Filippo non risponde più al mio messaggio, ma non do' peso a questo particolare e cerco di godermi la serata, ma sinceramente non mi stavo divertendo a pieno perché i miei pensieri erano tutti rivolti allo schiacciatore, il quale si stava divertendo tantissimo, a differenza mia.
La serata per fortuna passò velocemente e senza altri episodi rilevanti, erano ormai le 2 di notte e tutti stavano andando via, così dopo aver salutato i compagni di squadra compreso Filippo, mi dirigo verso la mia auto ed una volta dentro metto in moto, sperando di andare via il più velocemente possibile, ma la macchina non ne voleva proprio sapere di accendersi, così dopo altri vani tentativi scendo dall'auto e inizio a chiamare mio padre, sperando potesse venire in mio soccorso.
Ma quelle chiamate furono vane perché mio padre non rispondeva, iniziai ad innervosirmi e durante l'ennesimo tentativo di chiamata sento una mano sulla mia spalla e una volta giratomi trovo Filippo che mi scruta attentamente e nel frattempo mi sorride raggiante.
Dopo quell'incontro così ravvicinato sento le guance andare a fuoco e ringrazio che fossimo al buio, così il ragazzo non poté vedere il cambiamento improvviso di colorito del mio viso.
-Che c'è Filippo?- chiedo al ragazzo allontanandomi piano dalla sua presa ma lui continua a guardarmi negli occhi e dopo qualche secondo risponde alla mia domanda -Ti do io un passaggio a casa, vedo che la macchina non parte e non riesci a rintracciare tuo padre.-
Non me lo faccio ripetere due volte e chiudendo la chiamata annuisco alla proposta di Filippo che nel frattempo ha preso le sue chiavi -Mi faresti un grosso piacere.- dico io abbozzando un sorriso
-Allora andiamo dai.- poi si avvicina alla sua auto ed io lo seguo a passo svelto ed una volta nella sua macchina il veronese mette in moto partendo quindi alla volta di casa mia.
Durante tutto il tragitto nessuno proferisce parola fino a quando -Senti io..- diciamo all'unisono insieme ed una volta accorti della situazione ci sorridiamo a vicenda, la situazione si stava facendo decisamente già più leggera
-Vai prima tu.- dice Filippo mentre tiene lo sguardo sulla strada; prima di prendere a parlare mi perdo a guardarlo attentamente, osservo le sue dita avvolte intorno al volante e il suo viso che in quel momento era rilassato, diverso da quando eravamo a casa di Sebastian, anche lui stava meglio
-Fil io..- inizio a dire -..non voglio andare avanti così con te, io ho bisogno di te.- butto fuori mentre me ne sto' a guardare la strada di fronte a me
Filippo non ci pensa un secondo in più ed inizia a dire- Simo anche io non sto sopportando questa situazione, davvero, voglio che tu ci sia nella mia vita, voglio di nuovo il mio migliore amico nella mia quotidianità.- mi giro a guardarlo sorridendo, finalmente tutto andava per il verso giusto, ma sento che quel "migliore amico" mi ha fatto male come un pugno dritto nello stomaco.
Non so perché sento queste cose, ma al momento cerco di non dargli troppo peso e mi godo l'ultimo tratto di strada con il braccio a penzoloni fuori dal finestrino e il vento di agosto che mi solleticava il viso.
Una volta arrivati a casa mia scendiamo tutti e due dall'auto -Grazie del passaggio Fil.- dico io guardandolo negli occhi
-Non devi ringraziarmi Simo.- risponde mettendosi proprio di fronte a me, appoggiato alla sua auto -Allora è tutto okay giusto?- continua lui sorridendo
Io annuisco per poi abbracciarlo, in un attimo le sue possenti braccia stavano ricambiando più forte il mio abbraccio; fu in quel momento che io potei affermare di stare veramente bene ed in pace.
Dopo qualche secondo ci stacchiamo da quel contatto e dopo esserci salutati un'ultima volta rientro in casa ma solo dopo essermi assicurato del fatto che Filippo sia andato via.
Una volta in casa chiudo la porta alle mie spalle e poi mi ci appoggio lentamente, avevo il cuore più leggero perché avevo risolto con lui, ma una parte di me non stava ancora del tutto bene, e dovevo assolutamente scoprire il perché.
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·Kiss me hard before you go ||GIANZA||
FanfictionFilippo e Simone sono compagni di squadra. Ultimamente le cose tra loro sono cambiate e tutti se ne sono accorti, non sono più quei due che fanno le cose in simbiosi. Non si comportano più da migliori amici. Si sono allontanati, come se tra loro ci...