TU...PREPARAMI 15MG DI FENITOINA,tu laccio emostatico" la ragazza mi passa la siringa "tieni questa maledetta bacchetta e tu tieni fermo il bambino" gli faccio la puntura di fenitoina e si calma subito!
Controllo,i battiti,la dilatazione pupillare,tutto nella norma "che succede?" mio padre entra come una furia "LE TUE TIROCINANTI SONO DELLE INETTE" esco dalla camera poggio la schiena al muro e mi tengo sulle ginocchia.
" hope" alzo la testa e vedo scott con la faccia preoccupata, mio padre esce dalla stanza di alex e mi mette una mano sulle spalle "gli hai salvato la vita hope" "papà non dovevo farlo io...sono una stagista..." "lo so! Sarai un grande medico sei stata brava" "papà ho visto di peggio e lo sai" "sono fiero di te,vai a casa,la mamma mi ha detto che ti sei ferita...hai bisogno dei soldi del taxi?" "signor johnson la porto io" te lo scordi "no devo passare da una parte" mi avvicino all'orecchio di papà "aiutami,non posso andare con lui domani ti spiego" mi guarda come per dire - sei sempre la solita-
Papà fa finta di prendere il cerca persona "hope abbiamo un rosso te la senti?" "certo! Mi spiace scott...ci si vede" papà mi tira e inizia a correre,siamo due attori!
"Domani mi spieghi" "certo" .
Vado in camera di sophia, é ancora sveglia "mi fai posto?" "non vai a casa" "no tuo fratello sarà lì" "vieni" alza le coperte ,mi levo il camice e mi stendo vicino a lei " come sta il bimbo?" "adesso bene...notte sophy" "notte bambina" "vuoi essere nel mio mirino anche tu?" ridiamo e ci addormetiamo.
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destiny
Любовные романыmi chiamo hope ho 20 anni,per la mia giovane età ho conquistato molti successi! sono un futuro chirurgo,come mio padre e mio nonno! sono una persona molto forte,determinata,non mi tiro mai indietro nelle sfide! non credo nei romanzi e in tutte quell...