Capitolo 44: And

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"Heyy" saluta una ragazza dai capelli biondi e jeans tanto attillati da respirare a stento.

"Salve, posso esserle utile?" chiedo in modo cortese, senza distogliere lo sguardo dal detersivo per piatti che questa settimana è in offerta, ne sto prezzando ogni singola bottiglia.

"Si, in realtà volevo chiederti di fare un giro insieme uno di questi giorni " propone lei.

Continuo a strofinare la macchinetta sul prodotto, etichettandolo.

"Non posso, sono fidanzato. Ma grazie." non sono uno che se la tira e che fa lo sfuggente solo per piacere di più, semplicemente non mi piacerebbe che Hannah flirtasse con chiunque, quindi non lo faccio per primo.

"Beh, io non sono gelosa." sorride lei, portandosi la lingua tra i denti in un sorriso.

"Beh, la mia ragazza si." taglio corto.

"Infatti, e faresti bene a tenerti a debita distanza dal mio fidanzato." interviene Hannah.

"Hey" sorrido guardandola, mentre la biondina va via.

"Le hai guardato il culo?" sembra infastidita.

"No" sorrido avvicinandola, "amo guardare il tuo."

Hannah sorride, mi bacia e marca il territorio palpandomi il sedere, quasi come un cane che fa pipì su quella degli altri per dimostrare superiorità, e per far capire d'essere passato di lì.

"Tra quanto hai la pausa?" chiede dolcemente.
"Ancora pochi minuti!" giustifico, quando Thomas sbuca dietro lo scaffale degli ammorbidenti.

"Andate, ti copro io!"

Probabilmente io non ho un amico, ho un angelo custode.

I suoi occhioni azzurri mi spingono ad accettare.
"Se hai problemi, chiama subito. Noi restiamo negli spogliatoi..." non voglio che lui abbia problemi qui a causa mia.

"Quindi tu sei così bravo quando ci provano con te?" chiede la mia piccola brunetta, portandomi le braccia alle spalle.

"Solo se hanno un brutto culo!" scherzo e Hannah mi spintona.

"Dai stupida, andiamo." rido prendendole la mano.

"Grazie comunque, è stato bello vedere che ti comporti così con chi flirta con te..." sorride felice.

"Lo sai, non mi sarei messo a scherzarci su, non sono il tipo..." rispondo.

"Con me lo facevi" butta fuori tutto d'un fiato.

Di te ero completamente cotto, non penso valga.

"Flirtavo solo con te, e mi piace farlo ancora adesso solo con te." sorrido posando le mani sui suoi fianchi e baciandola dolcemente.

Sembra essere soddisfatta dalla risposta, quando mi chiede "se fossi venuta qui, avresti flirtato con me?"

"Han, ti avrei fermata anche per strada per chiederti il nome e il numero...
Anzi, mettiamola così: se fossimo stati alla fermata aspettando il pullman e non avrei preso  il mio pur di stare un po' di più con te,  e avrei preso il tuo per chiacchierare insieme quanto più tempo possibile".

Riesco ad immaginare la scena: anche qui il ruolo del figo proprio non mi riesce, sono un cucciolo che le sta ai piedi.

Hannah mi sfiora la guancia da un po', sembra essere felicissima.

"Credi che ci sposeremo un giorno?" chiede tenera.

"Si! Ne sono sicuro, io non ti lascio andare!" sorrido a mia volta stringendola a me, le stampo dei baci sul viso fino ad arrivare alle labbra.

Look both ways -REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora