Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2Doc

Nessuna speranza

Mi alzo da terra e ritorno dentro all'armadio per prendere una maglietta. Ne tiro fuori una a caso, tanto non dobbiamo fare niente oggi di così importante.

Esco dalla mia stanza e decido di andare in salotto. In lontananza, sento che la televisione è accesa ed è sintonizzata sul canale della BBC. Appena scendo l'ultimo scalino, vedo con la coda dell'occhio Murdoc che è seduto sul divano con una birra in mano. Noodle e Russel, invece, sono in cucina che stanno chiacchierando. Decido di raggiungerli, evitando così di litigare un'altra volta con Murdoc.
Appena varco la soglia della stanza in cui Noodle e Russel stanno, entrambi mi guardano con un'espressione sconvolta. Mi blocco immediatamente vedendo le loro facce. 《C-che c'è?》chiedo ai due con voce insicura. 《Stu! Ma che ti è successo?》Noodle mi arriva in contro correndo e gridando. Io continuo a non capire cosa abbia di così terrificante. 《Dimmi chi è stato! È stato lui vero..?》mi chiede Noodle con sguardo serio. Io non so cosa rispondere ma se dicessi la verità Murdoc si arrabbierebbe ancora di più con me e mi picchierebbe con violenza un'altra volta. 《Veramente...》inizio a parlare ma vengo interrotto da una voce roca che entra nella cucina. 《Noodle, ehi. Non è successo niente. Puoi stare tranquilla. 2D ha solamente chiarito con il sottoscritto il fatto che io sia meglio di lui e che non mi potrà mai sconfiggere》queste sue parole mi pervadono la testa. Ad un tratto, sento le mani grinze e nervute di Murdoc che mi si poggiano sulle spalle, stringendomele sempre più. Noodle guarda prima me e poi Murdoc ma non sa che dire. 《Sei solo un bastardo...》 sussurra la ragazza, fulminando con gli occhi l'uomo che sta alle mie spalle. 《Già, lo so e ne vado fiero》Murdoc se ne esce così dalla stanza, fischiettando allegramente. Io rimango fermo in mezzo alla cucina con sguardo basso. 《Vieni Stu, ora ti medico le ferite...》la mano gentile di Noodle si immischia con la mia e mi trascina in bagno. Appena arriviamo, la ragazzina mi fa sedere sul water e inizia a disinfettarmi il viso con un po' di cotone idrofilo. Il bruciore dell'acqua ossigenata mi fa emettere dei gemiti di dolore ma Noodle fa finta di niente. 《Mi fa davvero infuriare questa cosa... non è possibile che tu debba sopportare le sfuriate di quell'uomo... prova a reagire almeno, D...》appena Noodle finisce di parlare, la guardo dritta negli occhi e le dico: 《io ci ho provato ma... questo è il risultato...》concludo indicando il mio naso sporco di sangue. La ragazzina sembra capire e così, abassando lo sguardo continua ad intingere il cotone nell'acqua ossigenata.
《Forse Murdoc è un po' troppo frustrato dal fatto che tutte le ragazze siano attirate da te e non considerino di striscio lui... e così si sfoga in questo modo, oltre che a bere come una spugna... ma tu non puoi farti mettere i piedi in testa... cerca di reagire ma non con le mani ma con le parole... Lo so che è testardo ma se riesci a trovare un momento buono per parlare con lui, provaci... fallo per me Stu...》 Noodle mi guarda con il suo solito visino dolce e mi inizia a sorridere dolcemente. 《Ok Noodle... ci proverò...》le dico ricambiando il suo sorriso. 《Bene, così ti voglio! Intanto, io ho finito.. possiamo tornare da Russel...》 mi dice la ragazzina, dandomi una pacca sulla spalla mentre si alza da terra. Così, entrambi torniamo in cucina da Russel dove quest'ultimo stava già preparando il pranzo per tutti noi.