È sera tardi e siamo ancora tutti qui a giocare, alcuni però sono saliti in stanza.
Alcuni, tra cui Filippo, ma il suo compagno di stanza è qui, quindi è solo in stanza.
Mi armo di forza e coraggio e decido di raggiungere il ragazzo nella sua stanza.
Salgo velocemente le sue scale ed una volta arrivato al suo corridoio inizio a camminare lentamente, fino a quando non mi ritrovo di fronte alla sua porta, faccio un respiro profondo prima di bussare alla porta e mi maledico mentalmente per averlo fatto.
Sento dei passi farsi sempre più forti e poi la sua voce dall'altra parte della porta -Chi è?- chiede lui
-Sono io.- dico -S..Simone.- balletto e sinceramente non capisco perché ho iniziato a farlo
Lui apre velocemente la porta e sorride nel vedermi lì di fronte a lui.
-Devo parlarti.- gli dico io, senza dargli l'opportunità di chiedermi nulla
Il ragazzo annuisce e mi fa entrare nella sua stanza, ovviamente in disordine, come suo solito.
-Dimmi tutto Simo.- dice sedendosi sul suo letto
Io resto in piedi e inizio a torturarmi le mani, sperando che le parole mi escano da bocca e sperando anche che siano parole con un senso.
-Credo che tu mi piaccia, e l'ho capito da quando non riesco più a guardarti negli occhi come facevo un tempo Filippo perché avevo paura che tu guardandomi negli occhi potessi scoprire quello che provo, credo che tu mi piaccia e non sto scherzando, sono serio.- prendo un sospiro prima di ricominciare -E non te l'ho mai detto perché avevo paura che tu potessi rifiutarmi, anche ora ho paura di un rifiuto, ma non riuscivo più a tenermi tutto dentro e quindi ho deciso di dirtelo, e...e non immagini nemmeno che sforzo sto facendo nel dirti queste cose, perché sono sempre stato un ragazzo riservato che teneva le cose per se, ma con te ho fatto un'eccezione Fil, perché davvero io non ce la faccio più, e adesso mandami pure via, però ora avrò il cuore più leggero.- dico le ultime parole sussurrando perché lui si era alzato e si era messo di fronte a me e la voce d'un tratto non mi usciva più
Lui non parlava, solo mi guardava negli occhi, questa cosa mi stava mandando in tilt il cervello, perché volevo dicesse qualcosa.
-Fil ti prego, di...- sto per dire ma vengo fermato da Filippo, il quale inizia a parlare
-Simo io..- inizia a dire lui -.. io non provo niente per te.- dice freddamente lui mentre mi guarda negli occhi
Non so cosa dire, resto fermo lì in mezzo alla stanza, non riesco nemmeno a guardarlo negli occhi.
-Ti prego.- dice lui
Non dico nulla, solo esco da quella stanza sbattendo la porta.
Corro nella mia camera, sperando non ci sia nessuno, ma appena entro, trovo Teo e Luca che si stavano baciando.
-Scusatemi.- dico mentre esco velocemente dalla stanza
E corro, non so dove, ma corro.
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·Kiss me hard before you go ||GIANZA||
FanfictionFilippo e Simone sono compagni di squadra. Ultimamente le cose tra loro sono cambiate e tutti se ne sono accorti, non sono più quei due che fanno le cose in simbiosi. Non si comportano più da migliori amici. Si sono allontanati, come se tra loro ci...