Capitolo 35: Lidia

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"MA. CHE. CA.RI. RA.GAZ.ZI." dice a gran voce mia madre quando Luca le spiega che sono amici conosciuti durante lo stage a Londra e che erano preoccupati per me...

Ammetto Luca è stato geniale.

"MOL.TO CA.RI.NI" riprende.

Vi supplico qualcuno le spieghi che sono inglesi e non sordi e che è inutile urlare o fare la divisione in sillabe perché tanto potrebbe anche pronunciare lettera per lettera ma nessuno la capirebbe.

Ely è tranquilla, credo non ci sia perché non ha proprio parlato.

"Luca, diresti a Ely che le ho portato questo?" sussurra Mark.

Perché fa dei regali a mia sorella?
Li voglio anche io.

"Ely, Mark sapeva che ti piacciono i pony e ti ha portato questo pupazzo qui!" spiega Luca mentre mia sorella inizia a saltellare e urlare come una matta.

"Come si dice...?" interviene papà.
Pare Ely si sia calmata "grazie Mark".
"Scusi signore, vorrei parlarle un attimo ..." dice lui scimmiottando un italiano tutto suo.

È addirittura peggio di Luca in inglese.

Ma ... perché poi?
Cosa vorrà dire a mio padre?

Se mi metto d'impegno, ci provo con tutte le mie forze e lo strangolo con i tubicini che ho addosso?
Nah, non riesco a muovermi.

"Ehm okay figliolo, vieni andiamo fuori..." lo invita papà lasciando tutti di stucco.

Ora lo ammazza, così gli mettono un lettino in camera accanto al mio.

Che ansia.

"Ora gli dirà tutto..." dice Danny.
"Almeno così potrà starle vicino." Conclude Jake.

"Federica, quel ragazzo è il fidanzato di Lidia?" chiede mia mamma a bassa voce.
Fede annuisce e Mina le spiega che lui è corso qui appena ha saputo tutto.

Beh, devo ammettere che i segreti li custodite proprio bene, ho paura anche solo a pensare a quello che avete detto riguardo tutti gli altri raccontati nel corso degli anni.

"Beh... ha un bel facciamo da bravo ragazzo, brava piccola di mamma!" mi verrebbe da ridere.

Non avrei mai pensato che potesse commentarmi il fidanzato.

Anche perché dopo oggi forse lo ammazzo.

Tornano dopo un po' e papà chiede a tutti di uscire per restare solo con me.
Che ansia, ancora.

"Ehi piccolina, ho parlato con Mark... abbiamo avuto un po' di problemi per la lingua ma mi ha fatto leggere una cosa che ha scritto e ha provato a tradurre in italiano e..."

Già immagino google translate cosa può aver combinato.
Qualcosa tipo: io volere bene a Lidia. E cose simili.

"Non so come e dove vi siate conosciuti, è dura per un papà pensare che la sua piccola sta crescendo, ma Mark sembra avere la testa sulle spalle."

Si papà, in alcuni momenti riesce ad essere noioso per quanto sia uno a posto.
Nemmeno dice le parolacce... come cazzo fa?

"Si è presentato, mi ha parlato della sua famiglia e so che studia e lavora in una delle aziende di suo padre... amore mio io non so se sono d'accordo che tu sia già fidanzata con qualcuno... però lui è una brava persona, mi ha addirittura chiesto il permesso per starti accanto in questo periodo finché non starai meglio."

Bella mossa inglesino!

"Penso di acconsentire, solo perché voglio che tu ti riprenda e se è vero che ci senti, probabilmente la voce del tuo fidanzatino potrebbe aiutarti."

Beh, bel lavoro mamma: hai sposato una persona fantastica.

"Non mi perdonerò mai di averti fatto arrivare qui mentre io mi sono solo rotto una gamba, ma proverò con tutto me stesso a farti riprendere piccola mia. Ti amo tanto."

Le sue ultime parole lasciano una scia di tristezza e rabbia verso sé stesso.

Papà va tutto bene, almeno tu e Mark vi siete già presentati, non saprei proprio con quale coraggio l'avrei fatto io.

Tutt'intorno a me ha smesso di essere bianco, non c'è niente.
È tutto completamente buio.

"DOTTORI. DOTTORI! Oh mio Dio amore! DOTTORI! CORRETE QUI VI SCONGIURO. Qualcuno chiami gli infermieri!" .

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