Capitolo 45: Lidia

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Il divano letto ci ospita ormai da giorni: i miei genitori lasciano che Mark resti qui a dormire quando restiamo insieme fino a tardi, non si sentirebbero tranquilli nel far tornare a casa un ragazzo tutto solo.

Il buio ci avvolge.
Dei fasci di luce provenienti dalla TV si spandono nella camera e si riflettono su di noi, cambiando colore a seconda della scena.

"Potresti dirlo ancora una volta?" chiede Mark.
Sembra supplicarmi ammiccando un sorriso malizioso.

Ho il cuore a mille, potrei iniziare a balbettare da un momento all'altro.
No, Lidia sta calma.
Sei con Mark, va tutto bene.

Respiro lentamente e sussurro "voglio fare l'amore con te".

Mark mi fa stendere e si avvicina per baciarmi.
Sento il sapore di involtini primavera e salsa agrodolce sulle sue labbra, e mi piace.

Mi bacia lentamente, insegnandomi quanta passione può celare un bacio simile: lentamente posa le sue labbra sulle mie, come se le sfiorasse con le sue.
Il suo respiro, quando schiude le labbra, si fa sempre più vicino.

Ho il fiato sospeso, woah.

"Non mi hai mai baciata così..." sussurro.

"Cercavo di fare il bravo fidanzato senza farti troppe pressioni." sussurra facendosi spazio tra le mie labbra con la lingua.

Porta le mani sui miei fianchi e il contatto della sua pelle sulla mia mi fa sussultare.
Ha un tocco leggero, caldo.
Sexy da impazzire.

Sfiora il mio corpo fino a togliermi la felpa e, resta lì a fissarmi soddisfatto.
"Wow che corpicino nascondevi lì sotto!".

Mi imbarazzo all'istante.
Anche se devo ammettere che mi fa piacere sapere di piacergli anche così.

"Posso fare una cosa?" sussurra sulle mie labbra e acconsento.

Le labbra di Mark si staccano dalle mie lasciando il loro sapore vivo per avvicinarsi al mio seno.
Sento l'adrenalina scorrermi nelle vene, ho il sangue alla testa.

Lo guardo portare le labbra sul mio seno destro, e dopo averle inumidite con la lingua, lo bacia.
Fa scivolare la spallina lungo il braccio e continua a baciare i miei seni, e apprezzo ogni singolo movimento delle sue labbra di di me.

Non me ne sono neanche resa conto ma ho le mani tra i suoi capelli morbidi e al profumo di camomilla.
Lo sto spingendo a restare in questa posizione, quasi lo obbligo.
E a lui piace.

La sua mano scivola tra le mie gambe, massaggiandomi l'inguine e facendosi spazio nei miei pantaloni.

"Amore io... non sono depilata..." dico abbassando lo sguardo.
Mi sento inadeguata, fuori posto.

Non ho saputo neanche depilarmi.

"Scimmietta, a me importa solo di noi due. Tu stai bene?" dice fissandomi dritto negli occhi e sfiorandomi il viso.

Per un attimo ho dimenticato di avere la sua mano nei pantaloni.

Poso le labbra sulle sue e sussurro un semplice "benissimo", mentre le sue mani mi spogliano, lasciandomi completamente in intimo.

Ripenso che proprio questa mattina mi toccava mettere le mutandine con le mucche.
Che imbarazzo.

Mark toglimele prima di vederle ti prego.

I suoi baci sexy, umidi e al sapore di salsa agrodolce mi riportano a noi, al nostro piccolo mondo.

Mark mi bacia il collo mentre io, con gli occhi chiusi, mi godo ogni singolo istante.
"Amore,non mi spogli?" mi chiede all'orecchio.

Provo a seguire i suoi movimenti e baciandogli il collo porto via la sua felpa.
É bellissimo. Pensavo avesse un po' di pancia, invece ha un corpo molto asciutto e le spalle grandi.

Forse faceva sport, o magari si allena ancora adesso per tenersi in forma.
Massaggio i suoi pettorali e il suo respiro si fa più intenso.

"Puoi togliere tu il resto?" sussurro indicandogli i suoi jeans.
Mark sorride, forse divertito dalla domanda, e tira giù i jeans, stendendosi su di me.

Le sue mani mi massaggiano il seno mentre le nostre bocche si cercano, si vogliono, si pretendono.

"Aspetta." dico, e sfilandomi il reggiseno lo lascio completamente a bocca aperta.

"Mi sa che tu mi farai impazzire, sei perfetta." sussurra fiondando la testa tra i miei seni e mordendoli.

Le mie gambe si muovono per l'eccitazione e non riesco a star ferma, le sue labbra umide e la sua lingua si muovono sul mio seno, sui miei capezzoli, facendomi ansimare per il piacere, mentre le sue mani mi scendono lungo i fianchi, sul ventre.

"Mark credo d'aver fatto pipì " dico in preda al panico mentre lui sfiora l'estremità delle mie mutandine.

Mi guarda, sorride.
"Amore sei solo eccitata, è tutto okay. " sussurra sfiorando la parte bassa delle mutandine, mentre io sussulto.

Infila il pollice e tira giù le mutandine con un solo tocco, lasciandomi completamente nuda sotto il suo sguardo.

"Sei magnifica." ammette senza perdersi un millimetro del mio corpo.

Mark si sfiora sui boxer e io continuo a credere d'aver fatto la pipì.

Tira giù i boxer e mi guarda dolcemente, mentre io non faccio che guardare ciò che ho davanti.

"Mark ma è enorme" dico di botto e, anche se effettivamente sto pensando che è impossibile che quel coso riesca ed entrare dentro di me, credo lui l'abbia preso per un complimento perché mi sorride teneramente e sussurra sulle mie labbra "tutto merito tuo".

Infila un preservativo e si fa strada tra le mie gambe, entrando dentro di me e saccheggiando il mio corpo, la mia verginità.

Sento un bruciore lancinante, un forte dolore provenire dal basso ventre.
Vorrei rannicchiarmi e stringere il cuscino, ma guardo Mark e ogni dolore va via.

Afferra la mia gamba e la porta sul suo fianco mentre io ansimo e gli tiro i capelli ancora una volta.

Inizio a muovermi con lui e le sue labbra lasciano uscire dei piccoli gemiti, tra i baci.

Stringo le dita sulla sua schiena trattenendolo su di me.
La frequenza dei nostri gemiti aumenta.

"Vieni per me piccola." mi supplica e non riesco a non lasciarmi andare.

"Oh, brava scimmietta." sussurra spingendo ancora una, due e tre volte dentro di me prima di accasciarsi sul mio corpo, liberato e felice.

"Ti ha fatto male?" mi chiede un po' preoccupato e riesco a rassicurarlo solo dopo un bacio.

"Prometti che se ti dico una cosa non pensi male di me?" chiedo mentre siamo stesi sul divano, nudi, sotto le coperte.

"Prometto" sussurra baciandomi la spalla.

"Mi piace restare nuda con te e che tu mi tocchi e mi baci tutta" ammetto, e lo sguardo di Mark mi suggerisce che stiamo per ricominciare, ma il cellulare squilla: è Luca, significa che i miei stanno rincasando.

Ci vestiamo in tutta fretta e dopo il bacio della buonanotte ognuno va nella propria camera.

-È stato bellissimo piccola mia, tu stai bene?Volevo dirti grazie per esserti concessa a me, ti amo! ❤️- è l'ultimo messaggio che leggo prima di crollare in un sonno profondo, fare l'amore fa impiegare molte energie.
Forse troppe.

Look both ways -REVISIONE-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora