Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2Doc

Sensazione di piacere

¡ATTENZIONE!

SIETE ARRIVATI ALLA PARTE PIÙ SPINTA DELLA STORIA. SE NON VI PIACCIONO LE SCENE YAOI SPINTE, VI PREGO DI NON LEGGERE QUESTA STORIA.
GRAZIE.
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UOMO AVVISATO, MEZZO SALVATO.

Per chi non gliene frega una mazza, buona lettura :3

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Murdoc non mi risponde. È rimasto impalato a bocca semi aperta.
Gli lascio il polso ma continuo a fissarlo dritto negli occhi. Il suo sguardo si sposta ripetutamente prima sui miei occhi poi sulle mie labbra. Questa scena mi ricorda il sogno che avevo fatto.

《Allora? Provi qualche sentimento nei miei confronti?》lo incito a rispondermi ma niente.
Dopo parecchi minuti di silenzio, decido che è meglio andare via da lí. A testa bassa, inizio ad incamminarmi verso la porta di camera sua ma vengo bloccato dalla voce roca dell'uomo.《Vuoi la verità 2D?》 Questa sua domanda mi fa rimanere di stucco. Senza dire nulla, mi volto verso di lui. L'uomo mi guarda con sguardo serio e inizia a parlarmi《In un certo senso, tu mi piaci, ma come soggetto intendo. Mi piace il tuo stile, il modo in cui canti e il modo in cui ridi. Mi piacciono anche la tua ingenuità e come cerchi di essermi amico. Un ragazzo come te non se ne trovano in giro molto facilmente. Tu riesci a dare la possibilità di sopravvivere su questo mondo anche alle persone come me: degli stronzi apocalittici che non fanno altro che pensare a sé stessi; quelle persone che se ne stanno da sole e che si sentono Dio sceso in terra, ma in realtà è tutto il contrario di quello che pensano.
Tu mi sei sempre stato accanto anche se ti picchio o ti umilio. Questo è quello che provo per te... Ma se dovessi dirti la pura verità, fuggiresti via come hai fatto la scorsa notte...》 a queste sue ultime parole, mi sale la curiosità ma il suo sguardo si abbassa e diventa triste.

Torno indietro e mi riavvicino a lui. 《Ti prometto che non scapperò... resterò qui, seduto sul tuo letto...》gli dico, mentre mi siedo lentamente sul materasso. Murdoc rialza lo sguardo verso di me e, sorridendomi maliziosamente, riprende a parlare. 《Ecco, allora adesso ritieniti mio prigioniero... comunque... penso di provare qualcosa nei tuoi confronti ma non ne sono sicuro al cento per cento... sai, dovrei accertarmi di persona...》 la sua ultima affermazione mi fa partire un brivido lungo tutta la schiena. 《A sì? E come?》 Gli chiedo ingenuamente.
Ad un tratto, l'uomo si avvicina sempre più a me poi, mi dice piano:《ora lo scoprirai...》. Detto ciò, mi preme il petto con una mano in modo da farmi cadere sul suo letto maleodorante. Mi alzo sui gomiti per vedere cosa stesse per fare.
Appena alzo lo sguardo, vedo Murdoc che si toglie la maglia e la lancia in un angolo della stanza. Poi, si slaccia la cintura dei pantaloni.
Io lo continuo a guardare con occhi sgranati.
《Murdoc aspetta, non ti sembra di correre un po' troppo? Io non so se...》 appena inizio a parlare, Murdoc mi interrompe dicendomi:《Shh, rilassati...》.

-Non posso credere che il mio sogno sta diventando realtà.-

Una volta tolti anche i pantaloni, posso notare che all'interno dei suoi boxer, il suo arnese sta già fremendo per mettersi in mostra.

Murdoc inizia a venirmi in contro e mi si siede di fronte. 《Spogliati...》 mi sussurra all'orecchio. Io faccio come mi dice e così, ci troviamo semi nudi sopra al suo letto.

La sua stanza è illuminata solamente dalla sua lampada da scrivania ma a me va bene così.

Murdoc poi, inizia a baciarmi il collo e a farmi dei succhiotti in qua e in là, in modo da poter lasciare il segno sulla mia pelle.
Ad un tratto, si ferma.
I nostri sguardi si incrociano ma nessuno dei due parla.

Sembra quasi che si stia pentendo di avermi detto quelle parole.

Il silenzio, intanto, si è diffuso intorno a noi ma io sto ancora aspettando che lui faccia la prima mossa.