Cinquanta Sfumature Di Niccals 1~Gorillaz// 2Doc

In un vortice

Arrivo in camera mia e decido di riflettere, fumandomi una sigaretta. Apro la finestra della mia stanza e inizio a fumare la mia cara sigaretta marchiata Camel. Proprio mentre sto per iniziare a riflettere, sento bussare alla mia porta.
Mi volto di scatto e, senza pensarci troppo, vado verso la porta. Appena apro l'uscio, mi ritrovo davanti Murdoc che tiene in mano due bicchieri di vetro contenenti un liquido scuro.
《Ciao...》 lo saluto e lui fa lo stesso col capo. 《Cosa... cosa sarebbe quello che hai in mano?》 Gli chiedo, indicando i due bicchieri. 《Ehi, non mi fai entrare?》 Mi dice Murdoc guardandomi storto. Scrollando il capo, gli rispondo:《Ah già, scusa...》. Una volta dentro, l'uomo inizia a parlare 《questo è un drink speciale... l'ho fatto per te Stuart... vedi di berlo tutto... non capita spesso questa cosa che io ti prepari i cocktail... ritieniti fortunato...》 mi dice con tono severo.
Io, mandando giù la saliva, faccio cenno di sì col capo; con questa sua ultima affermazione, non so se fidarmi oppure no.

《Allora, che stavi facendo?》mi chiede Murdoc, mentre inizia a sorseggiare la sua bevanda. 《In realtà niente, stavo solamente fumando una sigaretta mentre riflettevo... poi sei arrivato tu...》 gli dico accennando ad un sorriso. Lui senza guardarmi in volto, mi chiede:《su cosa stavi riflettendo?》. 《Ehm... veramente su noi due...》gli dico con voce insicura.《Mh, e dimmi... cosa ti preoccupa..?》 La sua domanda mi lascia spiazzato. Prendendo coraggio, inizio a parlare《Prima Noodle mi ha chiesto per quale motivo tu stessi così vicino al mio collo e poi si è accorta dei succhiotti che mi hai lasciato sulla pelle... io ho cercato di sviare il discorso, rispondendo in modo da non farla insospettire ma lo sai com'è fatta... non si arrende facilmente la ragazzina... di sicuro continuerà ad indagare...》. Murdoc sembra quasi indifferente alle mie parole; io, invece, ho già l'ansia.
《Non scoprirà nulla, te lo garantisco...》mi risponde l'uomo con tono sicuro, continuando a sorseggiare il liquido scuro. Ad un tratto, si volta verso di me, dicendomi:《avanti, bevilo... non è veleno, te lo assicuro ahahah》

-È per questo che non mi fido-

Inizio a sorseggiare il liquido dopo averlo ispezionato con cura. Appena mando giù il primo sorso, sento il bruciore dell'alcool che inizia già a propagarsi dentro la mia bocca, ma il gusto è piacevole. Poi, il sapore del tabacco che ho in bocca calza a pennello con il sapore del drink di Murdoc. 《Mh, è davvero buono Murdoc... complimenti, non pensavo tu potessi fare degli ottimi drink...》gli dico, sorridendo teneramente. Lui sembra sbalordito dalle mie parole e non emette nessuna sillaba o vocale; rimane in silenzio a guardarmi con occhi sgranati. 《Murdoc... che ti succede?》gli chiedo titubante. Lui scrolla il capo e ritorna a fissare un punto indefinito della mia stanza.

Dopo una ventina di minuti, io mi sono già scolato tutto il drink di Murdoc e inizio ad accusare i primi effetti. La stanza intorno a me sembra girare vorticosamente, poi rido di continuo per qualsiasi cosa Murdoc dica e infine, mi sento leggero come una piuma ma sto bene. Nonostante tutto, mi sento bene e provo una sensazione piacevole. Murdoc accanto è a me; l'uomo continuando a guardarmi e, ogni tanto, a causa dei miei scarsi riflessi, ride anche.
Mi piace davvero tanto la sua risata, anzi l'adoro. Mi piace vederlo felice e spensierato. Non è semplice vederlo così sereno ma, quando è insieme a me, riesco a farlo stare bene e lui fa lo stesso con me.

《Oh, per satana Stuart... mi stai facendo morire dalle risate sta sera...》 mi dice, appoggiandosi sul mio letto.
Io continuo a guardarlo con occhi stanchi mentre mi mordo il labbro inferiore.《e tu invece gnic-, sei davvero bello... ti amo Murdoc gnic-》queste parole mi escono dalla bocca senza che io me ne accorga ma l'effetto della sbronza non vuole svanire.
Murdoc, appena sente le mie parole, rimane a fissarmi con uno dei suoi soliti sorrisini maliziosi sul viso. Ad un tratto, allunga una mano verso il mio viso e mi inizia ad accarezzare le guance.
《Anche io Stuart...》
La sua affermazione mi fa rimanere di stucco. Intanto, la sua mano si è spostata sul mio collo. I nostri visi si sono sempre più avvicinati e manca davvero poco tra le mie labbra e le sue.
Io continuo a sorridere mentre lui ha un'espressione seria. Poi, le nostre labbra si uniscono in uno di quei baci che dimentichi difficilmente. Le nostre lingue si uniscono. Io inizio a mordere le labbra di Murdoc mentre lui, continua a tenermi la nuca con la mano che ha allungato poco prima.

-Non finirà di sicuro qui...-

Le mani di Murdoc, poi, iniziano ad avvicinarsi sempre più al mio bacino. Le mie invece, si aggrappano alla sua schiena.

Mi stacco dalle labbra dell'uomo per dirgli affannosamente:《Ti prego Murdoc, non facciamolo qui... di fianco a camera mia c'è la stanza di Noodle... ci potrebbe sentire...》 Murdoc sembra capirmi e così, mi prende in braccio -siccome la sbronza non è ancora svanita- per poi portarmi in camera sua.