46 epilogo

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Il termine della gravidanza è passato da una settimana e Scott mi sta facendo impazzire.
Dorme con la tuta e il borsone pronto in cucina...Non mette nemmeno la macchina nel vialetto.
Ma se non basta mi chiama esattamente ogni ora...che sia in riunione o in bagno fa niente e se non rispondo chiama la donna che ci aiuta in casa che è stata obbligata a non farmi muovere un dito e io sono incazzata a bestia.
Mi squilla il telefono...ecco "dimmi" rispondo acida "stai bene?" Alzo gli occhi al cielo "esattamente come un ora fa" e sbuffo "non fare così bambina...senti oggi ho una riunione ritardo di qualche ora" sembra dispiaciuto e vorrei dargli un morso "Scott sta tranquillo e tutto sotto controllo...sto bene...tuo figlio figlia e testardo/a come te...nascerà quando vorrà lei" lo sento ridere "e ribelle già adesso...Non immagino quello che mi farà " "Tu preoccupati di quello che ti farò io se non la smetti e ti tranquillizzi" "mmm bambina così mi incuriosisci " "stronzo! Dai vai a lavorare...ci vediamo dopo" ride "a dopo amore" e butta giù.
Dopo tutto questo tempo mi scoppia ancora il cuore a sentirlo.

Mi alzo dal divano per andare in giardino ma una lieve scossa al ventre mi immobilizza.
Mi tocco la pancia ed è dura.
Hope tranquilla...
"Peste hai deciso di far incazzare duo padre? Proprio oggi che fa tardi?" Faccio un passo e sento un altra fitta.
Bene...sono contrazioni.
Allora se chiamo Scott mi porta subito in ospedale e col cazzo che mi faccio tutto il travaglio li.
Scendo con la mano e mi tocco per vedere la dilatazione...è poca ci vorranno delle ore ancora.
Vado in camera e prendo un vestitino leggero visto che siamo in estate.
Dove sono le ballerine? Un altra fitta...cazzo.
Trovo le scarpe e le metto vicino al vestito.
Bene...ora doccia.
Reagisco così solo perché sono un medico ma se ci fosse Scott darebbe già di matto.
Esco dalla doccia e prendo un secondo vestito e lo poggio sul letto perché se mi si dovessero rompere le acque e si dovesse bagnare ne ho già pronto uno.
Mi vesto...ho il fiato corto.
Un altra fitta...questa è più forte.
Mi squilla il telefono...cazzo è già passata Un ora.
Respira e fa finta di niente "p-pronto?" "Hope cazzo...perché non rispondevi?" Lo sento sospirare "ero in bagno Scott e il telefono era sul divano" cerco di controllare il respiro ma fatico "bambina stai bene?" Maledizione...io e le bugie non andiamo d'accordo "...s-si certo....tutto...tutto bene" porca di una.... "che succede bambina?" Appena dice così sento un liquido scenderemo per le gambe "Cristo!!!" Dico automaticamente e mi do uno schiaffo in fronte "CHE CAZZO SUCCEDE HOPE" ecco lo sapevo io "Scott sta calmo e respira...sono in travaglio mi si sono appena rotte le acque ma..." sento un frastuono e imprecazioni innominabili "Scott sta calmo la dilatazione è poca non farti prendere dal panico "SENTI UN PO' DOTTORESSINA DI STO CAZZO SONO VERAMENTE INCAZZATO!!! SEI IN TRAVAGLIO E NON VOLEVI DIRMELOOOO!!!" Ma figurati se noi potevamo fare come le coppie normali...no noi dobbiamo sbraitare ma appena lo vedo gli tiro un calcio nelle palle. "O'CONNEL TI GIURO CHE SE TI PRENDO TI DO UN CALCIO NELLE PALLE...HO DETTO CALMATI E TORNA A CASA!" e gli chiudo il telefono in faccia.
Vado in camera camminando con le gambe aperte...mi pulisco,cambio biancheria e indosso il vestito che avevo preso prima.
Poi vado in cucina e mi siedo su una sedia con le gambe aperte.
Ice viene verso di me e poggia la testolina sulla coscia "ci siamo quasi amico mio..." gli accarezzo la testa e poi passo in circolo la mano sulla pancia.
Ci siamo altra contrazione...mi piego un po'.
La porta si apre quasi staccandosi "HOPE???" "sono qui" dico piano e respiro con il fiatone.
Lui si piega in mezzo alle mie gambe "stupida ragazzina...perché non mi hai avvertito subito??" "Perché non volevo fare il travaglio in ospedale...ora va in camere...ti ho messo una tuta sul letto metti quella e per favore vicino al letto ci sono delle ballerine puoi portarmele?" "Ma tu sei fuori di testa...andiamo subito al pronto soccorso...MUOVITI!!!" "NON URLARE E VATTI A CAMBIARE...Non fa bene che mi innervosisco e c'è ancora tempo" "è inutile che fai così...puoi ritardare come vuoi ma dovrai andare dal medico lo stesso...ora non ti muovere ci metto due secondi " e mi schiocca un bacio.
Altra contrazione.
Stavolta è più forte.
Mi piego di più e ice abbaia.
Sento dei passi veloci...
"Grazie ice" gli dice Scott.
Corre verso la macchina con le mie cose e poi viene da me "dai amore andiamo..." "aspetta vai in bagno e prendimi un elastico" fa come gli dico e poi si mette dietro di me e mi lega i capelli in una coda perfetta mi bacia il collo "ora basta hope...dobbiamo andare" sbuffo e mi alzo appoggiandomi a lui.
Mi aiuta a salire in macchina ma sono arrivate altre contrazioni.
Scott avvisa tutti e mi dice che a tj ci penserà mio fratello.
Arriviamo in ospedale.
Mio padre corre verso di noi "piccolina...hai fatto metà travaglio in casa vero?" Mi guarda male "veramente volevo farlo tutto ma Scott mi ha scoperta" dico facendo gli occhioni.
Mio padre mi guarda male e Scott quasi esplode.
Vorrei ridere ma un contrazione fortissima mi fa piegare su me stessa...prontamente Scott mi afferra e mio padre prende una sedia a rotelle .
Respiro pesantemente e mi tengo la pancia.
"Papà..." lui si piega alla mia altezza "dimmi tesoro" "Mi...mi...serve...ossigeno...." Non riesco a respirare bene...sento che i miei polmoni lavorano male.
"Certo ora calma e respira piano...insieme a me...su da brava" faccio come mi dice "che succede?" Chiede Scott visibilmente agitato "È normale figliolo...tranquillo" .

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