Capitolo 30: And

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"Beh Gale credo siamo tutti d'accordo qui con il pensare che tu non sia lo stesso ragazzo dell'anno scorso e che questa bocciatura ti abbia dato la giusta spinta per rimetterti in sesto" sorride la professoressa Frannon,
"Sono molto orgogliosa di te, spero che tu continuerai a studiare assiduamente perché chissà, con i giusti voti e la tua permanenza in squadra potresti vincere una borsa di studio all'università."

Addirittura? Parliamo di università?

Fino a qualche mese fa a stento parlavamo dell'indomani.

"Credo nessuno sia in disaccordo con me se gli assegno una bella A" continua firmando.

A? Io ho appena preso una A?
Thomas ed io ci guardiamo esterrefatti, ha sempre creduto in me ma nessuno si aspettava un cambiamento del genere!

Suona la fine della lezione e Hannah corre ad abbracciarmi.
"Ma bravo amore" ride tutta felice.

"Han come hai fatto? Ci ho provato per anni a farlo studiare." Thomas proprio non riesce a capacitarsene.

"Beh Thomas, tu non mi hai mai promesso una sorpresa!" ammetto abbracciando la mia  ragazza da dietro e dandole dei bacini sulla spalla.

"Ah... no beh meglio di no" ride Thomas e ci uniamo a lui.

"And io devo scappare di corsa a casa dopo la scuola, quando finisci gli allenamenti mi fai sapere? Così posso portarti il mio regalino" non so chi tra i due è più entusiasta.

Ultima campanella, fine della giornata.
Ed è proprio quando tutti si dileguano in massa che la scuola diventa nostra.

La squadra al completo corre in palestra e gli allenamenti hanno inizio.
Sono motivato oggi, mi sento invincibile.

Quanto vorrei essere nel bel mezzo di una partita importante ora: già mi ci vedo, ultimi secondi e 2 punti di svantaggio. Corro e con il mio ultimo lancio totalizziamo il punteggio della vittoria.

"And ti svegli?" mi riprende James.
"Oh si ero distratto un attimo" rido imbarazzato e riprendo a correre.

-Passo a prenderti?❤️- le ho scritto subito non appena ho messo piede negli spogliatoi.

-Sono già a casa tua ❤️- risponde in un flash.

Dopo la doccia mi fiondo in macchina ancora con i capelli gocciolanti.
Se Hannah è già a casa vuol dire che mia madre c'è... e che quindi non possiamo fare l'amore.
Cosa avrà in mente?

Corro di sopra e busso, come al solito ho dimenticato le chiavi.

"Chi è?" urla una vocina tanto tenera.
"Taaffy!! Sono io" apre la porta e mi abbraccia fortissimo.
"Ciao amore mio com'è andato il pigiama party ieri?" Le chiedo prendendola in braccio e dandole tanti bacini fino a farle il solletico con l'inizio di barba che sbuca sul mio viso.

"Mi sei mancata tantissimo!" fingo dei morsi sulla guancia.
Carly ride e mi stringe forte, "bene abbiamo fatto le collanine con la pasta, i bracciali con le perline e ah si! Ti devo dare uno! Ho fatto un braccialetto tutta sola proprio per te!" si dimena e la metto giù.
Non appena i suoi piedi toccano il pavimento Carly sfreccia in camera sua e torna con un braccialetto di perline nere e marroni.

"Ma è bellissimo! Mi aiuti a metterlo?" sorrido prendendolo.
"Si!" risponde soddisfatta.

"And!! C'è anche un'altra sorpresa " mi comunica mamma.
"Ciao" le sorrido dandole un bacio sulla guancia.
"Che sorpresa?" chiedo.

"Beh, ho lavorato tanto negli ultimi tempi e visti i tuoi miglioramenti a scuola e soprattutto dopo il bellissimo voto di oggi mi chiedevo se vuoi, non sentirti obbligato, comunque di andare tutti insieme al luna Park la settimana prossima ".

Sorrido e la stringo forte a me. Da piccolo quando facevo qualcosa di buono poi la mamma mi ci accompagnava sempre, come un piccolo premio.
E per me significa davvero tantissimo.

"Assolutamente si! Però vi offro io lo zucchero filato!" ridiamo insieme.

Hannah ci guarda, per un attimo avevo dimenticato ci fosse anche lei!

"Oggi sono proprio circondato da bellissime donne." sorrido lasciando la presa dai fianchi di mia madre.

"Una promessa è una promessa " dice dolcemente passandomi uno scatolone.

Sono un po' confuso, pensavo mi facesse un altro tipo di sorpresa...
"Grazie." sorrido aprendo lo scatolo.

Mamma e Carly ci guardano incuriosite, ma già sanno cosa aspettarsi.

Tiro via di tutto, fino a trovarlo lì in fondo allo scatolone.

Fisso Hannah sgranando gli occhi.
"È ... è mio?" sussurro.
Lei sorride annuendo.

Lo porto fuori, è piccolissimo!
Un cucciolo di Yorkshire sta tranquillo tra le mie braccia mentre io lo stringo leggermente a me, non voglio fargli del male.

"Ciao piccolino" sussurro accarezzandolo mentre le ragazze ci guardano.

Hannah è così soddisfatta, un paio di mesi fa le avevo detto quanto io ami gli animali e oggi... mi ha regalato un cucciolo.

Lo porto al petto e lo accarezzo dolcemente.
"Ciao piccino" gli sussurro.

"Come si chiama?" chiede Hannah avvicinandosi a noi.
Guardo il piccolo pupazzo che mi lecca il naso.
Rido.
"Joey, si chiama Joey!"

Hannah ci guarda e nota quanto noi maschietti siamo già in sintonia

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Hannah ci guarda e nota quanto noi maschietti siamo già in sintonia.
"Grazie mille Han!" le sussurro baciandola dolcemente. "Sei la migliore!" .

Joey è qui con me, i maschi di casa passano a due e finalmente ho un alleato!

"Figurati amore mio" dice dolcemente Han baciando il mio sorriso permanente, e facendo mille coccole al nostro piccolo bimbo.

Look both ways -REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora