Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2Doc

Thinking

-Avanti... avanti... AVANTI! FUNZIONA PER UNA VOLTA!-

Inizio a stringermi le tempie, un po' per il mal di testa e un po' per cercare di ricordare.

Stringo gli occhi mentre Murdoc continua a parlare da solo.
Ad un tratto, come un fulmine, mi viene in mente una piccola parte di quello che è successo ieri sera.

Un flashback che dura pochi secondi ma molto fondamentale per ricostruire cosa realmente è accaduto.

Siamo io, Murdoc, una ragazza dai capelli rossi e una dai capelli biondi. Ad un tratto, la ragazza dai capelli rossi si avvicina a me, accarezzandomi il viso mentre fissa le mie labbra. La scena è offuscata, forse a causa del troppo alcool che ho assunto ma, ad un tratto, la ragazza mi bacia, prima sul collo poi va sempre più giù. Mi stendo sul letto a pancia in su, mentre la ragazza mi inizia a svestire.

Apro velocemente gli occhi, ritrovandomi davanti la sagoma di Murdoc che mi guarda dall'alto verso il basso. <<Che ti succede, testa blu?>> mi chiede con tono serio. <<Il solito mal di testa... devo andare a prendere una boccata d'aria fresca Murdoc... se hai bisogno di me, sono fuori a fumarmi una sigaretta... o forse più di una...>> rispondo all'uomo con fare incerto.

Mi alzo dal materasso e inizio a prendere i vestiti che mi appartengono, sparsi per tutta la stanza.
L'uomo nel mentre, mi guarda con aria confusa.
<<Ehi...>> proprio mentre sto per uscire dalla stanza, vengo bloccato da Murdoc che tiene sul viso un'espressione al quanto seria.
Mi volto leggermente per guardare l'uomo negli occhi. <<Che ti prende?>> mi chiede. Io, abbassando lo sguardo gli rispondo:<<Nulla... davvero... ho solamente la testa che non mi lascia vivere... sta tranquillo Murdoc...>> concludo porgendogli un sorriso timido. L'uomo mi lascia il braccio, facendomi così uscire dalla stanza.
Appena arrivo davanti alla porta principale di casa, sento la voce di Russel che mi prende alla sprovvista. <<Dove stai andando?>> mi chiede il ragazzo, stando seduto sul sofà della sala. Io, cercando di essere il più normale possibile, gli rispondo: <<Esco un secondo a causa del mio mal di testa... ho bisogno di aria fresca...>> concludo mentre apro la porta.
Appena sono fuori dall'edificio, prendo fuori dal mio pacchetto di Malboro, una sigaretta. Dopo averla accesa, inizio a tirare il più possibile per calmare l'ansia che mi sta salendo. Mi siedo sugli scalini dell'entrata e chiudo nuovamente gli occhi per cercare un altro brandello di quello che è successo ieri.

Eccolo lì.

Sono steso sul letto mentre sento la bocca della ragazza dai capelli rossi che si sta muovendo sulle mie parti basse: un qualcosa di viscido e di caldo che esplora la mia intimità.

La scena è sempre offuscata.

Mi volto verso Murdoc e vedo che anche lui è impegnato con la ragazza dai capelli biondi.
Inizio ad osservarlo, mentre muove le mani lungo il corpo esile della ragazza dalla pelle pallida. Le prende i capelli biondi e glieli raccoglie in una coda non stabile, poi le dice qualcosa all'orecchio. Appena l'uomo finisce di bisbigliare, la ragazza inizia a scendere lungo il corpo magro di Murdoc, fino ad arrivare alle sue parti basse.

Si sentono gemiti sia da parte mia che da parte di Murdoc.

Apro nuovamente gli occhi.

La sigaretta è quasi finita e ho assolutamente bisogno di un'altra.

-non posso credere che Murdoc abbia fatto una cosa del genere... Forse non gli piaccio più... o forse non sono abbastanza per lui... perché ha fatto questo..?-

I pensieri si fanno sempre più fastidiosi all'interno della mia mente ma ho bisogno di ricostruire per filo e per segno quello che è realmente accaduto ieri.

<<Ehi...>> ad un tratto una voce roca ma allo stesso tempo esile, mi distoglie dal disordine che mi si è creato nella mente.