3 a.m.

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Sono nella mia stanza.

Il buio mi avvolge e il silenzio mi pervade i timpani.

A causa dei lividi che ho sul corpo, mi sento indolenzito dalla testa ai piedi.

L'altra sera, Murdoc si è scaricato su di me. Detto sinceramente, non so per quale motivo l'abbia fatto, ma ieri quell'uomo aveva bevuto così tanto da non capire più nulla e poi... naturalmente, in qualche modo si doveva sfogare: ovviamente l'ha fatto su di me, causandomi un gran numero di ematomi.

Mi stropiccio gli occhi e accendo il mio telefono per vedere che ore sono.
《Cavolo... sono solo le tre del mattino..?》ho la voce roca dal sonno e ho un gran bisogno di andare al bagno. Mi alzo lentamente dal letto e, cacciando via le coperte dal mio corpo sudaticcio, scendo dal materasso. Esco dalla stanza e mi inizio a dirigere verso la porta bianca del bagno. Appena la apro, mi ritrovo Murdoc sdraiato per terra con una bottiglia di rum in mano. Lui non regge per niente il rum.

《Ma che diamine... e tu che ci fai qui, Murdoc?》la mia domanda non sembra essere recepita dall'uomo. Lentamente, apre gli occhi e mi inizia a fissare. Piano piano, gli angoli della sua bocca si alzano formando un sorrisino malvagio, quei suoi tipici sorrisini da ruffiano che mette in mostra quando ha voglia di fare qualcosa che in realtà non si dovrebbe fare.

《2D...》 l'uomo lascia per un secondo la bottiglia e inizia a venirmi in contro. Si aggrappa ad una mia caviglia e inizia a dire parole insensate. 《Murdoc staccati, devo piscare...》gli dico leggermente scocciato. Con fatica, mi avvicino al gabinetto e mi tiro giù i pantaloni, facendoli finire proprio sopra alla testa dell'uomo, che ancora mi sta attaccato alle caviglie. Appena i pantaloni gli finiscono sul capo, Murdoc borbotta qualcosa. 《Ma che... 2D ti prego...》la voce roca dell'uomo pervade la stanza. 《Allora togliti di mezzo Murdoc, se non vuoi i miei pantaloni in testa...》 gli dico con voce ferma, continuandolo a guardare dall'alto verso il basso.

Murdoc, lentamente si alza da terra. Barcolla un po' ma riesce comunque a tenersi dritto sulle sue lunghe e magre gambe.
Mi riallaccio i pantaloni e tiro lo sciacquone nel mentre, l'uomo si sistema alzandosi dal pavimento.
《Allora, che vuoi fare?》gli chiedo, mettendo le mani sui fianchi e guardandolo con sguardo accigliato. Lui sembra divertito della mia espressione ma non capisco per quale motivo. Ad un tratto, gli parte una risata davvero rumorosa che rimbomba nello stanzino in cui siamo. 《Shh, zitto Murdoc! Sveglierai Russel e Noodle se gridi...》 gli sussurro, tappandogli la bocca con una mano.

Ci sono parecchi minuti di silenzio ma l'uomo continua a fissare un punto indefinito della stanza senza dire nulla. Decido così, di tornare in camera mia. 《Senti, io torno a dormire. Tu fai poco casino...》 mentre pronuncio queste parole, gli punto il dito indice contro. Lui mi guarda sempre con una smorfietta da prepotente sulla faccia ma non dice nulla. Sospirando, mi volto per uscire dalla stanza.《Dove pensi di andare, eh?》la sua voce mi pervade i timpani e mi blocco immediatamente. Ad un tratto, sento i suoi passi pesanti che si avvicinano sempre di più a me. Decido così di fuggire, corro al riparo nella mia stanza. Appena arrivo, mi chiudo la porta alle spalle ma la chiave nella serratura non c'è. 《Cazzo, non mi posso chiudere dentro...》 cerco di resistere ma Murdoc è troppo forzuto, o perlomeno più di me lo è sempre stato.

Murdoc si regge a mala pena in piedi ma raggiunge la mia porta. 《Ehi dolcezza, apri questa porta. Voglio solamente giocare un pochino con te.. avanti, non ti farò nulla di male..》dice dall'altra parte della porta. Intanto, la maniglia del battente inizia a girare su e giù, freneticamente. Io cerco di fare resistenza ma quell'uomo ha intenzione di entrare in camera mia a tutti i costi. 《Non voglio altri lividi, Murdoc! Tornatene da dove sei venuto!》gli urlo contro.

Silenzio.

Le mie parole sembrano aver funzionato.

《Davvero 2D?》mi chiede con tono malinconico. 《Cosa..?》gli chiedo confuso. 《Pensi davvero che io ti voglia picchiare? Io non voglio farti del male, D...》 ad un tratto, l'uomo cattivo e senza cuore che era pochi minuti fa, si è trasformato in un pezzo di cioccolato che si sta squagliando al sole.

C'è un'altra pausa in cui nessuno parla e il silenzio torna ad invadere le nostre menti.

Dopo averci pensato un po' su, decido di aprire la porta. Appena spalanco l'uscio, mi ritrovo l'uomo rannicchiato davanti alla mia stanza, in posizione fetale.
《Che stai facendo?》gli chiedo, inclinando la testa confuso. Alzando il capo, mi fissa negli occhi e mi dice: 《Oh,  grazie per avermi aperto...》detto ciò,  si solleva da terra ed entra nella mia stanza, sempre barcollando.

《Speriamo soltanto che si addormenti presto e che non faccia cazzate...》penso, prima di chiudere la porta della mia stanza.


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Ooooookkkkkey... questo è un esperimento... ad un tratto ho voglia di scrivere una 2Doc ma una parte di me mi dice che non posso perché rovinerei il fandom dei Gorillaz... helpppp D: per ora tutto calmo ma devo vedere se trasformare questa storia in una cosa yaoi oppure no... ditemi voi se preferite leggere una 2Doc oppure un'altra fanfict sui G... scrivetemolo qua sotto, grazie!⤵💯
Bye!

Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2DocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora