Cos...?

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《Bene, ho finito... ora vado un po' sul letto se non vi dispiace... ma ho bisogno di riposare siccome sta notte non ho dormito molto bene...》dico mentre mi alzo da tavola. Murdoc, Noodle e Russel mi fissano mentre compio quei gesti ma l'unico che non sembra interessato alle mie parole è Murdoc. 《Ok, Stu. Buon riposo.》Noodle mi saluta dolcemente e così, esco dalla stanza. Appena arrivo nella mia camera, mi lancio a capo fitto sul mio letto. Sono letteralmente distrutto.

Chiudo gli occhi e inizio a pensare sulla discussione che avevo avuto prima con Murdoc. Davvero mi invidiava per così poco, proprio come mi ha detto Noodle?
Io non me ne rendo conto ma se è veramente così, devo assolutamente chiarire con Murdoc. Questi pensieri mi invadono la mente e di conseguenza non riesco a prendere sonno. Sto così per una mezz'oretta buona; ma io sono venuto qui in camera mia per dormire e non per pensare a lui!

Ho preso una decisione: devo andargli a parlare. Ma non ho il coraggio. Ma ci devo provare lostesso!

Appena mi alzo dal letto, sento bussare alla mia porta. 《2D, sei sveglio? Sono io...》

-È Murdoc, cazzo!-

Mi rimetto sotto le lenzuola e faccio finta di dormire. Non ho il coraggio di parlargli adesso.

Sento la porta aprirsi poi silenzio. Uno spiraglio di luce entra nella stanza illuminandomi leggermente la schiena coperta dalle lenzuola.
La porta si richiude.
Appena sento così, tiro un sospiro di sollievo, voltandomi verso la porta per vedere se Murdoc se ne è andato veramente. E invece no, infatti me lo ritrovo dai piedi del mio letto che mi sta fissando con quei suoi occhi da gufo. 《AAAHH! MURDOC, CHE CI FAI QUI!?》 Urlo per lo spavento, balzando dritto sul letto. Con la schiena mi incollo alla testata del letto, cercando di proteggermi con le lenzuola. L'uomo sembra così serio e questo mi fa ancora più paura. 《Senti, 2D... volevo dirti che mi dispiace se ti ho ridotto così prima... non volevo farti così tanto male... ma è stato più forte di me...》 mi dice, mettendo le mani sulle sue ginocchia e distolgendo lo sguardo da me. Io rimango in silenzio non sapendo che dire. 《Murdoc, ti volevo chiedere una cosa...》questa frase mi sfugge dalla bocca ma ormai il danno era già stato fatto. Lui si gira e mi guarda con sguardo interrogativo. 《Ecco, Noodle mi ha detto che tu sei invidioso di me solo perché io riesco ad attirare più ragazze di te...》 gli dico, con voce insicura. Appena finisco di parlare, Murdoc cambia espressione. 《Ahah, già... Noodle ha ragione... sono sempre stato un po' invidioso di te e forse è anche per questo che ti picchio spesso...》 mi dice con una smorfia sul viso.

Rimaniamo in silenzio per parecchi minuti.

《Sei venuto qui solo per chiedermi scusa, vero?》 La mia domanda sembra cogliere l'uomo all'improvviso infatti mi guarda con occhi sgranati senza dire nulla. Ad un tratto gli si forma un sorrisetto malizioso sul viso. E questo mi spaventa davvero tanto. Lo conosco troppo bene quel sorrisino che ha. 《Mh, veramente anche per darti un po' fastidio》 detto ciò, mi salta addosso e inizia a farmi il solletico con quelle sue unghie affilate. Io inizio a dimenarmi come un'anguilla e inizio a ridere a crepapelle. 《AHAHAH TI PREGO, SMETTILA AHAHAH BASTA MURDOC, TI PREGO!》Inizio ad urlare ma le risate invadono i miei polmoni. Murdoc intanto mi si è seduto sopra al bacino e mi ha tolto la maglia per facilitare la sua cattura. Io non me ne accorgo subito ma appena il solletico finisce, mi asciuga gli occhi dalle lacrime e noto in che posizione stiamo. Inizio a diventare paonazzo in viso ma Murdoc continua a guardarmi ridendo serenamente. Non l'avevo mai visto così felice e spensierato. Mi faceva tenerezza certe volte ma vederlo così mi piaceva. Mi trasmetteva serenità anche a me. 《Oh per satana... sto piangendo per le troppe risate...》 dice l'uomo mentre si asciuga gli occhi con le mani. Poi, le appoggia sul mio petto. Si ferma un secondo, mettendo a fuoco la situazione.

Io sotto, lui sopra. Io a petto nudo, lui no.

Ad un tratto, il nostri sguardi si incrociano. Io percepisco un brivido che mi percorre tutta la spina dorsale ma non ho la forza fisica per muovermi. Lentamente, mi appoggio sui gomiti avvicinandomi sempre più al viso di Murdoc. I suoi occhi mi rapiscono e mi perdo in quelle sue pupille nere come la pece. Il mondo che ci circonda in quel momento, non esiste più e tutto questo mi piace e mi fa sentire bene. Ormai mancano pochi centimetri dal mio viso al suo ma non riesco a capire con quale forza io riesca ad avvicinarmi così tanto a lui.

Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2DocDove le storie prendono vita. Scoprilo ora