Problema

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Mi volto a guardare l'orologio e noto che sono già le diciotto meno un quarto. 《Mi vado a fare una doccia prima che arrivino gli altri...》 dico all'uomo mentre mi alzo dal letto.

Il mio fondo schiena mi fa un po' male ma riesco a sopportare.

Appena mi metto a sedere sul materasso, sento una mano che inizia a salire lungo la mia schiena per poi andarsi a poggiare sul mio collo. Rimango impietrito e un brivido mi parte fino ad arrivarmi dietro la nuca. Mi volto leggermente e vedo che Murdoc sta dietro di me. 《Va bene Stuart... ci becchiamo dopo...》 mi sussurra sensualmente all'orecchio. La sua mano intanto, mi passa sotto al mento fino ad arrivare vicino alla mia bocca. Murdoc poi, mi infila il dito indice in bocca facendo dentro e fuori come se fosse il suo arnese. Io non so che fare.

Rimango impietrito ma non posso reagire, metti caso che si alteri e mi inizia a picchiare un'altra volta? Decido così di subire.

Rimango impietrito ma non posso reagire, metti caso che si alteri e mi inizia a picchiare un'altra volta? Decido così di subire

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La mia saliva inizia a colare tanto da sporcare anche le sue lenzuola.
A forza di fare dentro e fuori, all'interno dei miei boxer il mio membro si inizia ad alzare.

-no, ti prego stai fermo o così mi farai...-

Il suo dito inizia ad andare sempre più veloce dentro alla mia bocca.
Tra un gemito e l'altro, cerco di alzarmi dal suo letto ma vengo bloccato da Murdoc. Mi prende da un polso e mi fa ricadere sul materasso. Alla fine, mi ritrovo con la testa sopra alle sue ginocchia e il suo viso che mi guarda dall'alto verso il basso.

Inizio a guardare Murdoc con espressione esterrefatta.

Ad un tratto, l'uomo si mette il dito indice che aveva usato con me poco prima, in bocca continuando a guardarmi con la coda dell'occhio. Lo fa girare dentro alla sua bocca ripetute volte poi si ferma.

Ritorna a guardami.

Silenzio.

《Ti è piaciuto, vero?》mi chiede con aria beffarda. Io faccio per rialzarmi ma vengo fermato un'altra volta. 《Murdoc ti prego, devo andarmi a fare la-》 non riesco a finire di parlare che l'uomo si lancia a capofitto sulle mie labbra. Mi bacia con così tanta disinvoltura che quasi mi fa svenire. I suoi baci sono unici.

Dopo alcuni minuti, riapro gli occhi e decido di staccarmi da Murdoc.《Ora devo andare...》gli dico piano. Non voglio interrompere quell'equilibrio che si è creato fra noi.

L'uomo mi inizia a fissare, con il suo solito sorrisino stampato in faccia, fino a quando non esco definitivamente dalla sua stanza. Una volta chiusa la porta della sua camera alle mie spalle, tiro un sospiro.

Vado verso camera mia per prendere un cambio. Appena varco la soglia della mia stanza, mi chiudo la porta alle spalle.

-Oh mio dio, cosa ho appena fatto!?-

Ripensando a tutto quello che era successo quel pomeriggio, i pensieri iniziano ad invadere la mia mente.

-E adesso cosa diremo a Russel e a Noodle? Non possiamo dirgli che l'abbiamo fatto... ci rideranno in faccia!-

Ero nel panico totale.

-2D, calmati... non diremo nulla a nessuno... per ora...-

Cerco di tranquilizzarmi ma non ci riesco del tutto.

Mi incammino verso il mio armadio e prendo un paio di pantaloni puliti insieme ad una tshirt.
Esco dalla mia stanza e vado verso il bagno.
Lungo il corridoio non sembra esserci ombra di Murdoc, meglio così.

Entro in bagno e mi chiudo dentro girando la chiave della porta.
Mi svesto del tutto per entrare nel box doccia.
Apro i rubinetti e inizio a far scorrere l'acqua tiepida lungo la mia pelle chiara. Chiudo gli occhi e inizio a rilassarmi.

Dopo essermi lavato per bene, mi metto un asciugamano in vita e uno sulle spalle. Giro la chiave della porta del bagno ed esco dalla stanza. Appena apro l'uscio, mi ritrovo Murdoc davanti che sta con le spalle al muro mentre si fuma una sigaretta sempre nel con il suo modo disinvolto.
《C-che ci fai qui?》 Gli chiedo con voce insicura. Lui alza gli occhi verso di me e mi inizia a sorridere. 《Come mai ti sei chiuso in bagno? Avevi paura che potessi entrare, per caso?》 Mi chiede l'uomo, aspirando il suo ultimo quarto di sigaretta.
Io rimango a fissarlo senza dire niente.
Murdoc poi, inizia ad avvicinarsi a me. 《Beh... ehm... ecco io》 inizio a parlare ma non so cosa dire in realtà.
Murdoc mi raggiunge e, allungando una mano verso il mio volto, mi alza il mento con il suo dito indice. Mi guarda per bene il collo pieno di suoi succhiotti e inizia a ridacchiare contento dei vari segni che mi ha lasciato sulla pelle. 《Senti Murdoc, cosa diremo agli altri?》gli chiedo, impugnando il suo polso per abbassarglielo. Lui smette di ridere e mi inizia a guardare dritto negli occhi con espressione davvero seria; talmente seria che mi fa venire i brividi. 《Non gli diremo nulla, ok? Nessuno deve sapere di questa cosa. Mi raccomando, se solo provi ad aprir bocca ti giuro che non ti risparmierò dalla furia dei miei pugni》Murdoc mi parla con voce ferma e roca. Inizio a sudare freddo: questa volta sembra fare sul serio.
《O-ok... starò zitto, lo prometto...》 gli rispondo abassando lo sguardo. Lui sembra soddisfatto della mia risposta.《Bene, ora togliti che devo andare anche io in bagno》 detto ciò, mi spinge per far liberare l'uscio della stanza. Una volta che si chiude la porta dietro, rimango a guardare questa con espressione assente.

Dopo poco mi riprendo e decido di tornare in camera mia per asciugarmi i capelli per bene.

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Angolo autrice

EHILÀ! Vi sta piacendo la storia? Spero di sì xD comunque, vi volevo dire che adoro sta fanart⤴... ce ne sono un sacco e a disegnarle è una ragazza inglese... cavolo, tutte le volte che vedo un disegno di sta tipa muoio davanti allo schermo ahahah
Anyway, ci si vede al prossimo capitoloh!
Ciauuu :3

P.s
Ho aggiunto questa bella fotina... spero vi piaccia :3 AAAAAAHHHHH ADORO! *muore*

Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2DocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora