Capitolo 32: And

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"Mi stai dicendo che ti ha regalato un cane?" scoppia a ridere Thomas all'uscita della scuola.
"E io che pensavo che avresti fatto il miglior sesso della terra!", non riesce a smettere di ridere.

Okay probabilmente avrei riso anche io, però è stata davvero una cosa dolcissima.

"Dai smettila di prendermi per il culo! Amo avere quel cucciolo in casa.
Pensa stanotte ha dormito nel mio letto!"

Afferro il cellulare e gli mostro un selfie scattato durante il riposino di Joey mentre pretende le coccole.

Afferro il cellulare e gli mostro un selfie scattato durante il riposino di Joey mentre pretende le coccole

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"Questo cagnolino è un amore! Mi verrebbe voglia di spupazzarlo tutto!" ride guardando il cellulare.

"Si però è mio" dico come un bambino mettendo il broncio e Thomas riprende a ridere di me.

"Amore! Come hai dormito con Joey?" corre Hannah facendo svolazzare il gonnellino.
Le fisso le gambe e alzo gli occhi al cielo.

"Benissimo amore mio" sorrido stampandole un bacio sulla fronte "era proprio come dormire con te!" rido dolce e Han mi spintona ridendo.

"Lasciate sempre che il mio fidanzato faccia il terzo incomodo " mette il broncio Sienna avvicinandosi a noi.

Thomas le sorride e porta un braccio sui suoi fianchi tirandola a sé:
"Finalmente sei arrivata" le sussurra in modo malizioso e lei in tutta risposta gli dice un semplice "non ancora, ma so che provvederai".

Sono senza parole, guardo Thomas ridere con lei e baciarla.

Se Hannah avesse detto una cosa simile in pubblico io sarei morto dall'imbarazzo.

"Quindi, la prossima settimana c'è un compleanno..." dico spingendomi oltre per non dover ripensare a quella frase infelice.
"Già! Non so ancora cosa faremo... non credo di dare una super festa." risponde Thomas che, per la prima volta nella sua vita, non ha organizzato il suo compleanno con mesi di anticipo.

"Forse restiamo soli soletti" sorride Sienna baciandogli il collo.

Mioddio ma è in calore?!

E poi... soli? Al compleanno di Thomas siamo sempre stati insieme da quando eravamo piccoli, era la nostra tradizione.

Non mi piace molto questa ragazza, insomma okay anche io ho la mia.
Anche Hannah prende parte del mio tempo ma lei ha sempre cercato di dare lo spazio che Thomas merita.

Hannah lo invita durante i nostri pomeriggi studio, lascia che io non mi allontani da lui perché sa quanto siamo importanti l'uno per l'altro.

Sienna si pavoneggia, scodinzola a destra e a manca con la sua coda ai capelli, saltella entusiasta per ogni cosa e vuole solo farsi vedere in giro con Thom.
Lui è pazzo di lei, non riuscirebbe a notare quanto il suo atteggiamento sia fuori luogo in alcuni momenti e, per ora, non mi va di contrastare o ostacolare in alcun modo la sua felicità.

"Si... probabilmente la sera resteremo soli soletti, ma voglio festeggiare con And e spegnere le candeline con lui" mi sorride, ecco il mio migliore amico.

"Ovviamente sei inclusa Han, e mi farebbe molto piacere avere con noi anche la piccola pulce" sorrido, ha sempre chiesto che Carly ci fosse.

Sienna sembra infastidita, se solo sapesse che la pulce in questione ha 10 anni capirebbe quanto si mette in ridicolo in alcune circostanze. Dio si conoscono così poco.

"Sienna proprio non ti piace, vero?" La voce di Hannah mi porta alla realtà.
Mi giro e la guardo mentre lei, seduta sulla moquette beige della mia camera, gioca e coccola il piccolo Joey che scodinzola contento.

"Non lo so Han, non me la conta giusta." dico tornando ai miei libri, post it ed evidenziatori.

"Io ti sto parlando e tu torni a studiare? Okay ho creato un mostro." ride Hannah alzandosi e avvicinandosi a me "anzi! Ho creato un secchione" prende a farmi il solletico e ridiamo insieme mentre mi dimeno sulla sedia e cado di botto sulla moquette con Joey che mi lecca la faccia.

La tiro a me e restiamo a ridere abbracciati a terra mentre Joey saltella dalla mia alla sua pancia.

"Ci hai preso gusto Gale? A studiare e prendere bei voti?" mi stuzzica.

"Si. Perché voglio essere migliore, per te."
Anche per mamma, per Carly...
ma soprattutto per te.

"Voglio essere migliore perché tu meriti il meglio e mi sforzerò per diventare tutto ciò che voglio per te." ammetto per la prima volta ad alta voce.

Hannah mi fissa dritto negli occhi e ho un colpo al cuore.

I suoi oceani per la prima volta sono pieni d'acqua.
Ha le lacrime e mi sorride dolcemente.

"Tu sei già il meglio." sussurra portandomi una mano sul viso.
"Ti preoccupi per me come nessuno ha fatto mai, hai una famiglia bellissima. Ti prendi cura di Carly, di tua madre, di Thomas... di me. Senza farlo pesare a nessuno e lo fai sembrare così naturale.
Sono io a voler e dover migliorare per te, per noi. Tu sei perfetto così come sei. E quei bei voti a scuola, ti servono solo per poter avere un futuro più agiato. Ciò che meriti davvero."

La sua voce è così tenera, mentre mi sfiora il viso come fosse un velo io continuo a perdermi nei suoi occhi.

Vorrei dirle tanto, riuscire a portare fuori tutte le frasi poetiche e romantiche che ho imparato grazie a lei.
Sembrerei ridicolo, forse patetico, ma la amo.

Da quando ci sei tu il mondo mi sorride, anzi... da quando ci sei tu io sorrido al mondo, e si sa: quando smetti di odiare vivi meglio.

Ha gli occhi fissi nei miei.
"Ho detto qualcosa di sbagliato? Non parli..."domanda preoccupata.

"No amore, sei stata perfetta come sempre. Pensavo solo che è proprio vero che dietro un grande uomo c'è una grande donna... perché tu sei la mia." sorrido e le nostre labbra si uniscono per un secondo interminabile.

Look both ways -REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora