<<2D! 2D! Svegliati! Che è successo? Parla!>> la voce di Russel mi risveglia. La vista è leggermente offuscata ma dopo un paio di secondi, riesco a vedere bene chi ho davanti. Noodle e Russel mi sono davanti. Mi stanno guardando con sguardo preoccupato. Su due piedi non riesco a ricordare cosa mi è successo ma, dopo che Russel mi chiede informazioni su Murdoc, in un lampo mi ritorna tutto in mente.
Mi alzo di fretta dal divano, dove i due mi avevano adagiato. Vado verso la finestra per vedere se la macchina della polizia è ancora davanti a casa nostra ma non è così. Ritorno verso i due che mi stanno guardando con espressione confusa. <<Che succede Stu?>> mi chiede in modo gentile Noodle. <<Murdoc... lui è...>> non riesco a finire la frase. <<Che ti ha fatto sta volta?>> mi chiede Russel con voce seria. <<Oh no no... niente... lui è stato preso... due poliziotti sono venuti fino a casa nostra a prenderlo per "qualcosa" che lui ha fatto ma i due agenti non ce l'hanno voluto dire... Murdoc è stato portato in centrale con le manette ai polsi...>> le gambe iniziano a tremare, tanto da non reggere più il mio esile peso. Mi siedo pesantemente sul divano mentre nella stanza s'inizia a creare un'altra volta, uno di quei silenzi che io odio. Russel inizia a borbottare qualcosa mentre Noodel cerca di ragionare su come fare con questo nuovo problema. <<Ok.. andiamo in centrale... ci dev'essere stato uno sbaglio... dobbiamo andare a riprendere Murdoc. Sono sicura che in qualche modo riusciremo a tirarlo fuori dai guai, anche sta volta...>> Noodle con tono sicuro, prende subito decisioni. Russel squote la testa, <<Dobbiamo sempre tirarlo fuori dai suoi cazzo di problemi...>> dice il ragazzo sbuffando.
Tutti e tre usciamo di casa per dirigerci verso la centrale ma io non sono molto sicuro che il piano di Noodle funzioni bene.
Dopo una ventina di minuti passati dentro ad un taxi, arriviamo finalmente davanti alla centrale di polizia. Entriamo e chiediamo indicazioni. Una poliziotta bionda ci porta nel posto in cui Murdoc è stato rinchiuso temporaneamente. Una specie di cella microscopica dove sono presenti altri personaggi inquetanti: uno spacciatore di mezza età, un ragazzino tatuato anche sulla faccia e una donna dai facili costumi; poi ci sono altri personaggi come ubriachi e mezzi fatti, che occupano quella specie di cella. Murdoc è seduto sulla panchina di legno di quella stanza con il capo chino. Appena entriamo nella sala che sta di fronte a quella cella, Murdoc alza il capo. Appena ci vede sembra più rassenerato. Appena vedo così, mi alzo di scatto dalla sedia su cui mi ero adagiato e Murdoc fa lo stesso, alzandosi da quella panchina di legno tutta rovinata. Mi avvicino alle sbarre che dividono me e l'uomo dalla pelle verde.
Murdoc, lentamente, si avvicina a me, guardandosi le spalle. <<Che sta succedendo Murdoc?>> gli chiedo in modo confuso e agitato. <<Shh, parla piano. Mi vogliono mettere dentro perchè sono stato accusato di furto e spaccio di droga.>> mi dice l'uomo. Appena sento questa sua frase, le gambe iniziano a farsi deboli. <<Dimmi che non è vero, Murdoc... Dimmi che si sono sbagliati... tu non sei così, non più...>> i miei occhi si fanno lucidi e la mia voce diventa esile e spezzata in certi punti. Murdoc mi guarda con sguardo insicuro e dispiaciuto. Vorrebbe tanto dirmi che ho ragione, che lui non è più quel tipo di persona, ma non è così. Appena intuisco dal suo sguardo che i poliziotti hanno ragione, ritorno alla mia sedia d'alluminio della sala d'attesa. Noodle mi abbraccia vedendo la mia espressione abbattuta. Murdoc guarda la sciena da dietro alle sbarre con sguardo triste: vorrebbe non essere così, ma lo è sempre stato e non cambierà mai.
Una volta a casa, mi fiondo nel mio letto, chiudendo la porta della mia stanza a chiave, in modo che il buio mi avvolga del tutto. Inizio a raggomitolarmi nelle lenzuola che sanno ancora di tabacco misto profumo: odore tipico di Murdoc. Inizio a piangere ma cerco di trattenere i singhiozzi. La notte la trascorro a pensare e a ripensare a Murdoc, un pensiero fisso ormai.
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Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2Doc
FanfictionLa storia di due ragazzi diversi in tutti i sensi che alla fine trovano l'amore. -Murdoc: un ragazzo rude e dalle maniere forti, annega i suoi problemi nell'alcool e nel fumo di sigaretta. -2D: un ragazzo sbadato ma dall'animo gentile, con la mente...